Da 26 anni la Reggiana non batteva un club di A

Da 26 anni la Reggiana  non batteva un club di A

Due marzo 1997. Da 26 anni, prima del blitz domenicale di Coppa Italia a Monza, la Reggiana non batteva una formazione di Serie A.

L’ultima volta fu a Verona, proprio nell’ultima stagione nel massimo campionato, con un 4-2 che fece illudere circa la possibilità di riagganciare il Piacenza, quintultimo e distante sette lunghezze.

Ad aprire le marcature al Bentegodi ci pensò il russo Igor Simutenkov, schierato in attacco dal tecnico Francesco Oddo insieme ad un giovanissimo Massimo Minetti, dopo 10 minuti; il pari scaligero è opera di Filippo Maniero alla mezz’ora, ma nella ripresa la Reggiana mette la freccia con un’autorete di Marco Baroni (49’) e il tris di Gabriele Grossi (53’).

Maniero prova a riaprirla a 17’ dal termine, ma ancora Simutenkov chiude i conti al 79’ regalando una delle poche soddisfazioni di quell’anno.

Coppa Italia. Per l’ultima vittoria contro una rivale di Serie A in Coppa Italia, bisogna risalire invece al 30 agosto 1995.

L’allenatore è praticamente un debuttante, Carlo Ancelotti, che ha vinto nel turno precedente a Trapani ai rigori (decisivo quello di “nonno” Marco Ballotta) ma ha mezzo steccato all’esordio in Serie B, impattando 0-0 in casa col Palermo.
Al Giglio arriva il Bari, che in attacco schiera il perticone svedese Kennet Andersson e il futuro ex Igor Protti, che quell’anno segnerà ben 24 volte, ma la contesa vede sorridere i padroni di casa per 2-0: apre le marcature Marco Schenardi (40’), chiude Roberto Paci (44’) in uno dei pochi guizzi della sua carriera a Reggio.

Considerato come finì quell’anno, che il successo col Monza sia di buon auspicio? Sognare, in fondo, non costa nulla.