Blog Chiesa Santo Stefano Reggio Emilia
Un appuntamento da non perdere per la rassegna “L’arte e la sua voce”.
Domenica 16 aprile alle ore 17, nella suggestiva cornice del Santuario della Madonna dello Spino di Brugneto, è in programma il concerto la “Petite messe solennelle” di Gioacchino Rossini.
L’opera, nella versione per solisti, un pianoforte, harmonium e coro, è una produzione del Teatro Giovanni Rinaldi di Reggiolo in collaborazione con il Teatro De André di Casalgrande.
La “Petite messe solennelle”, uno dei più grandi capolavori della letteratura sacra ottocentesca composta nel 1863 da Rossini, sarà interpretata dall’ottetto vocale Lunaensemble di Sarzana, dall’ottetto vocale e solisti del Conservatorio “G. B. Martini di Bologna”, dal coro di voci bianche della scuola secondaria di primo grado “A. Balletti” di Quattro Castella, Federica Cipolli (pianoforte) ed Elisa Montipò (harmonium) diretti dagli allievi della classe di direzione di coro del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna.
La “Petite messe solenelle”, composta nel 1863 da Rossini, fu definita dallo stesso compositore “l’ultimo peccato morale della vecchiaia”. Nell’ossimoro Petite-Solennelle esprime la sua chiave di lettura: solenne per le ampie proporzioni, l’opera comprende infatti tutte le parti ordinarie della liturgia; piccola in relazione al numero limitato di esecutori.
L’opera di Rossini, misteriosa e intrigante quanto spoglia ed essenziale, apparve da subito una creazione radicalmente aliena dal trionfo romantico che dominava la scena musicale europea di quel periodo, priva di concessioni al melodramma, che Rossini aveva abbandonato quasi trent’anni prima e deliberatamente indirizzata verso una rarefatta ricerca di timbri puri.
Biglietto singolo: intero 10 euro, under 25 e disabili 5 euro.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 331 8426129, 3756387639 – 0522 213713 o scrivere a biblioteca@comune.reggiolo.re.it.
laliberta.info
Anche quest’anno la Corale Puccini di Sassuolo eseguirà presso la chiesa di San Francesco in Sassuolo (foto) venerdì 7 aprile alle ore 21 i Canti della Passione, riflessioni musicali sul Venerdì santo.
laliberta.info
– Concerto cancellato al Teatro La Fenice di Venezia per Valentina Lisitsa, la pianista di origine ucraina che ha espresso posizioni filo Putin.
Il concerto, organizzato da Musikamera, doveva tenersi alle Sale Apollinee.
A far saltare l’appuntamento la polemica scoppiata sui social dopo l’annuncio dell’evento. A decidere lo stop sono stati gli organizzatori. Un gesto che non è piaciuto alla pianista che alla lettera di disdetta ha risposto piccata di dover “soccombere alla folla anonima e aggressiva” dei suoi detrattori.
“La musica e la cultura devono unire i popoli e non dividerli”, ha detto all’ANSA la presidente di Musikamera Sonia Finzi, precisando che la sua associazione si è sempre dichiarata super partes. Estraneo alla vicenda il teatro veneziano che prestava solo le sale. (ANSA).
Giovedì 8 dicembre il Concerto dell’Immacolata diretto dal Maestro Federico Maria Sardelli, con l’Orchestra dell’Accademia degli Invaghiti, il Coro Ricercare Ensemble e i solisti. Dopo il concerto l’accensione del grande albero di Natale sul sagrato della chiesa
REGGIO EMILIA – La rassegna musicale a scopo benefico SuonaRE per DOnaRE, ideata da Daniela Bondavalli e Renato Negri, continua con il Concerto dell’Immacolata.
Dopo l’esibizione “Bach is in the Air” di giovedì 1 dicembre nella Chiesa di San Michele Arcangelo a Pieve Modolena, a favore di Fondazione Solidarietà Reggiana in occasione dei 40 anni del CEIS, giovedì 8 dicembre il Coro Ricercare Ensamble, l’Orchestra Accademia degli Invaghiti più i Solisti, si esibiranno diretti dal Grammy Awards, Maestro Federico Maria Sardelli. Il Ricavato ad offerta libera sarà devoluto alla Mensa del Vescovo.
Il Concerto si terrà Giovedì 8 dicembre alle 20.30 nella Chiesa di San Pietro Apostolo a Reggio Emilia in via Emilia San Pietro.
