Covid: Comitato Bioetica, servono linee guida aiuto bimbi. Approvato documento su effetti pandemia, focus su scuole

Promuovere una ricerca multidisciplinare sulle questioni bio-psico-sociali della salute del bambino nell’ambito della pandemia Covid-19, che possa costituire la base di linee guida interdisciplinari per una riduzione degli effetti negativi e per un superamento delle problematicità emerse sul piano sanitario, psicologico e sociale. E’ quanto chiede il Comitato Nazionale di Bioetica che ha espresso un parere sulla condizione dei bambini nella pandemia.

Il Comitato raccomanda particolare cura e supporto psicologico per i piccoli minori più vulnerabili con disabilità o provenienti da situazioni familiari critiche, che hanno sofferto maggiormente degli effetti della pandemia e della chiusura dei servizi educativi; la promozione di un’educazione alla responsabilità nei confronti della salute individuale e della salute pubblica, sia all’interno dell’iter curriculare scolastico sia con iniziative formative extracurriculari con il coinvolgimento anche dei familiari e degli operatori scolastici.

Il parere è stato redatto dai professori Lorenzo d’Avack, Mario De Curtis, Giampaolo Donzelli, Lucio Romano, Grazia Zuffa. Nel documento sono prese in considerazione le conseguenze psicologiche e sociali del lockdown, con specifica attenzione al disagio sociale e alle diseguaglianze economico-sociali-culturali. Il parere affronta le conseguenze della chiusura delle scuole, le problematiche connesse alla riapertura delle scuole e alla didattica a distanza, evidenziandone le opportunità e le criticità (in particolare l’aggravio della vita quotidiana per le famiglie e il divario digitale, ossia il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione e chi ne è escluso in modo parziale o totale). (ANSA).