Chiamato virus di Grimsö, dal nome della località a ovest di Stoccolma nella quale è stato trovato, non si conosce ancora l’eventuale pericolosità per gli esseri umani, ma i ricercatori guidati dall’Università svedese di Uppsala invitano a rafforzare la sorveglianza dei virus portati dalla fauna selvatica, in particolare da quegli animali che vivono più a stretto contatto con l’uomo. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Viruses.