Primo Maggio, Ambra e Bugo conducono, nel cast anche Cocciante

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Ultimi ritocchi in piazza San Giovanni per il tradizionale concerto del Primo Maggio in piazza, promosso dai sindacati.
Ambra, che sarà regolarmente sul palco per la sua quinta conduzione consecutiva dopo la positività al covid e il relativo tampone negativo, sarà affiancata da Bugo nella prima parte della lunga maratona, che sarà trasmessa in diretta dalle 15.30 su Rai3, Radio2, Rai Play e Rai Italia.

Nel cast qualche aggiustamento a causa dei forfait di Willie Peyote, fermato per un contatto con un positivo, e di Clementino, impegnato con le prove del programma di Rai2 Made in Sud. Ma arrivano Gazzelle e Riccardo Cocciante con gli artisti di Notre Dame de Paris che festeggia 20 anni di successi.
Circa 50 gli artisti che si alterneranno sul palco di San Giovanni per quella che vuole essere una conduzione collettiva, in cui ognuno avrà tre minuti per un pensiero o una riflessione.
Lo slogan scelto quest’anno dalla manifestazione è “Al lavoro per la pace”, perché come hanno spiegato gli organizzatori, se da un lato c’è la gioia per il ritorno in piazza dopo due anni di pandemia, dall’altro c’è l’angoscia di quello che sta succedendo a pochi passi da noi.
Questi tutti gli artisti attesi sul palco: Marco Mengoni, Go_A, Gazzelle, Carmen Consoli, Ariete, La Rappresentante di lista, Luchè, Coez, Venerus, Mace feat. Rkomi, Venerus, Gemitaiz, Colapesce, Joan Thiele, Psicologi, Rancore, Mara Sattei, Bresh, Tommaso Paradiso, Rkomi, Ornella Vanoni, Rovere, Fabrizio Moro, Orchestraccia, Sinkro, Enrico Ruggeri, Deddy e Caffellatte, Mobrici, Coma_cose, Max Pezzali, Fasma, Bigmama, Mecna, Vibrazioni, Claver Gold, Luca Barbarossa ed Extraliscio, Angelina Mango, Hu, Notre Dame de Paris con Riccardo Cocciante, mr.Rain, Bandabardò & Cisco, VV, Giorgieness, Mille, Mira. (ANSA).

Concerto di Natale ad Assisi con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da William Eddins

Dai grandi classici come Stille Nacht di Franz Gruber o Panis Angelicus di César Franck, alla celeberrima Ave Maria di Schubert, passando per pagine di Vivaldi, Mendelssohn e Čajkovskij. È il tradizionale Concerto di Natale dalla Basilica superiore di San Francesco ad Assisi dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, giunto alla 36esima edizione e trasmesso da Rai Cultura su Rai1 sabato 25 dicembre alle 12.25 circa, dopo la benedizione Urbi et Orbi del Santo Padre, e in replica alle 21.15 su Rai5.
Protagonista il grande tenore francese Roberto Alagna, che interpreta Stille Nacht e l’Ave Maria ma anche Minuit Chrétiens di Adolphe Adam e Mille cherubini in coro, sempre di Schubert. Accanto a lui la star del violoncello HAUSER, apprezzato sia nel repertorio classico sia nelle incursioni crossover, che interpreta Panis Angelicus ma anche il celebre Largo di Händel dall’opera Serse e l’Ave Maria di Schubert insieme ad Alagna. Con loro il Coro di voci bianche “I piccoli musici”, istruito da Mario Mora, impegnato in I will sing the spirit e The Lord bless you and keep you di John Rutter, oltre a Hark, the Herald Angels sing di Mendelssohn, canto tradizionale natalizio tratto da una poesia del pastore metodista Charles Wesley.
L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta dall’americano William Eddins, propone anche pagine di Antonio Vivaldi, come il Concerto in re minore per archi e basso continuo RV 127, la Suite n. 1 dalle Antiche arie e danze per liuto di Ottorino Respighi, e la Serenata per archi op. 48 di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
rai.it

