Celebrazioni Natale 2022 (fino all’Epifania) Parrocchia S. Agostino, S. Stefano e S. Teresa di Reggio Emilia

Orari delle celebrazioni fino all'Epifania - Santa Maria Nuova Viterbo

Mercoledì 21 dicembre in S. Agostino
dalle 20:30 alle 21:30 Novena di Natale con bimbi, ragazzi, giovani, famiglie e adulti.
Sacramento della Riconciliazione
Giovedì 22 dicembre dalle 16 alle 20 in S. Agostino
Venerdì 23 dicembre dalle 16 alle 20 in S. Stefano
Sabato 24 dicembre dalle 9.15 alle 12 in S. Teresa
Sabato 24 dicembre dalle 16 alle 18 S. Agostino
Celebrazione della Notte Santa
Sabato 24 dicembre – S. Agostino alle ore 24
Domenica 25 dicembre
Solennità di Natale orari festivi
Lunedì 26 dicembre – S. Stefano
S. Agostino ore 9 – S. Stefano ore 10 – S. Teresa ore 11
Sabato 31 dicembre
Te Deum in Ghiara alle 18:30
Domenica 1 gennaio 2023 Solennità Maria SS. Madre di Dio – orari festivi
Giovedì 5 gennaio 2023 Vigilia Solennità dell’Epifania
Messa prefestiva S. Agostino ore 1830
Venerdì 6 gennaio 2023 Solennità dell’Epifania
orari festivi
Domenica 8 gennaio 2023 – Festa del Battesimo di Gesù
orari festivi

È di nuovo possibile scambiarsi un segno di pace a Messa

Via libera della Cei che ha deciso di allentare le “restrizioni” durante le celebrazioni in Chiesa vista la situazione pandemica attualmente in corso in Italia

ritorno segno pace messa covid

AGI – Torna lo scambio del gesto della pace alla messa: le regole restano, le raccomandazioni pure, ma anche la Cei prende atto di un certo allentamento nelle norme di prevenzione del Covid. In una lettera inviata dalla Presidenza della CEI ai Vescovi si leggono alcuni consigli e suggerimenti relativi alle misure di prevenzione della pandemia.

“La normativa di prevenzione dalla pandemia da Covid-19 non è stata oggetto di interventi recenti del Governo”, si rileva, “Sembra, tuttavia, opportuno continuare a condividere i seguenti consigli e suggerimenti:

  • È importante ricordare che non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perche’ positivo al SARS-CoV-2;
  • Si valuti, in ragione delle specifiche circostanze e delle condizioni dei luoghi, l’opportunita’ di raccomandare l’uso della mascherina;
  • È consigliata l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
  • È possibile tornare nuovamente a ripristinare l’uso delle acquasantiere;
  • È possibile svolgere le processioni offertoriali;
  • Non è più obbligatorio assicurare il distanziamento tra i fedeli che partecipino alle celebrazioni;
  • Si potrà ripristinare la consueta forma di scambio del segno della pace;
  • Si consiglia ai Ministri di igienizzare le mani prima di distribuire la Comunione;
  • Nella celebrazione dei Battesimi, delle Cresime, delle Ordinazioni e dell’Unzione dei Malati si possono effettuare le unzioni senza l’ausilio di strumenti

Tenuto conto delle specifiche situazioni locali i singoli Vescovi possono, comunque, adottare provvedimenti e indicazioni più particolari”.

La Liturgia di DOMENICA 4 Dicembre 2022 Messa del Giorno II DOMENICA DI AVVENTO – ANNO A

DOMENICA 4 Dicembre 2022

Messa del Giorno

II DOMENICA DI AVVENTO – ANNO A

XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - 2018 - La Domenica

Colore liturgico Viola

Antifona

Popolo di Sion, il Signore verrà a salvare le genti
e farà udire la sua voce maestosa
nella letizia del vostro cuore. (Cf. Is 30,19.30)

Non si dice il Gloria.

Colletta

Dio grande e misericordioso,
fa’ che il nostro impegno nel mondo
non ci ostacoli nel cammino verso il tuo Figlio,
ma la sapienza che viene dal cielo
ci guidi alla comunione
con il Cristo, nostro Salvatore.
Egli è Dio, e vive e regna con te.

Oppure:

O Padre, che hai fatto germogliare
sulla terra il Salvatore
e su di lui hai posto il tuo Spirito,
suscita in noi gli stessi sentimenti di Cristo,
perché portiamo frutti di giustizia e di pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Giudicherà con giustizia i miseri.Dal libro del profeta Isaìa
Is 11,1-10

In quel giorno,
un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,
un virgulto germoglierà dalle sue radici.
Su di lui si poserà lo spirito del Signore,
spirito di sapienza e d’intelligenza,
spirito di consiglio e di fortezza,
spirito di conoscenza e di timore del Signore.

