Un passo fiducioso, nella fede

I giovani che hanno professato la fede domenica 24 marzo in Cattedrale a Reggio Emilia: Micol Menozzi, Francesco Lusetti, Elena Bonini, Alessio Bondavalli, Chiara Spaggiari, Martina Spaggiari, Matteo Leoni, Sofia Nerucci, Lucia Leoni, Cecilia Fontana, Andrea Catellani, Esther Silvestri, Greta Ternelli, Matteo Sorrentino. Al centro della foto Francesca Grassi è alla destra di monsignor Giacomo Morandi.

I giovani che hanno professato la fede domenica 24 marzo in Cattedrale a Reggio Emilia: Micol Menozzi, Francesco Lusetti, Elena Bonini, Alessio Bondavalli, Chiara Spaggiari, Martina Spaggiari, Matteo Leoni, Sofia Nerucci, Lucia Leoni, Cecilia Fontana, Andrea Catellani, Esther Silvestri, Greta Ternelli, Matteo Sorrentino. Al centro della foto Francesca Grassi è alla destra di monsignor Giacomo Morandi.
Tratto da La Libertà n. 13 1 aprile 2024

Domenica 24 marzo, in Cattedrale a Reggio Emilia, quattordici giovani hanno professato pubblicamente in Cattedrale la propria fede nel Signore Gesù. È stato il momento finale di un percorso in tre tappe.

I Vescovi dell’Emilia – Romagna in San Pietro

Lunedì 26 febbraio 2024, Messa nelle Grotte della Basilica Vaticana alla «Confessione di San Pietro» (foto: © Vatican Media)

Lunedì 26 febbraio 2024, Messa nelle Grotte della Basilica Vaticana alla «Confessione di San Pietro» (foto: © Vatican Media)

Nella mattinata di lunedì 26 febbraio i Vescovi della Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna (Ceer) hanno celebrato una Messa nelle Grotte della Basilica vaticana alla «Confessione di San Pietro»  in occasione della «Visita ad limina apostolorum» che li vedrà impegnati a Roma fino a sabato 2 marzo. La Messa è stata presieduta del cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, accanto a lui monsignor Giacomo Morandi, presidente della Ceer e vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, e monsignor Adriano Cevolotto vicepresidente della Ceer e Vescovo di Piacenza-Bobbio. I Vescovi non hanno incontrato Papa Francesco, come da programma della Visita ad limina, perché, come comunicato dalla Sala Stampa della Santa Sede, nella mattinata del 26 febbraio per il Santo Padre «persistono i lievi sintomi influenzali, senza febbre. Per precauzione sono comunque sospese le udienze di questa mattina».

Credit foto: @ Vatican Media

laliberta.info

Convertirsi ovvero seguire Gesù. Commento alle letture della prima domenica di Quaresima

L’arcivescovo Giacomo Morandi commenta le letture della prima domenica di Quaresima (18 febbraio 2024):

Il Figlio di Dio affronta la tentazione come una tappa del proprio cammino e combatte nel deserto per vincere lo spirito del male. La Sua vittoria riconcilia il mondo a Dio Padre.
Quale atteggiamento è richiesto all’uomo davanti al compiersi del Regno di Dio? Cosa significa convertirsi?

“Vangelo e vita” è una produzione del Centro Comunicazioni sociali della Diocesi di Reggio Emilia – Guastalla

Coordinamento: Edoardo Tincani
Responsabile di produzione: Emanuele Borghi
Immagini: Massimo Ballabeni
Voce: diacono Antonio Burani
Ha collaborato: Matteo Ferrari

laliberta.info

Tre catechesi dell’Arcivescovo Giacomo in Cattedrale a Reggio Emilia

L’Arcivescovo Giacomo Morandi propone un ciclo quaresimale di catechesi in Cattedrale a partire da un versetto della lettera di San Paolo ai Romani “Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera” (Rm 12, 12). Le catechesi si inseriscono nell’anno della preghiera in preparazione al Giubileo del 2025. Ecco gli appuntamenti in Cattedrale a Reggio Emilia:

  • MERCOLEDÌ 21 FEBBRAIO, ore 21
    “Signore, insegnaci a pregare” (Lc 11,1)
  • MERCOLEDÌ 6 MARZO, ore 21
    “Lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente” (Rm 8,26)
  • MERCOLEDÌ 13 MARZO, ore 21
    “Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice,
    voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga” (1Cor 11,26).
  • laliberta.info

Nomina. Vescovi Emilia-Romagna: Morandi, Vescovo di Reggio Emilia, eletto nuovo presidente

L'arcivescovo Giacomo Morandi nuovo presidente della Conferenza episcopale dell'Emilia-Romagna

L’arcivescovo Giacomo Morandi, vescovo di Reggio e Guastalla, è il nuovo presidente della Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna (Ceer). Succede al cardinale e presidente della Cei Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna .Dopo cinque anni, alla scadenza dell’incarico, il presidente uscente, cardinale Matteo Zuppi, aveva chiesto ai vescovi di non essere rieletto in quanto già presidente della Cei, Conferenza episcopale italiana. Il nuovo presidente classe 1965 proveniente dal clero dell’arcidiocesi di Modena-Nonantola guida la diocesi di Reggio Emilia-Guastalla dal 2022. Biblista per formazione e figlio spirituale di don Divo Barsotti è stato segretario della Congregazione per la dottrina della fede dal 2017 al 2022. Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 30 settembre 2017. Nuovo vicepresidente è stato eletto il vescovo di Piacenza-Bobbio, Adriano Cevolotto. I vescovi emiliano romagnoli hanno inoltre affrontato anche i temi riguardanti la loro prossima visita ad limina a papa Francesco, che avrà inizio lunedì 26 febbraio, in Vaticano.

