Cinema. Disney festeggia i suoi 100 anni sperando in “Wish”

Arriva nelle sale il 21 dicembre il cartoon di Natale della major a un secolo dalla fondazione. A Roma la presentazione dei registi: «Celebriamo la tradizione e le nuove tecnologie»
Una scena del nuovo Disney "Wish" nella sale italiane il 21 dicembre

Una scena del nuovo Disney “Wish” nella sale italiane il 21 dicembre – .

Un nuovo cartoon per festeggiare non solo il Natale, ma anche i 100 anni dei Walt Disney Animation Studios. Un secolo di magia al quale Wish, nelle sale dal prossimo 21 dicembre, rende omaggio per onorare l’eredità del fondatore della major di Topolino, dove sono nati tanti personaggi impegnati a guardare le stelle e a sognare. E i sogni, come sanno tutti, sono desideri anche se, come impongono riflessioni più contemporanee, è bene fare attenzione a ciò che si desidera.

Diretto da Chris Buck e Fawn Veerasunthorn, Wish parte proprio dai primi grandi classici Disney per raccontare una fiaba senza tempo ambientata nel Regno di Rosas, situato in un’isola del Mediterraneo al largo della Penisola Iberica, dove la diciassettenne Asha, che vive con la madre, il nonno centenario e la capretta Valentino, sogna di diventare l’apprendista del potente Re Magnifico, un sovrano che usa la magia per custodire ed esaudire i sogni del suo reame. Aisha, che ha trascorso l’infanzia a sognare osservando il cielo trapunto di stelle insieme al padre, che non c’è più, pensa di essere la persona adatta per quel compito, ma proprio durante il primo incontro con il sovrano la ragazza scopre le vere intenzioni che spingono Magnifico a raccogliere i desideri del suo popolo.

Alcuni di essi, giudicati “pericolosi” e potenzialmente sovversivi dal re, sono infatti destinati a non essere mai esauditi, cancellati anche dal cuore di chi li ha concepiti. Il desiderio espresso da Asha sarà allora quello di convincere la sua comunità a ribellarsi alla cattiva magia di un re che manipola e abusa dei sogni altrui in cambio di sicurezza e proiezione.

Ad aiutarla nell’impresa ci sarà la sua capretta, un manipolo di amici, la regina Amaya e una vera e propria stella, potente energia luminosa che le indicherà la strada. « Disney ha sempre celebrato i sogni, i desideri, la speranza, ma al tempo stesso è stato un innovatore che non ha mai smesso di guardare avanti – hanno commentato ieri i registi, arrivati a Roma per presentare il film –. Per questo Wish celebra la tradizione, rende omaggio alla capacità di narrazione di Disney e abbraccia nuove tecnologie».

A prestare le proprie voci ad Asha, Magnifico e Valentino sono la cantautrice Gaia, Michele Riondino e Amadeus. « Il mio sogno – dice Gaia – è quello di riuscire a vivere nella fede dell’intangibile e di creare intorno a me una realtà che assomigli a ciò che ho nel cuore», mentre Riondino aggiunge: «Credo nei sogni che aiutano a vivere, purché non si resti in attesa che qualcosa accada, ma si trasformino i desideri in azione per raggiungere l’utopia».

E Amadeus: « Bisogna essere disposti a lottare per vedere esauditi i propri desideri. E bisogna sognare in grande, mettendo da parte qualunque pragmatismo». Sulla necessità di manifestare ciò che abbiamo nel cuore, Gaia aggiunge: «La musica può essere terapeutica e quando cantiamo il nostro sogno l’universo intero ci ascolta. Questo film per me è stato come una preghiera».