Benedetto XVI: quando il matematico Odifreddi disse: ‘E’ ormai afono’ Mons. Gaenswein rivelò, ‘è una candela che si consuma’

Papa Benedetto XVI insieme con il suo segretario mons. Georg Gaenswein © EPA

ansa.it
Quasi nulla di ufficiale è mai trapelato sulla salute di Benedetto XVI, se non nelle dichiarazioni del suo storico segretario, monsignor Georg Gaenswein, che ha sempre parlato di una “testa lucida” ma di continui aggravamenti del fisico soprattutto per quanto riguarda i problemi di deambulazione che a un certo punto lo costrinsero anche ad utilizzare un girello.

Di recente, è stato lo scrittore e matematico Giorgio Odifreddi a rivelare che Ratzinger è da diverso tempo ormai afono.

Non si sa se abbia mai contratto il covid, ma certamente è stato vaccinato.

Ora, a 95 anni, per il 265/mo successore di Pietro, si comprendono meglio quelle parole pronunciate tempo fa da Gaenswein, che destarono un primo grande allarme mondiale: “E’ come una candela, che si consuma lentamente”.