Educatore arrestato, attesa la decisione del giudice

E’ attesa la decisone del giudice sulla eventuale convalida d’arresto per il 51enne Andrea Davoli, accusato di violenza sessuale aggravata su una 14enne con cui ha avuto una relazione oppure l’ottenimento degli arresti domiciliari come chiesto dal suo avvocato Liborio Cataliotti

Potrebbe arrivare ad ore la decisione del giudice delle indagini preliminari sulla convalida d’arresto in carcere o ai domiciliari per il 51enne Andrea Davoli, decisione che nella giornata di ieri non è arrivata. Intanto però il pubblico ministero reggiano nelle cui mani sono arrivate le carte della procura di Rimini per competenza territoriale, ha chiesto l’incidente probatorio sulla ragazzina. Ha cioè avanzato la richiesta che la ragazzina sia ascoltata ovviamente in audizione protetta. Il PM è dunque intenzionato ad acquisire il racconto dei fatti dell’adolescente e probabilmente una perizia sulla sua possibile inferiorità psicologica rispetto all’uomo di 37 anni più grande di lei.

Nel corso dell’interrogatorio di garanzia l’accusato, Andrea Davoli, ha specificato che la ragazzina era consenziente e che lui sarebbe stato sedotto dopo 15 anni di castità. L’uomo, educatore spirituale e anche professore di religione ora sospeso, aveva preso i voti di povertà castità e obbedienza. Dichiarazioni queste che hanno fatto infuriare la famiglia dell’adolescente.

La relazione tra i due è stata scoperta a fine maggio dopo che la sorella della 14enne ha trovato inequivocabili messaggi sul cellulare della ragazzina.

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