IL cielo azzurro, le campane che suonano a festa, una piazza e il Duomo gremiti hanno accolto il nuovo vescovo di Reggio Emilia Giacomo Morandi. “Voglio essere la luce, il sale e il lievito per questa città”, queste le prime parole rivolte ai fedeli, dopo l’accoglienza delle autorità sul sagrato della Cattedrale.
Una giornata densa di appuntamenti quella che ha visto il nuovo Pastore della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla iniziare presto in mattinata con l’arrivo dalla sua abitazione di Modena alla chiesa di Rubiera, poi la visita al carcere e alla Casa della Carità di San Giuseppe a Reggio Emilia e al Monastero di clausura delle Serve di Maria di Montecchio e, sempre a Montecchio, ha pranzato con i sacerdoti anziani e malati, ospiti della Casa del Clero.
Nel pomeriggio l’Arcivescovo si è recato nella Basilica della Ghiara a Reggio Emilia, dove si è tenuto un momento di saluto e di preghiera riservato ai giovani delle unità pastorali, associazioni e movimenti. Poi il bagno di folla in piazza e tra le navate del Duomo che ha accolto 170 sacerdoti, 65 diaconi, 80 autorità, a cui si sono sommati una delegazione di 40 parenti e 70 amici.
Presenti inoltre una ventina di vescovi e due cardinali, il reggiano Camillo Ruini e il gesuita Luis Francisco Ladaria Ferrer, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Il Resto del Carlino