Champions: Napoli da urlo, 2-0 a Francoforte e mani sui quarti

champions napoli da urlo a francoforte e mani sui quarti

AGI – Il Napoli corre forte anche in Champions League e si aggiudica l’andata degli ottavi di finale in casa dell’Eintracht Francoforte. Al Deutsche Bank Park finisce 2-0 grazie al sigillo del solito Osimhen e alla rete di Di Lorenzo, dopo un calcio di rigore fallito da Kvaratskhelia.
I tedeschi pagano anche l’inferiorità numerica per oltre mezz’ora a causa del rosso diretto sventolato a Kolo Muani, che sarà costretto a saltare anche il ritorno allo stadio Maradona in programma il 15 marzo.

Per la squadra di Spalletti un bel passo in avanti verso i quarti di finale. Migliore la partenza dei padroni di casa, che nei primi minuti di gara portano subito grande pressione nella meta’ campo partenopea, spaventando Meret in particolare con un diagonale di Kolo Muani terminato sul fondo. Dopo essersi assestati per bene gli azzurri prendono coraggio e a ridosso del 20′ si fanno vedere pericolosamente con un paio di corner consecutivi, sul secondo dei quali Kvaratskhelia tenta un destro al volo schiacciato alzato sulla traversa da Trapp.

Il Napoli cresce alla lunga e al 34′ prima prende un palo con Lozano, poi si conquista un calcio di rigore grazie all’intraprendenza del solito Osimhen, steso da Buta in area. Dal dischetto pero’ Kvaratskhelia si fa ipnotizzare dal portiere. Vantaggio ospite rimandato solo di qualche minuto: al 40′ infatti Lobotka recupera una palla e la lancia in profondità per Lozano, che regala proprio a Osimhen la palla dell’1-0. Neanche un minuto più tardi il nigeriano troverebbe anche il raddoppio, ma stavolta si trova in offside sull’assist in fotocopia del messicano.

A inizio ripresa la squadra di Spalletti continua a premere sull’acceleratore, crea diverse chances per il raddoppio e dal 58′ può contare anche sulla superiorità numerica per il rosso diretto sventolato a Kolo Muani (brutta entrata su Anguissa). I partenopei ne approfittano subito e al 65′ trovano il meritato 2-0 grazie a Di Lorenzo, che piazza un bel mancino sul secondo palo dopo uno splendido tacco di Kvaratskhelia. L’Eintracht non riesce a reagire e di fatto non porta mai altri pericoli dalle parti i Meret, mentre il Napoli controlla senza problemi il doppio vantaggio e la superiorità numerica fino al triplice fischio.

Bomba esplode davanti alla sede centrale delle Poste: panico in strada a Napoli, indagini a tutto campo

bomba carta

Una bomba carta è stata fatta esplodere a Napoli in via Monteoliveto, davanti all’ingresso posteriore dell’ufficio centrale delle Poste. La deflagrazione, avvenuta poco dopo le 14, è stata avvertita da numerose persone. Per fortuna non si registrano feriti né danni ma solo tanta paura.
IN Il Riformista
Le indagini sono affidate ai carabinieri del Comando Provincia di Napoli. La bomba è esplosa nel cuore del centro di Napoli, nei pressi dell’ufficio postale centrale che si trova a metà strada tra la caserma Pastrengo e gli uffici della Questura di via Medina.
Gli investigatori al momento non escludono alcuna pista, dalla ‘bravata’ a un tentativo intimidatorio. Al vaglio le immagini di videosorveglianza presenti nella zona nel tentativo di risalire agli autori del gesto.

A Napoli mostra del giocattolo antico, ce ne sono anche del 1800. In esposizione pezzi rarissimi realizzati da mani artigiane

A Napoli la mostra del giocattolo antico © ANSA

Ansa

NAPOLI – ‘La Fiera dei Balocchi – Mostra del giocattolo antico’: oltre mille giocattoli antichi in sei aree tematiche, con la scenografia di Donatella Dentice d’Accadia, nell’Archivio di Stato di Napoli (piazzetta del Grande Archivio, 5), diretto da Candida Carrino.
Nell’ambiente del Monastero dei Santi Severino e Sossio con i suoi affreschi fra il ‘400 e il ‘600, le vestigia a partire dall’VIII secolo, i Chiostri oasi di pace, la mostra attinge alla collezione di giocattoli di Vincenzo Capuano (oltre 8mila).