Voci Universitarie in Musica. Concerto di Natale 11 Dicembre 2021 in S. Agostino

>>> Scarica file pdf Conerto Natale locandina natale 2021
Voci Universitarie in Musica. Concerto di Natale
Coro unibzVoices dell’Università di Bolzano Direttore: Johann van der Sandt

Coro PoliEtnico del Politecnico di Torino

Direttori: Giorgio Guiot, Dario Ribechi

Coro dell’Università di Modena e Reggio Emilia

Voce solista: Elisa Esposito

Pianoforte: Luigi Maria Maesano

Direttore: Antonella Coppi

Data inizio evento: 11/12/2021 21:00

Luogo: Chiesa di Sant’Agostino, Reggio Emilia

Categorie: eventi, Altro evento, studenti

Pubblicato da: comunicazione@unimore.it

Concerto Soli Deo Gloria Domenica 7 novembre ore 17 San Martino in Rio (Reggio Emilia)

“Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e Voci della Città 2021  – XVII edizione”

Domenica 7 novembre ore 17

Chiesa di San Martino Vescovo Piazza Martiri Claudia Piga flauto Marco Lazzaretti marimba Gianni Golinelli, Federico Bigi organo Coro Vocilassù diretto da Armando Saielli Musiche di G. Frescobaldi, J.S. Bach, B. De Marzi, M. Maiero, A. Saielli Concerto in ricordo di Claudio Fabianelli Ingresso gratuito senza prenotazione, limitato ai posti disponibili e consentito con Green Pass Con il Patrocinio del Comune di San Martino in Rio

San Martino in Rio (Reggio Emilia)

Claudia Piga flauto

Marco Lazzaretti marimba

Gianni Golinelli, Federico Bigi organo

Coro Vocilassù diretto da Armando Saielli

Musiche di G. Frescobaldi, J.S. Bach, B. De Marzi, M. Maiero, A. Saielli

Concerto in ricordo di Claudio Fabianelli

Ingresso gratuito senza prenotazione, limitato ai posti disponibili e consentito con Green Pass

Con  il Patrocinio del Comune di San Martino in Rio

Programma dettagliato

Claudia Piga flauto

Johann Sebastian Bach

(Eisenach, 21 marzo 1685 – Lipsia, 28 luglio 1750)

Partita in la minore per flauto solo, BWV 1013

Allemande – Corrente – Sarabande – Bourrée anglaise

Marco Lazzaretti marimba

Johann Sebastian Bach

Prélude dalla Suite n. 4 in mi bemolle maggiore per violoncello solo, BWV 1010

Gavotte en rondeau dalla Partita n. 3 in mi bemolle maggiore per violino solo, BWV 1006

Gianni Golinelli organo

Girolamo Frescobaldi

(Ferrara, 13 settembre 1583 – Roma, 1º marzo 1643)

Toccata II e Canzona IV dal Libro II delle Toccate

Federico Bigi organo

Girolamo Frescobaldi

Toccata per l’Elevazione (dalla Messa degli Apostoli, dai Fiori Musicali)

Quattro Versi su Hinno Ave Maris Stella (dalle Toccate e partite d’intavolatura, libro secondo) organo e canto gregoriano “in alternatim”

Coro Vocilassù diretto da Armando Saielli

Bepi De Marzi (1935)

Ave Maria

Tradizionale – arm. di L. Pigarelli

Monte Canino

Tradizionale – arm. Coro Cauriol

Senti cara Nineta

Ti ricordi la sera dei baci

Marco Maiero (1956)

Cercheremo

Golica

Armando Saielli – testo di R. Secchi

All’Alba del mattino

Armando Saielli – testo di U. Montruccoli

L’ultimo pastore

IL “PIANISTA DI RAMALLAH” E LA MUSICA DI PACE NELL’ETERNO CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE

Due concerti nei siti archeologici di Naxos (23 luglio) e Taormina (Teatro Antico, 28 luglio). Protagonista Mohammed Al Sheikh, 18 anni, conosciuto come “Il pianista di Ramallah”: la sua storia è un miracolo di amore e buon senso che a Gerusalemme travalica i confini delle fedi – e dei checkpoint – della complessa questione mediorientale.

