Dal 7 al 11 settembre appuntamento a Reggio Emilia con la #SagradellaGiareda, mostra mercato dell’artigianato artistico e dei mestieri tradizionali. Il programma prevede funzioni religiose, mostre e visite guidate

da reggioemiliawelcome.it

Programma

7 settembre

ore 17, piazza Gioberti – Apertura della 43° Sagra della Giarèda alla presenza delle autorità religiose e civili

ore 17,30 Apertura della manifestazione Altari fioriti in Basilica alla presenza delle autorità religiose e civili

ore 18,30 Eucaristia in Basilica presieduta da don Francesco Ametta, ordinato presbitero nel 2022

ore 21, Chiostro Minore di Corso Garibaldi 44 – “Compagni di Viaggio”, concerto di musiche composte da Daniele Semprini e testi di Edoardo Tincani

8 settembre

ore 6 – Celebrazione dell’Ufficio divino

ore 7,15 – S. Messa

ore 9 – Eucarestia

ore 11, Basilica della Ghiara – Solenne Eucaristia presieduta dall’Arcivescovo Giacomo Morandi, Vescovo di Reggio Emilia – Guastalla con la presenza dei Sacerdoti della Diocesi

ore 18,30 – Eucaristia presieduta da Fra’ Pietro M. Andriotto, priore provinciale dei Servi di Maria

ore 20,30, Chiesa di S. Giovanni Evangelista – (nota anche come S. Giovannino) – piazza San Giovanni – “Presentazione del restauro del crocifisso” a cura della restauratrice Roberta Notari. Apertura della Chiesa per acconsentire alle visite (dalle ore 21.30 fino alle ore 22.30). Accesso libero per gentile concessione della Venerabile Confraternita dell’Immacolata Concezione e di San Francesco d’Assisi.

ore 21, Chiostro Minore di Corso Garibaldi, 44 – “La Madonna della Ghiara da Reggio a Fivizzano attraverso l’Appennino” – conversazione a cura di Clementina Santi e Giuseppe Piacentini

9 SETTEMBRE

ore 19,30, Chiostro Minore di Corso Garibaldi 44 – (con apericena) – giovani protagonisti dei “Cammini della Fede”, scambio di esperienze nei diversi Cammini (a cura di Don Giordano Goccini)

ore 18,30 – Eucaristia presieduta da Don Luca Grassi, parroco di Sant’Agostino

ore 18, Sala del Tricolore, Palazzo Municipale (Piazza Prampolini 1, Reggio Emilia) – Premiazioni 43° Concorso Poesia Dialettale “La Giarèda” – accesso libero

dalle ore 21 alle ore 23, Chiesa di S. Giovanni Evangelista (nota anche come S. Giovannino) – piazza S. Giovanni – Apertura della Chiesa per acconsentire alle visite – accesso libero, per gentile concessione della Venerabile Confraternita dell’Immacolata Concezione e di San Francesco d’Assisi

ore 21, Sagrato della Basilica della della Ghiara – Filarmonica Città del Tricolore, direttore Stefano Tincani

10 settembre

ore 21, Chiostro Minore di Corso Garibaldi 44 – giovani protagonisti dei “Cammini della Fede”, scambio di esperienze nei diversi Cammini (a cura di Don Giordano Goccini)

11 settembre

ore 21, Chiostro Minore di Corso Garibaldi 44 – Esibizione del Coro Civico di Guastalla, rassegna dei canti laici e religiosi

Ingresso alla Basilica della B.V. della Ghiara

Giorni feriali

dalle ore 7,10 alle ore 12,10

dalle ore 16 alle ore 19,30

dalle ore 21 alle ore 22

Domenica 11 settembre

dalle ore 7,10 alle ore 12,30

dalle ore 16 alle 21,30

Bancarelle e associazioni

tutti i giorni lungo Corso Garibaldi

sabato 10 e domenica 11 settembre, in via Emilia Santo Stefano con negozi aperti, mercato dell’artigianato e dell’enogastronomina a cura dell’ATI di via Emilia Santo Stefano

Dal 7 al 11 settembre, dalle 8 alle 23, Chiostro piccolo in via Guasco 2

Mostra di Scultura “Sul sentiero di Pietra – Trent’anni di scultura insieme”, a cura della Scuola di Scultura di Canossa (ingresso gratuito)

Celebrazioni religiose Basilica della Ghiara

Sante Messe nei giorni feriali

ore 7.30 – 9 – 18.30

Sante Messe domenica 11 settembre

ore 7.30 – 9.30 – 11.30 – 18.30 – 20.30

Da quando, nella seconda metà del Cinquecento, il corso della Ghiara fu reso del tutto percorribile, divenne luogo privilegiato per ospitare manifestazioni, cortei, spettacoli e cerimonie di varia origine. L’ampiezza della strada, la sinuosità del percorso (coincidente con l’alveo del torrente Crostolo, da cui deriva il nome gièra, ossia ghiaia), la felice ubicazione topografica a collegamento con una delle principali porte d’accesso alla città, la rendevano particolarmente adatta ad ospitare iniziative e manifestazioni.

