Reggiana salvezza raggiunta!

Il 1º maggio 2024 passa di diritto tra le date da ricordare ed incorniciare per la storia della Reggiana.

Proprio nel giorno del trentesimo anniversario della salvezza ottenuta in Serie A a San Siro contro il Milan, i granata, davanti ad oltre 13mila spettatori, conquistano la salvezza anche nel campionato di Serie B superando il Modena nel Derby del Secchia grazie al rigore messo a segno da Cedric Gondo.

Un risultato straordinario per l’undici di Nesta che centra l’obiettivo stagionale addirittura con due giornate d’anticipo, a dieci giorni dal brutto capitombolo in casa con il Cosenza che aveva fatto temere il peggio.

Proprio nel momento più difficile, Rozzio e compagni sono riusciti a trovare due vittorie fondamentali che hanno permesso ai granata di ottenere la permanenza in serie B con ancora 180 minuti da disputare.

Grande merito va dato ad Alessandro Nesta che non ha snaturato la squadra e ha continuato a credere nei propri uomini e nel proprio credo calcistico, scelta che si è rivelata azzeccata e che ha condotto la Reggiana fino al nono posto in classifica, a pochissimi punti addirittura dalla zona playoff.

L’obiettivo richiesto dalla società è stato comunque raggiunto: l’anno prossimo la Reggiana disputerà il campionato di Serie B e questo permetterà a Salerno ed Amadei (ma anche al direttore sportivo Goretti) di programmare con tempo la prossima stagione e, perché no, rinforzare la rosa della squadra nel tentativo di dare continuità al progetto iniziato con l’arrivo dell’ex presidente del Modena e del patron dell’Immergas.

Sognare, del resto, non costa nulla…

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Serie B: una Reggiana tosta batte il Modena e si regala derby e salvezza

Serie B: una Reggiana tosta batte il Modena e si regala derby e salvezza

I granata tornano a cogliere il successo al “Città del Tricolore” che mancava dal 26 dicembre. A decidere lo scontro con i canarini un rigore di Gondo a metà ripresa. Obiettivo stagionale centrato con due turni d’anticipo, ora si sognano i playoff

REGGIO EMILIA – Una partita che valeva una stagione il derby di oggi al Città del Tricolore tra Reggiana e Modena. Una salvezza matematica che, alla luce dei risultati delle partite delle 15, passava da questa gara nella quale, nonostante il meteo inclemente, il pubblico ha risposto come sempre presente con 13.500 presenze allo stadio.

Alla fine di una battaglia di muscoli e nervi, più che di tecnica, di sciabola più che di fioretto, i granata escono vittoriosi dal campo grazie al rigore trasformato da Gondo a metà ripresa. Un primo tempo partito con poche occasioni, solo qualche guizzo del Modena con i colpi di testa di Abusio, finiti fuori. La gara si accende con Battistella che, in un paio di riprese, innesca la miccia subito sventata da Rozzio e compagni.

Nella ripresa le due squadre provano a non farsi del male, infatti non si contano occasioni pericolose fino al 64′ quando un intervento maldestro di Oukhadda su Pieragnolo in area di rigore fa sì che l’arbitro decreti il penalty. Della battuta si occupa Gondo che trasforma con freddezza glaciale spiazzando Gagno e siglando la rete decisiva per la vittoria finale.

Al triplice fischio, la panchina granata esplode di gioia con Nesta che si getta sul rettangolo verde per abbracciare i suoi giocatori. Gioia immensa anche sugli spalti, con i tifosi granata – dodicesimo uomo in campo – che diventano protagonisti del dopo gara con cori e sfottò all’indirizzo dei cugini.

Domenica 5 maggio, alle 15, andrà in scena un vero e proprio spareggio per sognare addirittura i playoff in casa della Sampdoria, distante solo 3 punti e settima in classifica. Con l’obiettivo stagionale centrato, ora sognare non costa nulla.

