Kazakhstan, la Chiesa in preghiera per la pace

Astana, l'odierna Nur-Sultan, dove oggi, in tutte le chiese si prega per la pace nel Kazakhstan

Vatican News

Oggi, nelle chiese dell’arcidiocesi di Maria Santissima in Astana, nel Kazakhstan, si prega per le vittime dei disordini dei giorni scorsi e per la pace nel Paese. In un messaggio diffuso dalla televisione nazionale lunedì scorso, giornata di lutto nel Paese, monsignor Tomasz Peta, arcivescovo, ha chiesto che si celebrino messe con queste intenzioni e nella cattedrale di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso sarà lui stesso a presiedere la liturgia del giorno. Il bilancio dei violenti scontri è di circa 2.000 morti, riferisce Aiuto alla Chiesa che Soffre, mentre sarebbero circa 10mila gli arresti. Tutto ha avuto inizio con le dimostrazioni popolari contro il presidente Tokayev, motivate dal caro energetico, alle quali si sono sovrapposti attacchi contro i palazzi del potere ad Almaty e sommosse da parte di componenti mosse da altre motivazioni. A sedare le manifestazioni, al fianco delle forze dell’ordine, sono arrivate truppe russe e dei paesi alleati.