“Quando è stato proposto al Maestro Sardelli di dirigere il Concerto dell’Immacolata a Reggio Emilia, – spiega Daniela Bondavalli – con la finalità benefica del ricavato alla Mensa del Vescovo, ha subito accolto con entusiasmo la proposta , nonostante i numerosi appuntamenti che lo vedono impegnato su tutto il territorio europeo. Credere fortemente nel potere della musica di unire le persone che condividono le stesse passioni e gli stessi valori, significa credere nella forza che gli esseri umani hanno quando si mettono insieme per finalità che elevano il nostro spirito, dandoci un senso di condivisione e collettività straordinari. SuonaRe per DONaRe un Natale Sereno ai più bisognosi facendo un piccolo gesto di solidarietà che ci rende tutti migliori”.
Al termine del concerto l’accensione del grande albero di Natale allestito sul sagrato della chiesa da Daniela Bondavalli con la collaborazione di Eta Beta di Alex Vaccari e il suo team.
stampareggiana.it
Concerto “Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e Voci della Città 2022” – XVIII edizione si terrà sabato 22 ottobre 2022, ore 21, in chiesa di Santa Teresa, via Campo Marzio, Reggio Emilia.
Ingresso libero, senza prenotazione, limitato ai posti disponibili.
Federico Bigi organo
Fonte Armonica Ensemble
Annalisa Brutti, Diana Rosa Càrdenas Alfonso soprani
Valeria Cuoghi, Elisa Pellacani contralti
Marco Guidorizzi, Stefano Tosi tenori
Luca Bauce, Marco Bernabei bassi
Chiara Benazzi voce recitante
(Compagnia Teatrale Francesco Campogalliani)
Il programma
Ludwig van Beethoven
(Bonn, 1770 – Vienna, 1827)
Fuga a 2 voci per organo
1783, WoO31
Louis Claude Daquin
(Parigi, 1694 – Parigi, 1772)
Le Coucou – Rondò (n. 16, dalla III Suite)
Gaetano Valeri
(Padova, 1760 – Padova, 1822)
Sonata V – Rondò
Amilcare Ponchielli
(Paderno Fasolaro, 1834 – Milano, 1886)
Facile marcia per organo
***
A l’alba venid
dal Cancionero Musical de Palacio
Francesco Soriano
(Soriano nel Cimino, 1549 – Roma, 1621)
Ave Maris Stella
Ave Regina Caelorum
Grzegorz Gerwazy Gorczycki
(Rossberg, 1665 circa – Cracovia, 30 aprile 1734)
Omni die dic Mariae
Josquin Desprez
(1450 circa – Condé-sur-l’Escaut, 27 agosto 1521)
Ave vera Virginitas
Jacquet de Mantua
(Vitré, 1483 – Mantova, 2 ottobre 1559)
O Jesu Christe
Thomas Tallis
(1505 circa – Greenwich, 23 novembre 1585)
If ye love Me
Antoine Brumel
(Brunelles, 1460 – 1513)
Sicut lilium inter spinas
Juan Bautista Comes
(Valencia, 1582 – Valencia, 5 gennaio 1643)
Jesu corona Virginum
Tomás Luis de Victoria
(Avila?, 1548 – Madrid, 27 agosto 1611)
Veni Sponsa Christi
Jesu dulcis memoria (attr.)
28 agosto 2022
Chiesa della Risurrezione • CASTELNOVO NE’ MONTI (RE) • Domenica 28 agosto 2022, ore 18
Cappella Regiensis dell’Istituto “A. Peri – C. Merulo”
Nell’ambito di: I CONCERTI DELLA SUMMER SCHOOL 2022
(a cura di Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “A. Peri – C. Merulo”)
Elena Busni soprano
Serena Fazio soprano
Isabella Gilli soprano
Loredana Ferrante mezzosoprano
Gabriele Andreoli tromba
Alessandro Mastrangelo oboe
Alessandro Sevardi violino I
Tania Scalera violino II
Dario Carrera viola
Bianca Maria Zappettini violoncello
Stefano Chiesi contrabbasso
Pietro Castagni fagotto
Leonardo Pini liuto
Alessandro Gallingani, Petra Vukić organo
Renato Negri maestro di concerto
Musiche di J.S. Bach
In collaborazione con Lions Club Albinea Ludovico Ariosto
INFO| Chiesa della Risurrezione – via I Maggio – CASTELNOVO NE’ MONTI (RE)
Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti
Il rocker si smarca da un ruolo di direttore artistico della struttura ma poi lascia aperto uno spiraglio: “Non mi viene da pensarlo, ma mi sono sempre smentito”. Forfait di Piero Pelù dopo la caduta al palco dell’Alcatraz di Milano: “Oggi il buonsenso mi impone di stare di molto ma di molto calmino. Divertitevi”
Reggio Emilia. “Sono felice di inaugurare questa Arena. Per quello che sarò il mio futuro in questo spazio… è uno spazio a cui tengo un po’… dopodiché non mi viene da pensare di fare il direttore artistico. Ma mi sono sempre smentito”. Il Campovolo si sta lentamente riempiendo. E la Rcf Arena sta pian piano accogliendo i 103mila fans di Luciano Ligabue, pronti a festeggiare il rocker di Correggio in “Trent’anni in un giorno”.
