Il tema. Connessi a Gesù: così si prega anche online

Gli strumenti digitali possono essere dei validi aiuti per coltivare il dialogo con Dio. Ma non bisogna dimenticare di curare gli aspetti fondamentali del più antico dei gesti ecclesiali. Ecco come
Connessi a Gesù: così si prega anche online

La preghiera nel mezzo digitale: siti, app e gruppi religiosi. Come possiamo pregare utilizzando questi strumenti e vivendo bene questi luoghi digitali? Ricordiamoci prima cosa è la preghiera per noi. Ce lo insegna il Catechismo della Chiesa Cattolica. Sintetizzando possiamo dire che la preghiera è dono di Dio. Per il catechismo questa è la partenza: quando preghiamo non mettiamo noi al centro, non partiamo da noi, ma Da Dio, perché Lui che si dona a noi, e siamo noi che ci mettiamo in suo “ascolto”.

Poi la preghiera è relazione di alleanza, e il luogo dell’alleanza, dell’incontro tra noi e Dio è il “cuore”: questo – dice ancora il catechismo – a prescindere dagli strumenti e dalle parole che usiamo. La preghiera “funziona nel cuore”, nell’intimità del luogo dove incontriamo il dono di Dio. Stare insieme a Lui, dice infine il catechismo, diventa così la vera “comunione”. La preghiera è cristiana in quanto è comunione con Cristo e si dilata nella Chiesa, che è il suo corpo. Ricordarci tutto questo è molto importante perché pregare anche grazie a nuovi strumenti on line, applicazioni digitali, o all’interno di gruppi che utilizzano il web per incontrarsi, non è qualche cosa da “misurare” con le nostre possibilità, con solo l’efficacia degli strumenti, o con la nostra bravura.

Quello che suggerisco in un campo molto importante, e delicato che tocca davvero il cuore della nostra vita cristiana e di Chiesa, è di essere molto vigilanti affinché il “metodo” sia sempre buono: tutti gli strumenti possono esserci utili ma occorre pesarli con cura, affinché l’atto della preghiera sia sempre rispettato, nella sua dimensione che è sempre personale ed ecclesiale (mai solitaria).

Vorrei dare alcuni consigli molto pratici, soprattutto per cercare di fornire elementi per questo “metodo buono”. Quando preghiamo in viaggio, tenendo in mano il nostro smartphone, ad esempio, mettiamo il telefono in modalità aereo? Questo è molto importante. Sembra un gesto da poco, ma non è così. Nel momento della preghiera non possiamo permetterci di farci disturbare da nessuno, se non da Dio che “interpella la nostra vita”! Quel momento, è momento nostro e di Dio. È un momento di relazione di alleanza e di amore, come dice il Catechismo, e non può essere disturbato. Certo: potranno esserci altre distrazioni… ma l’atto volontario di modificare l’assetto del telefono, per iniziare la preghiera sarà già un atto significativo. Un po’, potremmo dire, quando diciamo che la Messa inizia in realtà quando siamo chiamati, dalle nostre case, per uscire di casa alla domenica…

Un altro suggerimento: quando preghiamo con una app sul cellulare, cerchiamo – magari attraverso una contemporanea chiamata audio – di farlo insieme ad altri? Non sarà certamente come farlo in presenza (e ovviamente questa rimane sempre – come per le relazioni personali – la migliore delle vie…) ma ci aiuterà a comprendere che in quel momento è lo Spirito che agisce, che ci raduna, anche da distanti, che ci “fa Chiesa” e ci chiama alla preghiera. In questo ci potranno essere molto di aiuto “gruppi religiosi” digitali. Qui il suggerimento è quello di vivere con intensità questi momenti di preghiera: preparandoli con cura, scegliendo momenti dedicati e non disturbati, chiedendo impegno e motivazione personale; soprattutto in uno spirito sempre ecclesiale e non come alternativa alla preghiera nelle proprie comunità.

