Terremoti: serie di scosse in Friuli

(ANSA) – TRIESTE, 25 FEB – Una serie di scosse ravvicinate si stanno registrando questa mattina in Friuli, intorno all’area di Forni di Sotto (Udine). La prima, di magnitudo 3.9, è stata registrata dal Centro di Ricerche sismologiche alle 9:16. A questa ne sono seguite altre due di magnitudo 1.1 e 2.4 nei minuti successivi. Il sisma è stato avvertito distintamente in un’area molto estesa, fino in Veneto. Al momento non si registrano né danni, né feriti, ma le scosse hanno causato paura nella popolazione, anche in considerazione del terremoto del 1976, che devastò il Friuli. Decine sono state le telefonate giunte ai centralini delle Forze dell’ordine e dei centri di soccorso. La scossa è stata avvertita distintamente nel capoluogo del Friuli, Udine, dove non si segnalano però momenti di panico. Accertamenti Sono in corso nell’area più vicina all’epicentro da parte dei vigili del fuoco e dei carabinieri di Tolmezzo; anche in questo caso, non si registrano né danni né feriti. Indagini in tal senso continuano nelle frazioni più isolate.

FORTE SCOSSA Terremoto a Pordenone torna la paura in Friuli

Forte scossa di terremoto in provincia di Pordenone, in Friuli. La scossa, secondo quanto riferito dalla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, ha avuto una magnitudo di 3,6 gradi Richter con epicentro nel distretto sismico delle Prealpi venete, ad una profondità di 9,2 chilometri. E’ stata registrata alle 15.59. I Comuni più vicini all’epicentro sono Barcis, Cimolais e Claut, tutti in provincia di Pordenone. Il sisma è stato avvertito anche nel Bellunese. Non risultano danni a persone o cose.

Inevitabile ripensare al 1976, quando una fortissima scossa con epicentro Gemona provocò quasi mille morti e distrusse interi paesi.

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