Un concerto atteso da due anni, dal Liga in prima persona, che ha sempre dato il meglio di sè durante le sue perfomance live, soprattutto durante i megaeventi del Campovolo. E’ lo stesso Liga a parlare della sua “astinenza” da concerti, nella conferenza stampa che precede il suo quarto Campovolo, in parte trasmessa in diretta da Telereggio.
Durante la conferenza stampa, alla quale hanno partecipato Ferdinando Salzano di F&P Group, il sindaco di Reggio, Luca Vecchi, il numero uno di Coopservice Roberto Olivi, e il manager del Liga, Claudio Maioli, è stata illustrata nel dettaglio la Rcf Arena da un punto di vista tecnico: una struttura pensata per ogni tipo di spettacolo, modulabile, in grado di contenere fino a un massimo di 103mila spettatori, tanti quanti sono coloro che sono impazienti di tornare ad ascoltare dal vivo il Liga e i suoi trent’anni di canzoni.
A cominciare da “Non cambierei questa vita con nessun’altra”, l’ultimo singolo del rocker, nato – come ha spiegato lo stesso Liga – sull’onda della sua prima autobiografia “Una storia”, scritta durante le limitazioni imposte dalla pandemia (“La prima volta in cui ho avuto modo di fermarmi e vedere cosa avevo fatto e che vita avevo vissuto. Una cosa rigeneratrice”). Un libro nel quale il cantautore si è messo completamente a nudo: “La cosa più forte che c’è nel libro, c’è un sentimento di gratitudine fortissimo per chi mi ha permesso di vivere questa vita fino ad adesso – ha ammesso Ligabue – al punto che ho avuto voglia di scrivere una canzone”.
Nel testo dell’ultimo singolo, c’è la frase “Che abbiamo vinto noi” che si annuncia già come un nuovo inno per i “ligalizzati”, pronti ad urlare contro il cielo dopo due rinvii a causa del Covid.
Quanto al progetto dell’Rcf Arena, il Liga ha lasciato chiaramente intendere come sia stato volutamente “fuori” dall’iter di realizzazione della struttura (“faccio un altro mestiere”), che rappresentava da sempre comunque il sogno impossibile ma ora realizzato del suo amico e manager, Claudio Maioli.
“Da quando si è cominciato a favoleggiare di quest’Arena, a Reggio si dice che è l’Arena di Ligabue, ma non lo è”, ha spiegato il Liga, non nascondendo ovviamente il suo amore per il Campovolo, un luogo dell’anima, tirandosi fuori dall’ipotesi di una sua direzione artistica ma lasciando comunque aperto uno spiraglio.
Intanto sul palco della Rcf Arena ha dovuto dare forfait Piero Pelù. “Mi dispiace non essere con te stasera caro Luciano ma nonostante io confonda lo stare sul palco col mestiere dello stunt man oggi il buonsenso mi impone
di stare di molto ma di molto calmino. Divertitevi e fate divertire anche per me, alla prossima Omo!”.
Piero Pelù, dopo la caduta sul palco del concerto a Milano, non sarà – come annunciato – tra gli ospiti di Luciano Ligabue stasera a Campovolo. “Non è nulla di grave, ma non potrà essere con noi”, ha aggiunto Ferdinando Salzano, organizzatore dell’evento che celebra i 30 anni di carriera del rocker.
