Vatican Insider
(Iacopo Scaramuzzi) All’udienza generale il Papa parte dall’esperienza di San Paolo che dialoga con tutti ad Atene per sottolineare che bisogna evitare l’«aggressione» e «costruire ponti». «Con la cultura, con chi non crede o con chi ha un credo diverso dal nostro» bisogna «sempre costruire ponti, sempre la mano tesa, niente aggressione»: è l’esortazione di Papa Francesco all’udienza generale in piazza San Pietro. Jorge Mario Bergoglio ha proseguito un ciclo di catechesi sugli Atti degli Apostoli, soffermandosi sul momento nel quale san Paolo approda ad Atene, una città che «viveva all’ombra delle antiche glorie malgrado la decadenza politica» e «custodiva ancora il primato della cultura», e dove l’apostolo «freme dentro di sé al vedere la città piena di idoli».