Il tabellino

REGGIANA – MODENA 1 – 0

Marcatore: rigore Gondo (R) al 64′.

REGGIANA (3-4-2-1): Bardi; Libutti, Rozzio, Pajac (Szyminski al 75′); Fiamozzi, Bianco (Varela Djamanca al 87′), Kabashi (Cigarini al 85′), Pieragnolo; Portanova, Melegoni (Antiste al 75′); Gondo. A disposizione: Sposito, Satalino, Vido, Reinhart, Okwonkwo, Blanco, Pettinari, Vergara. Allenatore: Nesta.

MODENA (4-3-1-2): Gagno; Magnino, Zaro, Pergreffi, Cotali (Bozhanaj al 67′); Battistella (Oukhadda al 46′), Santoro, Corrado (Cauz al 46′); Palumbo; Abiuso (Manconi al 74′), Gliozzi (Strizzolo al 67′). A disposizione: Seculin, Vandelli, Tremolada, Riccio, Mondele, Di Stefano, Oliva. Allenatore: Bisoli.

Arbitro: Niccolò Baroni. Assistente I: Stefano Liberti. Assistente II: Marco Belsanti. IV Ufficiale: Francesco Burlando. Var: Francesco Meraviglia. Avar: Orlando Pagnotta.

Note: la Reggiana scende in campo con una divisa rievocativa della salvezza a San Siro di trent’anni fa.

Ammoniti Palumbo (M) al 25′, Battistella (M) al 36′, Pergreffi (M) al 45’+1′, Abiuso (M) al 72′.

Angoli 2-3 al primo tempo, 3-4 al secondo tempo. Recupero 1′ al primo tempo, 5′ al secondo tempo.

reggionline.com

Pari al Rigamonti di Brescia. Finisce 0-0 la partita di oggi 24 febbraio tra Brescia e Reggiana

Primo tempo con poco ritmo da parte di entrambe le formazioni. Le squadre non pungono e vanno a riposo sullo 0-0. Più intenso il secondo tempo nonostante il forte temporale che si abbatte su Brescia dove la reggiana ha almeno tre occaisoni nitide per passare in vantaggio.

Alla fine i granata ottengono un buon punto in trasferta su un campo non facile come quello bresciano. La Reggiana riparte ma contiunua l’astinenza dal gol.

Prossima sfida quella casalinga con il Südtirol nel turno infrasettimanale in programma martedì 27 febbraio alle ore 18:15, valida come ventisettesimo turno del campionato di Serie BKT.

stampareggiana.it

Cremonese-Reggiana, la sfida finisce in pareggio 1-1

Ac Reggiana in trasferta Cremona

Ac Reggiana, immagine pagina Fb Ac Reggiana

La 24° giornata di serie B si è conclusa per la Reggiana con un pareggio 1-1 contro la Cremonese in trasferta allo stadio Zini di Cremona. Dopo un primo tempo concluso 0-0, la partita si è sbloccata grazie ad un gol del granata Alessandro Marcandalli al 12′ del secondo tempo (suo primo goal in campionato). I lombardi però inseguono la Reggiana e segnano un punto grazie al talento di Coda al 70′.

Oltre 1000 i tifosi granata che in trasferta dalle tribune dello stadio Zini hanno dato supporto alla squadra.

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La Reggiana vince 2-0 al San Nicola di Bari

stamapareggiana.it

Prestazione di livello della Reggiana nel pomeriggio di oggi al San Nicola di Bari che si aggiudica il match per 2-0. Al 23′ del primo tempo Riccardo Fiamozzi sblocca il risultato siglando il vantaggio dei granata col suo primo gol dell’anno.

Ottima la partita della squadra di Mister Nesta che gioca un primo tempo di spessore davanti a 16mila persone, di cui 400 tifosi granata arrivati da Reggio, con Alessandro Bianco sugli scudi, ormai considerato uno dei migliori giovani del campionato cadetto, che al 38′ del secondo tempo sigla il gol del 2-0. Il Bari accorcia il rusultato pochi secondi dopo ma il Var annulla per un fallo di mano e la partita finsice con la vittoria della squadra reggiana.