Gazzetta di Reggio
Ultimi ritocchi in piazza San Giovanni per il tradizionale concerto del Primo Maggio in piazza, promosso dai sindacati.
Ambra, che sarà regolarmente sul palco per la sua quinta conduzione consecutiva dopo la positività al covid e il relativo tampone negativo, sarà affiancata da Bugo nella prima parte della lunga maratona, che sarà trasmessa in diretta dalle 15.30 su Rai3, Radio2, Rai Play e Rai Italia.
Nel cast qualche aggiustamento a causa dei forfait di Willie Peyote, fermato per un contatto con un positivo, e di Clementino, impegnato con le prove del programma di Rai2 Made in Sud. Ma arrivano Gazzelle e Riccardo Cocciante con gli artisti di Notre Dame de Paris che festeggia 20 anni di successi.
Circa 50 gli artisti che si alterneranno sul palco di San Giovanni per quella che vuole essere una conduzione collettiva, in cui ognuno avrà tre minuti per un pensiero o una riflessione.
Lo slogan scelto quest’anno dalla manifestazione è “Al lavoro per la pace”, perché come hanno spiegato gli organizzatori, se da un lato c’è la gioia per il ritorno in piazza dopo due anni di pandemia, dall’altro c’è l’angoscia di quello che sta succedendo a pochi passi da noi.
Questi tutti gli artisti attesi sul palco: Marco Mengoni, Go_A, Gazzelle, Carmen Consoli, Ariete, La Rappresentante di lista, Luchè, Coez, Venerus, Mace feat. Rkomi, Venerus, Gemitaiz, Colapesce, Joan Thiele, Psicologi, Rancore, Mara Sattei, Bresh, Tommaso Paradiso, Rkomi, Ornella Vanoni, Rovere, Fabrizio Moro, Orchestraccia, Sinkro, Enrico Ruggeri, Deddy e Caffellatte, Mobrici, Coma_cose, Max Pezzali, Fasma, Bigmama, Mecna, Vibrazioni, Claver Gold, Luca Barbarossa ed Extraliscio, Angelina Mango, Hu, Notre Dame de Paris con Riccardo Cocciante, mr.Rain, Bandabardò & Cisco, VV, Giorgieness, Mille, Mira. (ANSA).
“Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e Voci della Città 2021 – XVII edizione”
Domenica 7 novembre ore 17
Chiesa di San Martino Vescovo Piazza Martiri Claudia Piga flauto Marco Lazzaretti marimba Gianni Golinelli, Federico Bigi organo Coro Vocilassù diretto da Armando Saielli Musiche di G. Frescobaldi, J.S. Bach, B. De Marzi, M. Maiero, A. Saielli Concerto in ricordo di Claudio Fabianelli Ingresso gratuito senza prenotazione, limitato ai posti disponibili e consentito con Green Pass Con il Patrocinio del Comune di San Martino in Rio
San Martino in Rio (Reggio Emilia)
Claudia Piga flauto
Marco Lazzaretti marimba
Gianni Golinelli, Federico Bigi organo
Coro Vocilassù diretto da Armando Saielli
Musiche di G. Frescobaldi, J.S. Bach, B. De Marzi, M. Maiero, A. Saielli
Concerto in ricordo di Claudio Fabianelli
Ingresso gratuito senza prenotazione, limitato ai posti disponibili e consentito con Green Pass
Con il Patrocinio del Comune di San Martino in Rio
Programma dettagliato
Claudia Piga flauto
Johann Sebastian Bach
(Eisenach, 21 marzo 1685 – Lipsia, 28 luglio 1750)
Partita in la minore per flauto solo, BWV 1013
Allemande – Corrente – Sarabande – Bourrée anglaise
Marco Lazzaretti marimba
Johann Sebastian Bach
Prélude dalla Suite n. 4 in mi bemolle maggiore per violoncello solo, BWV 1010
Gavotte en rondeau dalla Partita n. 3 in mi bemolle maggiore per violino solo, BWV 1006
Gianni Golinelli organo
Girolamo Frescobaldi
(Ferrara, 13 settembre 1583 – Roma, 1º marzo 1643)
Toccata II e Canzona IV dal Libro II delle Toccate
Federico Bigi organo
Girolamo Frescobaldi
Toccata per l’Elevazione (dalla Messa degli Apostoli, dai Fiori Musicali)
Quattro Versi su Hinno Ave Maris Stella (dalle Toccate e partite d’intavolatura, libro secondo) organo e canto gregoriano “in alternatim”
Coro Vocilassù diretto da Armando Saielli
Bepi De Marzi (1935)
Ave Maria
Tradizionale – arm. di L. Pigarelli
Monte Canino
Tradizionale – arm. Coro Cauriol
Senti cara Nineta
Ti ricordi la sera dei baci
Marco Maiero (1956)
Cercheremo
Golica
Armando Saielli – testo di R. Secchi
All’Alba del mattino
Armando Saielli – testo di U. Montruccoli
L’ultimo pastore
Due concerti nei siti archeologici di Naxos (23 luglio) e Taormina (Teatro Antico, 28 luglio). Protagonista Mohammed Al Sheikh, 18 anni, conosciuto come “Il pianista di Ramallah”: la sua storia è un miracolo di amore e buon senso che a Gerusalemme travalica i confini delle fedi – e dei checkpoint – della complessa questione mediorientale.