Si compiacerà del timore del Signore.
Non giudicherà secondo le apparenze
e non prenderà decisioni per sentito dire;
ma giudicherà con giustizia i miseri
e prenderà decisioni eque per gli umili della terra.
Percuoterà il violento con la verga della sua bocca,
con il soffio delle sue labbra ucciderà l’empio.
La giustizia sarà fascia dei suoi lombi
e la fedeltà cintura dei suoi fianchi.

Il lupo dimorerà insieme con l’agnello;
il leopardo si sdraierà accanto al capretto;
il vitello e il leoncello pascoleranno insieme
e un piccolo fanciullo li guiderà.
La mucca e l’orsa pascoleranno insieme;
i loro piccoli si sdraieranno insieme.
Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
Il lattante si trastullerà sulla buca della vipera;
il bambino metterà la mano nel covo del serpente velenoso.
Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno
in tutto il mio santo monte,
perché la conoscenza del Signore riempirà la terra
come le acque ricoprono il mare.

In quel giorno avverrà
che la radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli.
Le nazioni la cercheranno con ansia.
La sua dimora sarà gloriosa.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 71 (72)

Vieni, Signore, re di giustizia e di pace.O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto. R.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra. R.

Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri. R.

Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole germogli il suo nome.
In lui siano benedette tutte le stirpi della terra
e tutte le genti lo dicano beato. R.

Seconda Lettura

Gesù Cristo salva tutti gli uomini.Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Rm 15,4-9

Fratelli, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché, in virtù della perseveranza e della consolazione che provengono dalle Scritture, teniamo viva la speranza.
E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti, sull’esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo.
Accoglietevi perciò gli uni gli altri come anche Cristo accolse voi, per la gloria di Dio. Dico infatti che Cristo è diventato servitore dei circoncisi per mostrare la fedeltà di Dio nel compiere le promesse dei padri; le genti invece glorificano Dio per la sua misericordia, come sta scritto:
«Per questo ti loderò fra le genti e canterò inni al tuo nome».

Parola di Dio.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio! (Lc 3,4.6)

Alleluia.

Vangelo

Convertitevi: il regno dei cieli è vicino!

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 3,1-12

In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaìa quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!».
E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».

Parola del Signore.

Sulle offerte

Guarda con benevolenza, o Signore,
alle preghiere e al sacrificio
che umilmente ti presentiamo:
all’estrema povertà dei nostri meriti
supplisca l’aiuto della tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Sorgi, o Gerusalemme, sta’ in piedi sull’altura,
osserva la gioia che ti viene da Dio. (Bar 5,5; 4,36)

Oppure:

*ABC
Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri! (Mt 3,3; Mc 1,3; Lc 3,4)

Dopo la comunione

Saziati del cibo spirituale, o Signore,
a te innalziamo la nostra supplica:
per la partecipazione a questo sacramento,
insegnaci a valutare con sapienza i beni della terra
e a tenere fisso lo sguardo su quelli del cielo.
Per Cristo nostro Signore.

Fonte CEI

Reggio Emilia a Messa spuntano i carabinieri: «Ecco come evitare le truffe»

Lezioni in chiesa e nei centri parrocchiali per informare i fedeli

Reggio Emilia Un fronte preventivo contro le truffe. I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Emilia intensificano le attività contro il fenomeno.

I militari dell’Arma sono passati dalla sensibilizzazione “porta a porta” agli incontri nelle chiese della città del Tricolore. I carabinieri collaborano con la diocesi di Reggio Emilia e Guastalla per sensibilizzare i fedeli, “truffometro” alla mano.

Si tratta di uno strumento con cui far comprendere ai cittadini, soprattutto agli anziani, quali possono essere gli stratagemmi da smascherare in tempo per evitare di incorrere in potenziali truffe.

Il primo consiglio è non aprire agli sconosciuti e chiamare subito il 112 in caso di sospetti. Il comandante della Compagnia reggiana, il maggiore Francesco Corati, ha incontrato circa trecento anziani con i comandanti delle stazioni di corso Cairoli e via Adua nelle chiese e nei circoli parrocchiali di Canali, San Giacomo, Coviolo, Preziosissimo Sangue, San Bartolomeo e Regina Pacis.

L’obiettivo è “catechizzare” fra la fine del 2022 e gli inizi del 2023 tutti i fedeli dell’intero territorio provinciale. I militari dell’Arma restano a disposizione nelle proprie sedi per fornire tutte le informazioni utili al riguardo.