Prossima gara Sabato 3 febbraio al Città del Tricolore con la Feralpisalò.

La Reggiana riparte con un pari a Pisa

La Reggiana ha ripreso il campionato di Serie B pareggiando 2-2 sul campo del Pisa, squadra in lotta nei bassifondi della classifica ma costruita per ambire a ben altri obiettivi.

Nella prima gara del girone di ritorno, Bardi e compagni si sono fatti recuperare per ben due volte dalla formazione di casa che è riuscita ad impattare il risultato a pochi minuti dal fischio finale grazie al gol dell’ex Modena Bonfanti.

Non sono bastati quindi il primo gol in maglia granata di Melegoni e la quarta rete stagionale di Antiste per espugnare l’Arena Garibaldi di Pisa.
I granata si trovano all’undicesimo posto in classifica, a quattro lunghezze dall’ottavo posto che vorrebbe dire play-off ma a 4 punti anche da quello che sarebbe il baratro dei play-out.

Una situazione che conferma il grande equilibrio e la grande imprevedibilità della cadetteria di casa nostra: bastano poche vittorie per volare, ma anche poche sconfitte consecutive per cadere veramente in basso.

Questo campionato lo conosciamo bene: ogni partita ha storia a sè ed ogni avversario va affrontato con la giusta mentalità, pena il rischio di figuracce. Mentalità che dovranno avere anche i nuovi arrivati dal mercato di gennaio: uno, il difensore Samuele Angori, è già arrivato ma potrebbe girare i tacchi e tornare al Pontedera per un cavillo burocratico.

Di un altro – il talentino classe 2006 Simone Pafundi – è atteso l’annuncio da giorni ma ancora non è arrivata la comunicazione ufficiale. Il ds Goretti è al lavoro per rafforzare il parco attaccanti, mentre la società dovrà fare i conti anche con il caso Portanova: il 19 gennaio, infatti, il Collegio di Garanzia del Coni – il massimo organo sportivo – discuterà il ricorso promosso dal Procuratore generale dello Sport Ugo Taucer contro la decisione della FIGC sul fatto che Portanova (condannato in primo grado a 6 anni per violenza di gruppo) possa regolarmente svolgere il suo lavoro – come sta facendo ora – in quanto la vicenda giudiziaria non riguarda in alcun modo la sfera sportiva.

La Procura dello Sport ha chiesto una squalifica di 5 anni con possibile radiazione per il giocatore.

Uno scoglio che la società granata e il ds Goretti dovranno affrontare.

laliberta.info

Mercato scoppiettante: la Reggiana

Il gioiello Pafundi pronto a vestire il granata. L’Udinese dà l’ok, a breve l’ufficialità

La Reggiana accoglie ufficialmente Reinhart, aspetta Pafundi, cede Pettinari all’Ascoli e ‘sogna’ Cerri del Como.

Il mercato di gennaio inizia a muoversi e i dirigenti granata sono in prima linea per cercare di finalizzare quelle operazioni, in entrata e in uscita, che dovranno servire ad affrontare al meglio il girone di ritorno.

Partiamo dalle certezze: il contratto del centrocampista classe 2000, prelevato dal Temperley (Serie B argentina), è stato depositato e il tesseramento è avvenuto proprio nelle scorse ore.

L’accordo è fino al 30 giugno 2026 e il ‘volante’ italo-argentino potrà fare il suo esordio già il 13 gennaio, a Pisa.

Fumata bianca da Udine invece per il talentino classe 2006 Simone Pafundi.

Il club del presidente Pozzo ha dato l’ok all’operazione, ma prima deve chiudere – assieme al ds Balzaretti – la cessione di Samardzic al Napoli di De Laurentiis.

La trattativa per il passaggio del serbo ai campioni d’Italia è entrata nel vivo proprio in queste ore e dovrebbe essere finalizzata a breve.