Fu proprio la costruzione del santuario della Ghiara a sancire questa sua vocazione “teatrale”: dal 1596, anno del primo miracolo, migliaia di fedeli si riversarono con ricorrente frequenza sull’area circostante la basilica. In particolare, tre eventi sacri furono accompagnati da cerimonie grandiose e da divertimenti di carattere profano: addobbi della strada, fuochi d’artificio, musiche e soprattutto la sfilata dei carri e delle macchine trionfali, che traevano spesso spunto dagli episodi biblici e tutti avevano come soggetto la Vergine, anche quando non era direttamente rappresentata. I temi religiosi dei carri divennero tuttavia sempre meno comprensibili al pubblico per l’infittirsi dei motivi filosofici e teologici: la macchina scenica puntava ormai evidentemente sulla meraviglia esteriore degli allestimenti per coinvolgere emotivamente lo spettatore (particolare fortuna ebbe la bellissima “Machina in figura di Fontana” opera dei fratelli Vigarani).

Oltre alle cerimonie solenni, le autorità municipali vollero stabilire una ricorrenza festiva annuale, istituendo ufficialmente nel 1601 una grande fiera, che si sarebbe svolta ogni anno per otto giorni per ricordare il primo miracolo. La Fiera di Maggio costituì il risvolto economico e spettacolare della devozione popolare attorno al Santuario. Tra i risvolti più vantaggiosi, la presenza continuativa a Reggio della famiglia ducale, attratta dal clima di festa e di divertimento, per l’intero periodo della fiera, che nel corso del Settecento si estese a tutto il mese di maggio.
Ormai lo spirito religioso originario si era quasi del tutto affievolito e furono proprio gli eventi mondani collegati alla presenza della corte ducale a mantenere la vitalità della fiera, fino a che, nel 1861, essa ebbe luogo per l’ultima volta: una forte quanto insolita nevicata ne distrusse l’intero tendato, quasi a sancire la fine di questa antica tradizione.

È rimasta comunque traccia della storica Fiera di maggio nella tradizionale Giarèda (ufficialmente riproposta dal 6 settembre 1980). Tuttavia, per sicurezza, si svolse nel più sicuro, meteorologicamente parlando, mese di settembre.

Tempo di Giarèda, festa dei reggiani

Dal 4 all’8 settembre non solo bancarelle ma anche visite alla basilica, altari fioriti e celebrazioni liturgiche

REGGIO EMILIA. Si svolge da l 4 all’8 settembre la Giarèda, festa in onore della Beata Vergine della Ghiara, protettrice della città e della Diocesi. Verrà riproposto il mercato, con artigianato e prodotti enogastronomici, che si snoderà da via Emilia Santo Stefano, lungo corso Garibaldi e piazza Roversi. Le celebrazioni liturgiche culmineranno con la messa solenne nella Basilica della Ghiara, mercoledì 8 settembre alle 11, celebrata dal vescovo Massimo Camisasca. Come lo scorso anno, la Giarèda sarà sottoposta alle limitazioni e alle prescrizioni previste per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso. Nell’area interessata saranno presenti solo banchi e stand, che saranno collocati su un unico lato della strada, così da consentire il corretto distanziamento di sicurezza.

Tempi E ACCESSI

La Giarèda si svolgerà da domani a mercoledì 8 settembre. Gli orari previsti, come da ordinanza, sono i seguenti:domani e domenica dalle 8 alle 24;lunedì, martedì e mercoledì dalle 8 alle 22. Per accedere all’area della Giarèda sarà necessario possedere la certificazione verde Covid-19 e sarà attivo l’obbligo della mascherina. Nelle giornate dal 4 all’8 settembre compresi, per tutto il giorno (orario 0-24), è obbligatorio indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie a tutti coloro che si trovano a transitare e/o sostare, a piedi o in bicicletta, piazza Roversi, corso Garibaldi, piazza Gioberti, via Emilia Santo Stefano. L’inaugurazione si svolgerà su invito nel chiostro del convento della Basilica ed è prevista domani alle 10.30. Domani e domenica si possono visitare Basilica e Museo della Ghiara. Le visite, a cura della Fabbriceria della Ghiara, saranno aperte a un massimo di 25 partecipanti con la presentazione di Certificazione verde e documento di riconoscimento. Sarà obbligatorio prenotare con almeno 48 ore di anticipo. Info e prenotazioni su turismo.comune.re.it. Si può prenotare anche contattando lo Iat allo 0522/451152, dalle 9 alle 14.

