La Chiesa in Francia chiamata a una nuova missione

La preoccupante “accelerazione” della secolarizzazione della società, il calo numerico dei sacerdoti e dei fedeli praticanti, il rapporto con le altre fedi, la progressiva “desertificazione” di molti dipartimenti a vocazione rurale, con la conseguente “fuga” dei giovani dalla campagna verso le città, gli effetti sociali della crisi economica, la questione del fine vita e quella, attualissima, del riconoscimento del matrimonio fra persone dello stesso sesso (con annessa possibilità di adozione), che metterebbe in seria discussione il futuro della famiglia e, più in generale, aprirebbe una profonda crisi di valori: a elencare i principali temi che, da oggi, i presuli francesi affronteranno nel corso della loro visita ad limina apostolorum è stato personalmente il cardinale André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi e presidente della Conferenza episcopale, il quale giorni fa, in un’attesa conferenza stampa, ha spiegato “cosa i vescovi francesi diranno al Papa” e ai responsabili dei vari dicasteri vaticani. Temi toccati anche nell’intervista che il cardinale Jean-Pierre Ricard, arcivescovo di Bordeaux, ha rilasciato a “L’Osservatore Romano”, nel corso della quale il porporato ha ribadito che “La nuova evangelizzazione non è un’operazione commerciale che mira a recuperare la clientela perduta, ma un fuoco che brucia nel cuore dei credenti e li spinge ad approfondire la loro fede”.

(©L’Osservatore Romano 21 settembre 2012)