A ruota saranno sistemate anche le ultime carte per il passaggio di Pafundi alla corte di Goretti e Nesta: nel week end ci sarà l’ufficialità, con tutte le parti coinvolte che hanno dato l’assenso.

Il trequartista mancino, che agirà partendo da destra a supporto della prima punta, si aggregherà probabilmente ai nuovi compagni sul finire della prossima settimana, ma sarà probabilmente disponibile a tutti gli effetti per la partita interna con il Como (20 gennaio ore 14) visto che il 17 dovrà rispondere alla convocazione della Nazionale Under 19 che affronterà la Spagna in amichevole.

In ogni caso sul suo passaggio in granata non sembrano più esserci dubbi.

Una certezza che segue anche la cessione di Stefano Pettinari all’Ascoli: era nell’aria, ma da ieri è realtà. L’attaccante è pronto a lasciare la Reggiana dopo appena sei mesi dal suo arrivo e la firma del contratto fino al 2025. La storia tra le parti era iniziata bene, con due gol (contro Como e Cremonese) e lo ‘storico’ salvataggio su Circati nel derby col Parma, poi un infortunio al soleo e alcune incomprensioni con i dirigenti granata hanno fatto il resto.

Riabbraccerà mister Castori con cui aveva siglato il proprio record personale di gol nel 2019-2020 (17 in 35 presenze) quando vestiva la maglia del Trapani.

Smentito invece l’interesse dei marchigiani anche per Gondo (altro ‘pupillo’ di Castori ai tempi della Salernitana) e Szyminski che ha chiuso bene il 2023 e dovrebbe restare.

Con Lanini in lista d’uscita (la decisione adesso tocca a lui, lo vogliono Entella, Avellino, Perugia e Spal) il ds Goretti prenderà almeno un altro attaccante (più probabilmente due…).

Sul taccuino del dirigente umbro c’è anche il nome di Alberto Cerri.

Il centravanti classe ’96 è infatti in uscita dal Como (63 presenze e 20 gol) e come caratteristiche fisiche (194 cm per 91kg) sarebbe perfetto per il gioco di Nesta.

Su di lui però è forte l’interesse dell’Empoli che ha bisogno di un ‘puntero’ da alternare all’intramontabile Ciccio Caputo.

L’interesse è reale, ma l’operazione – almeno in questa prima fase – appare complicata. La Reggiana resta alla finestra.

Il Resto del Carlino

Reggiana sconfitta al Braglia: il Derby del Secchia ai modenesi

Una discreta Reggiana esce sconfitta per 2-1 nella sfida del 2 dicembre a Modena

Record stagionale allo stadio Braglia di Modena con oltre 14mila tifosi a testimoniare quanto il Derby del Secchia sia sentito da entrambe le tifoserie.

Pronti via. Modena in gol dopo 38 secondi con una rete di Manconi.

Nel primo tempo i canarini legittimano il vantaggio con tre nitide occasioni non sfruttate da Falcinelli e Manconi. La Reggiana tiene palla ma è un palleggio piuttosto sterile. Squadre a riposo con i modenesi in vantaggio per 1-0.

Derby del Secchia, Modena vs Ac Reggiana. Immagine pagina Fb AC Reggiana

La Reggiana rientrata con un piglio diverso nel secondo tempo. Dopo avere mancato il pareggio pochi minuti prima con un colpo di testa da calcio d’angolo che ha colpito la traversa, Antiste firma il pari con un perentorio stacco di testa su assist di Pieragnolo al 49′ del secondo tempo. Il Modena torna in vantaggio al 69′ del secondo tempo con un eurogol di Bozhanaj. Dopo alcuni minuti parata miracolosa di Seculin su botta a colpo sicuro di Sanpirisi con palla in angolo.

Un’ultima occasione in contropiede per il Modena costa l’espulsione a Pieragnolo. La partita finisce con la vittoria dei modenesi. I granata si posizionano quindicesimi nella classifica generale.

stampareggiana.it