Mohammed è infatti un giovane e talentuoso pianista palestinese di Ramallah, con un’insegnante ebreo-russa, Emma Spitkovsky, che, intuendone le potenzialità, lo ha preso come allievo nel “Magnificat Institute Jerusalem”, la prestigiosa istituzione creata dai francescani della Custodia di Terra Santa per la formazione musicale di giovani provenienti da tutto il mondo. Quasi ogni giorno, per recarsi alle lezioni di piano a Gerusalemme, Mohammed supera i rigidi posti di blocco che separano Israele dai territori palestinesi, da dove arriva lui, innamorato della musica, del pianoforte e con tanta voglia di imparare
I concerti in Sicilia di Mohammed Al Sheikh (che prima di Naxos e Taormina sarà anche a Noto il 22 luglio) rientrano nel progetto “Musica da Gerusalemme, segni di speranza”. Un’idea del giornalista Roberto Giamboi che, con la direzione artistica di Maurizio Gullotta, è stata organizzata dall’associazione Aldebaran, la Fondazione Taormina Arte Sicilia, l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e l’associazione musicale Almoetia, realizzata in collaborazione con il Parco Archeologico Naxos Taormina e il Comune di Giardini Naxos.
Il progetto, che ha avuto il plauso della Presidenza della Repubblica, gode del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, del Consolato generale d’Italia a Gerusalemme, della Regione Siciliana, dell’ARS (Assemblea Regionale Siciliana), dell’istituto Magnificat, della Custodia di Terra Santa e dei comuni di Noto e Taormina.
L’accesso ai due concerti nei siti del Parco Archeologico Naxos Taormina è libero. A Naxos, venerdì 23 luglio, ore 19, dove l’esibizione del pianista include un recital lirico con altri due musicisti del Magnificat – il soprano Giuliana Mettini e il basso-baritono Tareq Wahba – lo spettacolo è realizzato con il sostegno del Comune di Naxos e sarà ospitato nella zona del santuario, ai piedi di uno degli ulivi secolari che punteggiano l’area archeologica della prima colonia dei greci in Sicilia. In programma musiche di Scarlatti, Chopin, Brahms e Grieg; mentre i cantanti, accompagnati sempre da Al Sheikh, eseguiranno arie da opere di Mozart e Puccini.
Anche a Taormina – dove Mohammed Al Sheikh si esibirà mercoledì 28 luglio, ore 21.30 – il concerto sarà con ingresso libero. Per accedere ci sono due metodi: scansionare il QR Code allegato ai manifesti oppure registrarsi e inviare una email a questo indirizzo reg.spendingvbk.it/registrazione.html
A disposizione del pubblico mille posti nella grande cavea del Teatro Antico. Qui il pianista si esibirà con l’Orchestra “Taormina Opera Stars”, diretta da Salvo Miraglia. In programma Rossini (ouverture da “La Gazza Ladra”), Bizet (preludio da “Carmen”) e, con solista Al Sheikh, i concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven op.37 nr. 3 in do minore e quello di Grieg op. 16 in la minore.
«E’ stato un progetto complesso – commenta Maurizio Gullotta, docente di musica e direttore artistico di “Musica da Gerusalemme” – e fino all’ultimo abbiamo temuto di non riuscire, anche per via della ripresa degli scontri qualche settimana fa in Terra Santa. Anche il viaggio di Mohammed fino all’Europa è stato complicato per via di alcune restrizioni. Adesso è qui, con la sua mamma. Alterna le prove dei concerti con gli altri musicisti e la nostra orchestra a qualche giro a Taormina e dintorni. E’ particolarmente felice perché vuole dimostrare col suo talento che i giovani palestinesi non sono tutti terroristi. La soddisfazione è immensa e, grazie al Parco e al Comune di Giardini Naxos, la condivideremo con il pubblico».