Gazzetta di Reggio

Festa della Beata Vergine della Cintura in Sant’Agostino

Proseguendo una consolidata e plurisecolare tradizione, domenica 9 ottobre, sarà celebrata nella chiesa parrocchiale cittadina di Sant’Agostino la festa della Beata Vergine della Cintura.

laliberta.info

Nella chiesa, dove venne eretta la Confraternita, è esposta su un tronetto una pregevole statua di Maria invocata sotto questo titolo.

La ricorrenza sarà celebrata nel corso della solenne Messa parrocchiale delle ore 11.30, presieduta dal parroco don Luca Grassi. La celebrazione eucaristica sarà conclusa dalla processione con la statua che sarà portata sul sagrato della chiesa: qui verrà impartita la benedizione ai fedeli e all’intera comunità parrocchiale.

LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2022 Messa del Giorno

SANTISSIMO NOME DI MARIA – MEMORIA FACOLTATIVA
Colore Liturgico Bianco
Antifona
Benedetta sei tu, Vergine Maria, davanti al Dio altissimo
più di tutte le donne della terra:
egli ha magnificato il tuo nome,
non verrà meno la tua lode sulla bocca degli uomini. (Cf. Gdt 13,18-19)

Colletta
Concedi, Dio onnipotente,
che la beata Vergine Maria
ottenga i benefici della tua misericordia
a tutti coloro che ricordano con gioia il suo nome glorioso.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura
Se vi sono divisioni tra voi il vostro non è più un mangiare la cena del Signore.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
1Cor 11,17-26.33

Fratelli, non posso lodarvi, perché vi riunite insieme non per il meglio, ma per il peggio.
Innanzi tutto sento dire che, quando vi radunate in assemblea, vi sono divisioni tra voi, e in parte lo credo. È necessario infatti che sorgano fazioni tra voi, perché in mezzo a voi si manifestino quelli che hanno superato la prova.
Quando dunque vi radunate insieme, il vostro non è più un mangiare la cena del Signore. Ciascuno infatti, quando siete a tavola, comincia a prendere il proprio pasto e così uno ha fame, l’altro è ubriaco. Non avete forse le vostre case per mangiare e per bere? O volete gettare il disprezzo sulla Chiesa di Dio e umiliare chi non ha niente? Che devo dirvi? Lodarvi? In questo non vi lodo!
Io, infatti, ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me». Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga.
Perciò, fratelli miei, quando vi radunate per la cena, aspettatevi gli uni gli altri.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 39 (40)
R. Annunciate la morte del Signore, finché egli venga.
Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo. R.

Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo». R.

Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai. R.

Esultino e gioiscano in te
quelli che ti cercano;
dicano sempre: «Il Signore è grande!»
quelli che amano la tua salvezza. R.

Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.

Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito;
chiunque crede in lui ha la vita eterna. (Cf. Gv 3,16)

Alleluia.

Vangelo
Neanche in Israele ho trovato una fede così grande.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 7,1-10

In quel tempo, Gesù, quando ebbe terminato di rivolgere tutte le sue parole al popolo che stava in ascolto, entrò in Cafàrnao.
Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il centurione l’aveva molto caro. Perciò, avendo udito parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo. Costoro, giunti da Gesù, lo supplicavano con insistenza: «Egli merita che tu gli conceda quello che chiede – dicevano –, perché ama il nostro popolo ed è stato lui a costruirci la sinagoga».
Gesù si incamminò con loro. Non era ormai molto distante dalla casa, quando il centurione mandò alcuni amici a dirgli: «Signore, non disturbarti! Io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto; per questo io stesso non mi sono ritenuto degno di venire da te; ma di’ una parola e il mio servo sarà guarito. Anch’io infatti sono nella condizione di subalterno e ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa».
All’udire questo, Gesù lo ammirò e, volgendosi alla folla che lo seguiva, disse: «Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede così grande!». E gli inviati, quando tornarono a casa, trovarono il servo guarito.

Parola del Signore.

Sulle offerte
O Signore,
l’intercessione della beata sempre Vergine Maria
renda a te graditi i nostri doni e ottenga a noi,
che veneriamo il suo santo nome,
di essere accolti dalla tua maestà divina.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione
Tutte le generazioni mi chiameranno beata,
perché il Signore ha guardato l’umiltà della sua serva. (Lc 1,48)

Dopo la comunione
O Signore,
fa’ che per intercessione di Maria, Madre di Dio,
otteniamo il dono della tua benedizione
e, venerando il suo santo nome,
sperimentiamo in tutte le necessità il suo materno aiuto.
Per Cristo nostro Signore.

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