Come creare un gruppo di studio perfetto all’università

Studiare in gruppo permette di migliorare il proprio rendimento. È quanto emerso da recenti studi sul lavoro in team. E allora, ecco alcuni consigli di Skuola.net per scegliere i compagni giusti di una carriera universitaria da 110 e lode.

Gruppo di studio online o offline?
I gruppi di studio possono essere on e off line. L’importante è che ci sia uno scopo comune che tutti gli studenti coinvolti vogliono perseguire. Infatti, solo lavorando insieme con un unico obiettivo, come una vera squadra, si possono raggiungere grandi risultati ed ottenere voti migliori.

10 consigli scientifici per il perfetto gruppo di studio

1. Dare priorità alle abilità sociali
Chi sa ascoltare gli altri, sa condividere le critiche in modo costruttivo e ha una mente aperta è prezioso quanto i cervelloni.

2. Buon equilibrio maschi/femmine

Diverse ricerche mostrano che un buon equilibrio tra il numero di maschi e femmine in un gruppo di lavoro porta a migliori risultati.

3. Fidarsi

Bisogna fidarsi delle capacità e della buona fede gli uni degli altri, o si perderà tempo tra equivoci e malintesi.

4. Utilizzare l’umorismo in un gruppo di studio

L’umorismo rende unito un team e contribuisce anche ad accrescere il piacere di studiare!

5. Equilibrio tra estroversi e introversi

Tendenzialmente, gli estroversi sono perfetti per dare lo sprint iniziale e coinvolgere il gruppo, ma gli introversi danno costanza e mantengono il focus sull’obiettivo.

6. Definire obiettivi

L’obiettivo è importantissimo: deve essere chiaro e motivante. Il gruppo di studio porterà ogni componente a una laurea da 110 e lode? Oppure si focalizzerà su un esame ostico per avere finalmente la tanto desiderata promozione? Bisogna definirlo fin dall’inizio e ripeterlo spesso, per non perdersi.

7. Definire i ruoli

Se i ruoli non sono chiari, allora ognuno non sa quello che deve fare, e si perde tempo e motivazione. Questo è il modo migliore per disperdere il gruppo di studio e non arrivare all’obiettivo. Se qualcuno è addetto al recupero delle dispense e qualcun altro a registrare le lezioni del professore, è bene che questo sia ben recepito da tutti!

8. Trovare un’identità

Chi siete e dove andate? Siete i pluribocciati che troveranno finalmente la luce dal tunnel del fuori corso? Siete i vincenti che non accetteranno un voto inferiore al 30 e lode? Qualunque sia la vostra storia, vi unirà e renderà speciale il vostro successo.

9. Concisi e chiari

Comunicate in maniera efficace. Se non siete sicuri che un membro del gruppo abbia capito, chiedete e, se necessario, spiegate meglio. In pratica, siate sicuri che il messaggio sia recepito. Allo stesso modo, non abbiate paura di fare domande se non avete ben compreso qualcosa.

10. Un buon leader

Ogni gruppo tendenzialmente riconosce un leader. Può anche capitare che questo ruolo sia svolto da più persone allo stesso tempo, o che ci si scambi in momenti diversi. Quello davvero bravo, mette in pratica tutti i consigli finora illustrati e carica il gruppo. Un vero condottiero! Il migliore tra i leader non è qualcuno che impone le sue scelte, ma quello che gli altri riconoscono come più esperto o più motivato.

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