LE INIZIATIVE

Nelle stesse giornate di domani e domenica anche l’Associazione di via Emilia Santo Stefano parteciperà ai festeggiamenti, proponendo i negozi aperti e il mercato dell’artigianato e dell’enogastronomia. Altro appuntamento in programma sarà quello con gli Altari fioriti all’interno della Basilica, che verranno inaugurati lunedì 6 settembre, alle ore 17 con cerimonia ad invito. Martedì 7 settembre alle 18 si terrà in Sala del Tricolore la premiazione del Concorso di poesia dialettale “La Giarèda”, giunto alla sua 42esima edizione. Oltre ai premi per le poesie con contenuti più liberi, quest’anno saranno premiati anche i componimenti che sottolineino l’aspetto religioso della ricorrenza, con un premio specifico messo in palio dalla Fabbriceria della Ghiara, e le poesie che trattino e valorizzino il Cappelletto reggiano, con un altro premio dedicato, messo in palio dall’Associazione del Cappelletto reggiano. Infine, il chiostro grande dell’Ostello di via Guasco ospiterà due iniziative. Domani e domenica si potrà visitare la Mostra Bonsai, organizzata dall’Helen Club Bonsai di Reggio Emilia. Dal 6 al 12 settembre sarà possibile ammirare la Mostra di sculture “Sul sentiero di Pietra”, organizzata dalla Scuola di scultura di Canossa in occasione del suo trentennale.

L’IMMAGINE

L’immagine-tema scelto per questa edizione della Giareda è “La donna della vita”, l’affresco del XVII secolo ritrovato all’interno del Palazzo Ducale di corso Garibaldi, restituito alla città nel 2019 dopo un importante restauro.

Gazzetta di Reggio

L’anno pastorale si apre in Ghiara: diretta diocesana

Mercoledi 8 settembre alle ore 11 nella Basilica della Ghiara a Reggio Emilia (foto) si terrà la solenne Celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Massimo Camisasca con l’apertura del nuovo anno pastorale. Sarà il culmine della 42a sagra cittadina della Giareda.

La celebrazione dell’8 settembre sarà trasmessa in diretta a cura del Centro diocesano Comunicazioni sociali e si potrà seguire sia in tv su Teletricolore (canale 10) sia in streaming sul canale YouTube La Libertà Tv.

GIAREDA 2021 Torna a #ReggioEmilia dal 4 all’8 settembre la 42ª edizione

La 42° Edizione della Giarèda 2021 si svolgerà dal 4 all’ 8 Settembre 2021. La sagra tanto amata dai reggiani torna anche quest’anno. Per garantire il rispetto della distanze di sicurezza e di quanto previsto dai protocolli e dalle ordinanze regionali i banchi normalmente collocati sul lato destro di Corso Garibaldi (venendo da Piazza Roversi) verranno, se possibile, spostati sul lato sinistro e in Via Emilia S. Stefano fino all’intersezione con Via Nuova.

stampareggiana.it

Note in vista della Celebrazione Eucaristica nella Solennità della Natività della Beata Vergine Maria martedì 8 settembre alle ore 11 nella Basilica della Beata Vergine della Ghiara. Tradizionalmente la Messa segna in Diocesi l’apertura dell’anno pastorale

I fedeli che intendono partecipare sono invitati a prenotare il posto in chiesa tramite il sito www.iovadoamessa.it. I posti sono limitati per garantire il rispetto delle disposizioni sanitarie. Sacerdoti e diaconi possono riservare un posto inviando una mail all’indirizzo liturgia@diocesi.re.it.

Già dalle 10.15 sarà possibile entrare in Basilica indossando la propria mascherina e previa igienizzazione delle mani.

Diaconi e presbiteri potranno indossare i paramenti liturgici (colore bianco) presso il coro, dietro all’altare maggiore.

L’animazione musicale della Messa è affidata al Coro diocesano diretto da Giovanni Mareggini.

Si ricorda infine che il Centro Comunicazioni diocesano trasmetterà in diretta la Celebrazione su Teletricolore (canale 10) e in streaming sul canale YouTube “La Libertà TV” e sulla pagina Facebook del settimanale “La Libertà”.

laliberta.info