Il mio pediatra è proprio gentile

Un abbraccio alla mamma. Una parola gentile per un amico. Un fiore al papà. Sono alcune delle strane medicine prescritte dai Pediatri per la Gentilezza, un gruppo di medici della Puglia convinti che per crescere sani bisogna comportarsi bene con gli altri, accumulando gesti di cura e affetto. I Pediatri per la Gentilezza hanno un apposito ricettario, una specie di grande blocco in cui scrivono azioni che i bambini devono seguire. Luisa Belsito, una Pediatra per la Gentilezza di Corato (Bari) spiega: «Scrivo sempre due ricette. quella medica e quella gentile, dove suggerisco di usare parole come “per favore”, “grazie”, “prego” e “scusa”. O do consigli tipo “regala un sorriso a qualcuno”, “dai un abbraccio” e “ascolta gli altri quando sono tristi”. A un bambino che teneva per mano il fratello più piccolo timoroso di essere visitato, ho prescritto di continuare a essere premuroso; viceversa a due sorelle che trattavano male la mamma ho scritto nero su bianco che quello non è il modo di comportarsi».

Arcangela de Vivo, un’altra Pediatra per la Gentilezza di San Severo, in provincia di Foggia, dice: «In questi mesi ho prescritto di mandare un biglietto di incoraggiamento a una persona in difficoltà, fare una telefonata a un anziano solo e a qualche mamma di stare di più con il figlio. Alcuni bambini sono contenti della ricetta; altri sono un po’ perplessi dalla strana cura ma promettono di provare a seguirla».

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