Mohammed è infatti un giovane e talentuoso pianista palestinese di Ramallah, con un’insegnante ebreo-russa, Emma Spitkovsky, che, intuendone le potenzialità, lo ha preso come allievo nel “Magnificat Institute Jerusalem”, la prestigiosa istituzione creata dai francescani della Custodia di Terra Santa per la formazione musicale di giovani provenienti da tutto il mondo. Quasi ogni giorno, per recarsi alle lezioni di piano a Gerusalemme, Mohammed supera i rigidi posti di blocco che separano Israele dai territori palestinesi, da dove arriva lui, innamorato della musica, del pianoforte e con tanta voglia di imparare

I concerti in Sicilia di Mohammed Al Sheikh (che prima di Naxos e Taormina sarà anche a Noto il 22 luglio) rientrano nel progetto “Musica da Gerusalemme, segni di speranza”. Un’idea del giornalista Roberto Giamboi che, con la direzione artistica di Maurizio Gullotta, è stata organizzata dall’associazione Aldebaran, la Fondazione Taormina Arte Sicilia, l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e l’associazione musicale Almoetia, realizzata in collaborazione con il Parco Archeologico Naxos Taormina e il Comune di Giardini Naxos.

Il progetto, che ha avuto il plauso della Presidenza della Repubblica, gode del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, del Consolato generale d’Italia a Gerusalemme, della Regione Siciliana, dell’ARS (Assemblea Regionale Siciliana), dell’istituto Magnificat, della Custodia di Terra Santa e dei comuni di Noto e Taormina.

L’accesso ai due concerti nei siti del Parco Archeologico Naxos Taormina è libero. A Naxos, venerdì 23 luglio, ore 19, dove l’esibizione del pianista include un recital lirico con altri due musicisti del Magnificat – il soprano Giuliana Mettini e il basso-baritono Tareq Wahba – lo spettacolo è realizzato con il sostegno del Comune di Naxos e sarà ospitato nella zona del santuario, ai piedi di uno degli ulivi secolari che punteggiano l’area archeologica della prima colonia dei greci in Sicilia. In programma musiche di Scarlatti, Chopin, Brahms e Grieg; mentre i cantanti, accompagnati sempre da Al Sheikh, eseguiranno arie da opere di Mozart e Puccini.

Anche a Taormina – dove Mohammed Al Sheikh si esibirà mercoledì 28 luglio, ore 21.30 – il concerto sarà con ingresso libero. Per accedere ci sono due metodi: scansionare il QR Code allegato ai manifesti oppure registrarsi e inviare una email a questo indirizzo reg.spendingvbk.it/registrazione.html

A disposizione del pubblico mille posti nella grande cavea del Teatro Antico. Qui il pianista si esibirà con l’Orchestra “Taormina Opera Stars”, diretta da Salvo Miraglia. In programma Rossini (ouverture da “La Gazza Ladra”), Bizet (preludio da “Carmen”) e, con solista Al Sheikh, i concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven op.37 nr. 3 in do minore e quello di Grieg op. 16 in la minore.

«E’ stato un progetto complesso – commenta Maurizio Gullotta, docente di musica e direttore artistico di “Musica da Gerusalemme” – e fino all’ultimo abbiamo temuto di non riuscire, anche per via della ripresa degli scontri qualche settimana fa in Terra Santa. Anche il viaggio di Mohammed fino all’Europa è stato complicato per via di alcune restrizioni. Adesso è qui, con la sua mamma. Alterna le prove dei concerti con gli altri musicisti e la nostra orchestra a qualche giro a Taormina e dintorni. E’ particolarmente felice perché vuole dimostrare col suo talento che i giovani palestinesi non sono tutti terroristi. La soddisfazione è immensa e, grazie al Parco e al Comune di Giardini Naxos, la condivideremo con il pubblico».