Aggiungo che anche qui potrà essere utile unire momenti on line a momenti di persona, legando le diverse esperienze di preghiera con diversi strumenti in una unica e comunitaria “vita di preghiera”, che si realizzerà, ad esempio, in un percorso lungo l’anno liturgico tenendoci fortemente ancorati ad esso. Ricordiamoci sempre che la preghiera è comunione con Cristo che si realizza nella Chiesa: che si concretizza nello stare insieme, ma ricordandoci che è Dio che ci chiama; che avviene in luoghi e strumenti sempre nuovi, ma che non può mai essere limitata all’utilizzo dello strumento tecnico. Il cuore, deve sempre… andare oltre… all’Amore che prega in noi!

avvenire

Quaresima 2016: gruppi di Vangelo nelle case, si inizia in Via Guasco

“Unità Pastorale Santi Crisanto e Daria”

Famiglia parrocchiale di S. Stefano e S. Zenone

Quaresima 2016

GRUPPI DI VANGELO nelle case

Giovedi 11 e  Giovedì 18 Febbraio 2016

alle ore 16 presso la famiglia:

– Lindner Anna Maria – Via Guasco, 33 – Tel. 0522/439989

alle ore 21 presso le famiglie:

– Zanetti Paola – via Costituzione, 1 – Tel. 340/6750734

– Ruozi Giuseppe – Via Ampere, 2 – Tel. 0522/924089

Giovedi 11 e  Mercoledì 17 Febbraio 2016

alle ore 21 presso la famiglia:

– Falbo Giuseppe – Via Emilia S. Stefano, 27

Tel. 348/0921148

Tutte le Domeniche

alle ore 17 presso la Canonica di S. Zenone

QUARESIMA 2015 GRUPPI di Ascolto della Parola nelle famiglie

Preghiera e meditazione sulla Parola di Dio con la guida di animatori preparati da don Fabrizio

MARTEDÌ 24 Febbraio, 3-10-17-24 marzo ore 21-22

– famiglia Ruozi via Ampère, 2 tel. 0522.506363

– famiglia Zanetti via Costituzione, 1

 

MERCOLEDÌ 25 Febbraio, 4-11-18-25 Marzo ore 21-22

– famiglia Falbo via Emilia S. Stefano, 27

 

GIOVEDÌ 26 Febbraio, 5-12-19-26 Marzo ore 17-18

– famiglia Lindner via Guasco, 33 tel. 0522.439989

 

DOMENICA 22 Febbraio, 1-8-15-22 Marzo ore 17-18

– in S. Zenone Monica Fabrizia, Moretti Maura

Festa di chiusura gruppi catechesi elementari… Grazie alle famiglie, ai catechisti/e e ai bambini/e

Oggi Mercoledì 30 Aprile la nostra comunità parrocchiale di Santo Stefano ha vissuto un momento di festa per la fine dell’anno catechistico 2013/2014 dei gruppi di Catechesi delle Elementari….

Molte famiglie hanno collaborato alla festa e a loro va il grazie della parrocchia e dei catechisti…

Il Parroco don Fabrizio Crotti ha guidato il momento di preghiera nella Chiesa di Santo Stefano alle ore 16 e durante la Festa ha offerto un gelato a tutti…

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Catechesi mercoledì in Santo Stefano ultimi incontri 2013- 2014

Gli incontri di catechesi del Mercoledì ore 16 si svolgeranno nella data del 9 Aprile prima delle festività Pasquali…

Gli incontri saranno sopesi il 16 Aprile…

Mercoledì 30 Aprile festa di chiusura anno catechistico (dalle ore 16 alle 17 “Festainsieme”, ognuno porta qualcosa da condividere per la merenda)

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Supporto al lutto a Montericco di Albinea: colloqui individuali e gruppi di sostegno

L’assistenza che l’Hospice “Madonna dell’Uliveto” offre ai malati e ai loro familiari continua anche con il supporto al lutto. Il lutto è una fase della vita molto dolorosa che, in molti casi, beneficia di un intervento psicologico. L’Hospice mette a disposizione sia un gruppo di sostegno (gratuito) che un medico psicoterapeuta per colloqui individuali (a pagamento).
In particolare il gruppo rappresenta una forma di sostegno molto efficace che permette di esprimere il proprio dolore, trovando accoglienza, informazioni e condivisione.

Da tempo questa nostra società ha cancellato i riti del lutto: il gruppo di sostegno è uno dei pochi luoghi dove poter esprimere la propria sofferenza, senza dimenticare, ma favorendo un percorso di integrazione nella propria vita della perdita subita.

Per maggiori informazioni potete contattare Maria Grazia Solimè al numero 0522/597718 oppure inviare una mail a info@madonna-uliveto.org

Casa Madonna dell’Uliveto
Centro Residenziale Cure Palliative – Hospice
Via Oliveto,37 – 42020 – Montericco di Albinea (RE)

Telefono : (+39) 0522-597718-10 / Fax : (+39) 0522-597726