avvenire.it

Domenica 22 ottobre 2023 ore 10, presso la chiesa Santa Maria Assunta a Bibbiano ci sarà la santa messa presieduta dall’arcivescovo S. E. Mons. Giacomo Morandi per i“120 anni dalla nascita di don Pasquino Borghi”

Domenica 22 ottobre 2023 ore 10, presso la chiesa Santa Maria Assunta a Bibbiano ci sarà la santa messa presieduta dall’arcivescovo S. E. Mons. Giacomo Morandi per i“120 anni dalla nascita di don Pasquino Borghi”

E alle ore 11 verrà presentaot il libro: “Don Pasquino Borghi i significati di un monumento”

laliberta.info

Arcivescovo Morandi in Ghiara: vincere la sordita’ e aprirsi agli altri

Come è faticoso coltivare una cultura dell’autentico ascolto; nonostante le tante tecnologie e le aggiornate “app” viviamo la solitudine, l’isolamento!

Lo ha sottolineato l’arcivescovo Giacomo nell’omelia della solenne concelebrazione presieduta questa mattina in Ghiara in occasione della festa del Primo Miracolo della Beata Vergine: la prodigiosa guarigione del sordomuto Marchino.

Il giovane, privo della lingua e dell’udito, una volta miracolato manifestò il suo grazie e la sua gioia ripetendo tre volte le parole: Gesù, Maria!

Anche il brano del vangelo di San Marco ricordava il miracolo compiuto nella Decapoli da Gesù, che restituì udito e parola al sordomuto.

Mons. Morandi ha insistito sulla necessità di privilegiare l’ascolto: troppo spesso la comunicazione non coinvolge perché  virtuale; le nuove intelligenze possono svolgere compiti, redarre relazioni, omelie.

“Non bisogna essere sordi alle sofferenze delle sorelle e dei fratelli – ha ribadito l’arcivescovo Giacomo – adducendo come giustificazione che non si è responsabili di tali situazioni; occorre fare il bene, farsi prossimo per i drammi altrui; infatti abbiamo spesso fretta e non possiamo occuparci di chi ci è accanto”.

I silenzi drammatici che denotano la nostra società sono espressione di un male tremendo: l’indifferenza; e al riguardo ha citato la parabola del buon samaritano: ci fu chi passò oltre e chi invece si fermò a soccorrere.

Non è perdere tempo il fermarsi ad ascoltare le angosce e ad asciugare le lacrime delle sorelle e dei fratelli; il cuore deve aprirsi alla condivisione ed essere pieno di compassione.

Occorre rivolgersi a chi soffre con la stessa “fretta” con cui Maria corse ad aiutare la cugina Elisabetta; oggi  invece quanto tempo si spreca sui social e quindi non si incontra un volto che ha bisogno!

Con l’ascolto compassionevole, la lingua si scioglie in canti di gioia; dal lamenti si passa al ringraziamento a Dio, che come un’aquila veglia sulla sua nidiata.

Il vescovo ha concluso l’omelia sottolineando che le comunità ecclesiali devono essere esemplari nel portare i pesi gli uni degli altri, nello stimarsi a vicenda; devono essere luoghi di ascolto, accoglienza, condivisione, incoraggiamento.

L’arcivescovo ha ricordato il gemellaggio spirituale che da anni lega nel nome della Madonna della Ghiara la diocesi di Reggio Emiilia-Guastalla e quella di Massa Carrara. Alla concelebrazione erano infatti presenti il vescovo di quella diocesi, Mario Vaccari e don Bernardo Marovelli, parroco di Fivizzano – dove è venerata un’immagine miracolosa della Madonna di Reggio, unitamente ad una rappresentanza dell’antica Confraternita della Misericordia. Al Passo del Cerreto, tra le due province, è stata erette una maestà con una scultura raffigurante la Madonna della Ghiara.

Inoltre sempre oggi è stato ricordato il 75° dell’inaugurazione della chiesa cittadina di “Regina Pacis”, eretta in base al solenne voto cittadino espresso dal vescovo Eduardo Brettoni nell’aprile 1945, sul fine della seconda guerra mondiale.

newxstopreggio.com

Messa in suffragio di don Gigi Guglielmi: mercoledì 10 maggio 2023, chiesa di San Maurizio – RE

Il prossimo 10 maggio, anniversario della morte di don Gigi Guglielmi (+ 10 maggio 1996), il Vescovo Giacomo Morandi presiederà la celebrazione dell’Eucaristia in sua memoria, alle ore 19.00 presso la chiesa di San Maurizio. Sarà l’occasione per ricordare anche don Romano Zanni, il cui anniversario sarà proprio 2 giorni dopo (+ 12 maggio 2021) e Padre Tiziano Guglielmi.

Centro Missionario Diocesano