«Accogliamo con grande gioia – ha commentato Gabriella Tigano, direttore del Parco Naxos Taormina – questi musicisti del Magnificat di Gerusalemme: mai come in questi casi i luoghi di cultura, patrimonio di storia e bellezza dell’umanità intera, sono simbolo di pace e fratellanza fra i popoli. E i due concerti a Naxos e Taormina, aperti gratuitamente al pubblico, saranno l’occasione per condividere questo messaggio di speranza e dialogo fra le culture di cui la musica e i giovani sono sinceri ambasciatori».
Grande entusiasmo anche da parte di Giorgio Stracuzzi, sindaco di Giardini Naxos, che dice: «La musica, i giovani, il messaggio di pace da Gerusalemme: quando l’assessore alla cultura Ariana Talio mi ha parlato di questo progetto per Giardini Naxos, come Amministrazione comunale lo abbiamo accolto da subito e sostenuto concretamente, certi di offrire un’esperienza unica alla nostra comunità che potrà assistervi gratuitamente. Grazie infine al Parco Naxos Taormina e alla sua direttrice, dott.ssa Tigano, per disponibilità ad ospitare l’evento fra gli scavi archeologici nell’antica Naxos».
Mohammed Al Sheikh
Giovane pianista emergente originario di Ramallah capitale dell’Autorità Palestinese, sta svolgendo i suoi studi presso il Magnificat Institute di Gerusalemme, sede all’estero del Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza. Vincitore di vari concorsi pianistici in Russia e in Europa e primo premio del concorso pianistico israeliano Kol Ha Musika.
Giuliana Mettini, Soprano
Italiana, musicologa e cantante di carriera internazionale. Attuale vicedirettrice del Magnificat Institute e responsabile del dipartimento di studi accademici presso lo stesso. Docente di canto e responsabile dei cori dell’Istituto.
Tareq Wahba, Basso – Baritono
Originario di Nablus nei territori dell’Autorità Palestinese, si è diplomato in canto lirico presso il Magnificat lo scorso anno sotto la guida del maestro Giuliana Mettini ed ha già svolto vari ruoli in opere e concerti in Israele e in Europa come solista.
Nato dall’idea di padre Armando Pierucci ofm, opera nella città vecchia di Gerusalemme da più di ventisei anni, ed è «un laboratorio di convivenza pacifica», in cui gli studenti portano le loro diverse culture ed esperienze per arricchirsi reciprocamente e dare questa possibilità anche a coloro che assistono alle loro esibizioni.
Diretto oggi da p. Alberto J. Pari, ofm, il Magnificat fornisce un’educazione accademica musicale per i giovani di Gerusalemme indipendentemente da lingua, razza o religione. Cristiani, Musulmani ed Ebrei studiano e crescono insieme. La lunga lista dei corsi insegnati al Magnificat comprende: violino, viola, violoncello, pianoforte, chitarra, flauto, tromba, fagotto, clarinetto, canto, teoria musicale e storia della musica. Questi corsi migliorano la conoscenza e la pratica nella musica classica. Da diversi anni per una convenzione bilaterale, il Conservatorio Pedrollo di Vicenza ed il Magnificat collaborano e tutti gli studi seguono i curricula del MIUR. Duecento studenti e trenta docenti formano l’Istituto che è riconosciuto a livello internazionale e annualmente invitato per concerti e tournée all’estero.
Famiglia Cristiana
Il concerto di Ermal Meta all’Air Albania Stadium annunciato per il 26 luglio, è spostato a settembre 2022. L’Albania giocherà nei primi giorni di settembre le qualificazioni per i Mondiali di Calcio 2022 e presto sarà confermata la nuova data del concerto.
Non essendoci la certezza che il manto erboso possa essere ripristinato dal 27 luglio in poi, l’evento di Tirana con protagonista Ermal Meta, viene rimandato. A breve sarà annunciato il recupero di Jesolo per il tour nei palasport del 2022.
Tema Seamless Just Pretty, sviluppato da Altervista
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