Reggio Emilia città dei sentieri

sentiri

Il progetto “Reggio Emilia, città dei sentieri”, intende completare la rete dei sentieri presenti nel territorio del Comune non solo per potenziare le infrastrutture di mobilità pedonale e ciclabile ma anche per valorizzare il paesaggio ai fini culturali, di inclusione sociale e di attrattività turistica.

Pensare a una città di sentieri è un contributo importante nella direzione della sostenibilità, della tutela dell’ambiente e della lotta ai cambiamenti climatici perché abilita un approccio diverso al territorio e sollecita un cambiamento dei nostri comportamenti.

Il progetto è stato selezionato tra i vincitori del Bando Partecipazione 2021, promosso annualmente dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della legge 15 del 2018.
All’interno delle politiche di partecipazione di “Qua-Quartiere Bene comune” il progetto è nato da subito con la collaborazione di importanti associazioni e realtà della nostra città: il Club Alpino italiano (Cai), la Fiab Reggio Emilia, il Consorzio di Bonifica dell’Emilia centrale, il Comitato territoriale Uisp di Reggio Emilia, l’Ente Parchi Emilia centrale, il Wwf Emilia centrale e Istoreco. Con loro il Comune ha sottoscritto un accordo formale.

Nell’ambito del processo è stato costituito un Tavolo di negoziazione, un gruppo di discussione con i principali soggetti organizzati del territorio che si sono dichiarati interessati al processo. Il tavolo è costituito da: Istoreco, Scuola Primaria Statale S. Giovanni Bosco, Roncocesi, Cai, Gruppo Controllo di comunità (Soncini Gabriele), Parrocchia di Corticella, Ancescao, Fiab Tuttinbici.

Progettiamo insieme

Reggio Emilia città dei sentieri è, prima di tutto, un progetto collaborativo. Si propone infatti di completare la mappa dei sentieri urbani a partire dai bisogni dei cittadini e dei quartieri: per questo saranno organizzati momenti di confronto ‘sul campo’ con passeggiate e laboratori di quartiere che consentano di confrontarsi e co-progettare.

A che punto siamo?
Dopo l’avvio del progetto e il kick off meeting con gli attori del territorio, è in corso il laboratorio itinerante che parte dalle ipotesi di lavoro e dai progetti già raccolti dagli architetti di quartiere durante i focus group realizzati nella scorsa primavera. L’obiettivo del Laboratorio è validarli, in termini di bisogni, e capirne la fattibilità tecnica ed economica per poi utilizzarli come infrastrutture per tutte le possibili attività di animazione che cittadini, associazioni, enti e aziende vorranno realizzare. 
I percorsi individuati sul territorio

Reggio Emilia – OVEST
Itinerario dolce Cella-Cadè Gaida
Itinerario Cavazzoli – Roncocesi – Po
Parkway Pieve – Parco Nilde Iotti – Regina Pacis
Strada della Biodiversità (Coviolo – Rubbianino)
Reggio Emilia – SUD
Itinerario Coviolo – Rivalta – Canali – Fogliano
Parkway San Pellegrino – Canalina – Baragalla
Parkway Rosta Nuova – Pappagnocca (VMVS – SSP)
Reggio Emilia – EST
Sentiero Spallanzani (SSP) – Centro – Mauriziano – Scandiano
Itinerario San Maurizio (SSP) – Percorso Natura Secchia
Reggio Emilia – NORD
Completamento 2° stralcio Villa Sesso
Greenway Rodano – Canalazzo – Ponte Sbarra
Parkway Santa Croce e Anello del Campovolo
Parkway dei quartieri San Prospero – Tondo – Gardenia
Reggio Emilia – CENTRO
Parkway Centro Storico: storia e botanica
Perchè i sentieri?

Il sistema dei sentieri ciclopedonali nel territorio comunale di Reggio Emilia costituisce sia un’importante infrastruttura di mobilità sostenibile, sia una “chiave di accesso” a un patrimonio culturale e di comunità assai significativo, poiché portatore di socialità, animazione e contenuti educativi, esperienza e conoscenza diretta dell’ambiente, valorizzazione del paesaggio e recupero della memoria legata al territorio fino alla promozione della forte vocazione agricola presente nell’ampio territorio periurbano e nel forese.

Attraverso questo progetto lavoreremo per:

completare la sentieristica ciclo-pedonale – una prima parte della quale è già stata realizzata con la stessa metodologia partecipativa tra il 2015 e il 2018 – e aggiornare la carta topografica dei sentieri e degli itinerari escursionistici del comune di Reggio Emilia.
Il Laboratorio urbano andrà infatti a definire i tracciati dei nuovi percorsi cicloescursionistici che collegheranno emergenze storiche e ambientali e diverse aree naturali protette della Rete Natura 2000 della Regione Emilia-Romagna completando così la rete escursionistica urbana.
A sua volta questa tessitura ciclo-pedonale si integrerà con le reti ciclo-pedonali del Biciplan e con le linee strategiche del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) di Reggio Emilia.
realizzare nuovi modelli di rigenerazione urbana. A ridosso dei percorsi escursionistici saranno individuati spazi da riconsegnare alla socialità attraverso interventi di co-progettazione con gli attori del territorio.
A partire dai connotati storici e paesaggistici dei luoghi saranno i partecipanti al processo partecipativo, in collaborazione con il Comune, a progettare gli allestimenti e le attività da realizzare in diversi ambiti d’azione: dalla coesione sociale e interculturale, alle attività di animazione ed educazione ambientale, dallo sport e tempo libero alle attività culturali ed artistiche.
implementare nuove forme di marketing territoriale attraverso specifiche partnership fra soggetti pubblici e soggetti privati: coinvolgendo le aziende agricole, le strutture ricettive e le associazioni di categoria degli agricoltori saranno definite le azioni volte a valorizzare il commercio e la distribuzione in loco dei prodotti a km zero delle aziende situate a ridosso degli itinerari naturalistici individuati.

Con il sostegno della legge regionale Emilia-Romagna n. 15/2018