Il suo percorso espositivo conferma l’assunto: non c’è nulla di più serio del gioco, punto focale della fantasia e della creatività di bambini e adulti. Gli esemplari esposti sono riferibili agli anni tra il 1860 e il 1940, un’età dell’oro per il giocattolo; non mancano i più antichi, a partire dalla prima metà del XVIII secolo. Si tratta di pezzi rarissimi, talvolta unici, che evidenziano l’ingegno e le sbalorditive capacità creative degli artigiani.

Una meta ideale per il flusso turistico atteso a Napoli nei giorni fra dicembre e gennaio anche alla scoperta del fascino dell’Archivio di Stato e dei suoi tesori e rarità, nei pressi di San Gregorio Armeno.
La mostra sarà inaugurata mercoledì 7 dicembre, alle 11.

Frana Casamicciola: 15 case colpite, 1 morto e 11 dispersi

 © ANSA

(ANSA) – NAPOLI, 27 NOV – Resta di una vittima, 11 dispersi, 4 feriti e 167 sfollati il bilancio riferito dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba, al termine della riunione del Centro coordinamento soccorsi che si è svolto in Prefettura per fare il punto sulla situazione a Casamicciola colpita dalla frana nella prima mattinata di ieri.

Le abitazioni coinvolte dalla frana dovrebbero essere 15.

I dispersi dovrebbero essere i componenti di 2 nuclei familiari e ci dovrebbero essere almeno 2 minori.

Roma tutto cuore: Sassuolo battuto al 91′, è in testa alla Serie A

Una vittoria sudata, voluta, difficile e festeggiata alla grande. Come dimostra José Mourinho, che dopo il 2-1 sul Sassuolo maturato nei minuti di recupero dalla sua Roma si concede una corsa a perdifiato in un Olimpico che già lo venera. E i suoi giallorossi, che avevano anche rischiato di perdere, ora sono in testa alla Serie A insieme a Napoli e Milan. E possono sognare.

Mourinho si affida agli uomini che fin qui ne hanno fatto le fortune, con il già intoccabile Abraham unica punta, il tridente titolare di mezzepunte Zaniolo-Pellegrini-Mkhitaryan e nel cuore della manovra Cristante e Veretout. Ma la prima azione, sfumata, è degli ospiti: egoista Djuricic con Boga tutto solo.

La Roma fatica a trovare spazio, e lo dimostra il fatto che nei primi minuti l’occasione più ghiotta è un colpo di testa di Mancini sugli sviluppi di un corner. E ancora si rende pericoloso il Sassuolo con Berardi: bravo Rui Patricio a dirgli di no. Poi è il Var a negare il gol al neroverde campione d’Europa. Decisivo il fuorigioco di Raspadori.

Solo a dieci minuti dall’intervallo arriva la prima vera occasione per la Roma, con Karsdorp che pesca Abraham: il giovane centravanti ex Chelsea ci arriva, ma manca di un soffio la porta. I giallorossi però capiscono che il momento è propizio e al 37′ passano: merito di una punizione di Pellegrini e soprattutto di Cristante, che raccoglie il pallone e con un rasoterra batte Consigli.

La sfida sembra ormai indirizzata, ma nella ripresa il Sassuolo conferma le buone cose mostrate nel primo tempo. In campo c’è Scamacca al posto di Raspadori, che subito impegna severamente Rui Patricio. Il portiere lusitano si arrende però al 57′, quando Berardi si beve Vina e regala a Djuricic un pallone che va solo mandato in rete.

La Roma reagisce subito, e Abraham colpisce il palo. Poi ci prova soprattutto Pellegrini, ma il Sassuolo potrebbe anche portarsi in vantaggio con lo scatenato Berardi e con Boga. Nel finale è incredibile il gol mancato da Shomurodov, così a togliere le castagne dal fuoco è El Shaarawy.

Dopo un incredibile palo di Traoré, infatti, al 91′ il Faraone trova un destro di controbalzo che regala la vittoria alla Roma. E la vetta in classifica.
sport.virgilio.it

Curia di Napoli, Battaglia è il nuovo vescovo

(Conchita Sannino, La Repubblica) Oggi nomina per Domenico Battaglia. Un prete di strada a Donnaregina. Il vescovo che solo 8 mesi fa tuonava contro il capitalismo selvaggio e quei potenti messi a nudo dal virus, che sapevano “vivere solo per se stessi e per il loro denaro”, guiderà la Chiesa di Napoli, la capitale del Sud impoverita dalla crisi. L’annuncio dovrebbe avvenire, come di rito, oggi a mezzogiorno: contemporaneamente in Vaticano, alla Curia partenopea e nel Palazzo episcopale di Cerreto Sannita.