Pizzaballa (patriarca di Gerusalemme): la questione palestinese è dimenticata

Pizzaballa (patriarca di Gerusalemme): la questone palestinese è dimenticata

GERUSALEMME-ADISTA. Preoccupazione per la virata ancora più a destra della politica in Israele e per la rimozione della questione palestinese: l’ha espressa mons. Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei latini nell’omelia della Messa di Natale.

«Con gli occhi vediamo che la violenza sembra essere diventata la nostra lingua principale, il nostro modo di comunicare – ha detto -. Vi è violenza crescente innanzitutto nel linguaggio della politica. Abbiamo già espresso le nostre preoccupazioni per l’orientamento che sta prendendo la politica in Israele, dove si rischia di rompere il già fragile equilibrio tra le diverse comunità religiose ed etniche che compongono la nostra società. La politica ha il compito di servire il paese e i suoi abitanti, di operare per l’armonia tra le diverse comunità sociali e religiose del Paese e tradurle in azioni concrete e positive sul territorio, e non fomentare, invece, divisioni o, peggio, odio e discriminazione.

Quest’anno, inoltre, abbiamo visto crescere tanta violenza nelle strade e nelle piazze palestinesi, con un numero di morti che ci porta indietro di decenni. È un segno del preoccupante aumento della tensione politica e del crescente disagio, soprattutto dei nostri giovani, per la sempre più lontana soluzione del conflitto in corso. La questione palestinese, purtroppo, sembra ormai non essere più al centro dell’attenzione del mondo. Anche questa è una forma di violenza, che ferisce la coscienza di milioni di palestinesi, lasciati sempre più soli e che da troppe generazioni sono in attesa di una risposta al loro legittimo desiderio di dignità e di libertà».