«Accogliamo con grande gioia – ha commentato Gabriella Tigano, direttore del Parco Naxos Taormina – questi musicisti del Magnificat di Gerusalemme: mai come in questi casi i luoghi di cultura, patrimonio di storia e bellezza dell’umanità intera, sono simbolo di pace e fratellanza fra i popoli. E i due concerti a Naxos e Taormina, aperti gratuitamente al pubblico, saranno l’occasione per condividere questo messaggio di speranza e dialogo fra le culture di cui la musica e i giovani sono sinceri ambasciatori».

Grande entusiasmo anche da parte di Giorgio Stracuzzi, sindaco di Giardini Naxos, che dice: «La musica, i giovani, il messaggio di pace da Gerusalemme: quando l’assessore alla cultura Ariana Talio mi ha parlato di questo progetto per Giardini Naxos, come Amministrazione comunale lo abbiamo accolto da subito e sostenuto concretamente, certi di offrire un’esperienza unica alla nostra comunità che potrà assistervi gratuitamente. Grazie infine al Parco Naxos Taormina e alla sua direttrice, dott.ssa Tigano, per disponibilità ad ospitare l’evento fra gli scavi archeologici nell’antica Naxos».

 

I MUSICISTI

Mohammed Al Sheikh

Giovane pianista emergente originario di Ramallah capitale dell’Autorità Palestinese, sta svolgendo i suoi studi presso il Magnificat Institute di Gerusalemme, sede all’estero del Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza. Vincitore di vari concorsi pianistici in Russia e in Europa e primo premio del concorso pianistico israeliano Kol Ha Musika.

Giuliana Mettini, Soprano

Italiana, musicologa e cantante di carriera internazionale. Attuale vicedirettrice del Magnificat Institute e responsabile del dipartimento di studi accademici presso lo stesso. Docente di canto e responsabile dei cori dell’Istituto.

Tareq Wahba, Basso – Baritono

Originario di Nablus nei territori dell’Autorità Palestinese, si è diplomato in canto lirico presso il Magnificat lo scorso anno sotto la guida del maestro Giuliana Mettini ed ha già svolto vari ruoli in opere e concerti in Israele e in Europa come solista.

 

COS’È L’ISTITUTO MAGNIFICAT

Nato dall’idea di padre Armando Pierucci ofm, opera nella città vecchia di Gerusalemme da più di ventisei anni, ed è «un laboratorio di convivenza pacifica», in cui gli studenti portano le loro diverse culture ed esperienze per arricchirsi reciprocamente e dare questa possibilità anche a coloro che assistono alle loro esibizioni.

Diretto oggi da p. Alberto J. Pari, ofm, il Magnificat fornisce un’educazione accademica musicale per i giovani di Gerusalemme indipendentemente da lingua, razza o religione. Cristiani, Musulmani ed Ebrei studiano e crescono insieme. La lunga lista dei corsi insegnati al Magnificat comprende: violino, viola, violoncello, pianoforte, chitarra, flauto, tromba, fagotto, clarinetto, canto, teoria musicale e storia della musica. Questi corsi migliorano la conoscenza e la pratica nella musica classica. Da diversi anni per una convenzione bilaterale, il Conservatorio Pedrollo di Vicenza ed il Magnificat collaborano e tutti gli studi seguono i curricula del MIUR. Duecento studenti e trenta docenti formano l’Istituto che è riconosciuto a livello internazionale e annualmente invitato per concerti e tournée all’estero.

Famiglia Cristiana

Ermal Meta, il concerto all’Air Albania Stadium spostato a settembre

Il concerto di Ermal Meta all’Air Albania Stadium annunciato per il 26 luglio, è spostato a settembre 2022. L’Albania giocherà nei primi giorni di settembre le qualificazioni per i Mondiali di Calcio 2022 e presto sarà confermata la nuova data del concerto.

Non essendoci la certezza che il manto erboso possa essere ripristinato dal 27 luglio in poi, l’evento di Tirana con protagonista Ermal Meta, viene rimandato. A breve sarà annunciato il recupero di Jesolo per il tour nei palasport del 2022.