La parrocchia di San Pietro abbraccia don Alessandro

A lungo attesa dalla comunità parrocchiale è diventata ufficiale la nomina di don Alessandro Ravazzini alla guida delle parrocchie cittadine dei Santi Pietro e Prospero, Giacomo e Filippo, dell’Immacolata Concezione, San Francesco d’Assisi e San Nicolò. Una conoscenza con i fedeli che si era già instaurata durante i mesi scorsi in cui quando, anche se in maniera non ufficiale, il sacerdote aveva preso in custodia la parrocchia di San Pietro, dopo la nomina di monsignor Tiziano Ghirelli come Canonico della Basilica Vaticana. Una celebrazione che domenica scorsa ha visto la chiesa di San Pietro gremita con la presenza anche di diversi preti, amici del neo-parroco, e una delegazione di seminaristi, perché don Ravazzini ha mantenuto il ruolo di rettore del Seminario. Durante il rito (nella foto) l’arcivescovo Giacomo Morandi ha consegnato a don Ravazzini la chiave del tabernacolo e ha aggiunto scherzosamente: “Tu e don Luca Grassi, che siete giovani e pieni di energia avrete molto da fare e, siccome le vostre parrocchie sono nel cuore della città e vicine alla Curia, sarete dei sorvegliati speciali”.

Il parroco nella sua omelia poi ha esortato i presenti e, soprattutto i giovani “a non essere una generazione da divano, di non rischiare di sedersi, ma di camminare, chiedendo al Signore di indicarci i tesori da curare e le zavorre a cui rinunciare”.

Il Resto del Carlino