Gruppo Albania – Resoconto mese di Aprile 2016

Ç’kemi!

Aprile dolce dormire… dicono!

Laura tornata da Shengjin in mattinata,  sale a Gomsiqe con la maestra che aiuta nella suddivisione dei giochi adatti ai bambini speciali e non.
Ma la giornata non manca di vivacità! È il compleanno della Nostra Sr. Graziaaaa! Si festeggia a cena insieme  agli ospiti con Sr. Ines e i ragazzi di RTM! Tanti Auguri Motra Grazia!!!
Il 2, insieme a Sr. Ines e Sr. Drane,  dopo una breve saluto alle suore del Carmelo di Nenshat, si raggiunge Dragushë dove ci attendono Sr. Rita con Pjietri e Rregjina per la Festa delle Famiglie in cui assistiamo anche alla testimonianza del perdono fra due famiglie in vendetta. Dopo un buon pranzo scappiamo alla volta di Gomsiqe per il consueto catechismo con i ragazzi!  Don Stefano poi si reca a Nenshat per l’ordinazione di un nuovo frate.

3 Aprile: FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA!  Assistiamo ad un miracolo: Dila e Gjon ci battono sul tempo e sul desiderio andando da soli a Barbollush dove già vive da alcuni mesi la Dila Plaka. Spiazzati non riusciamo quasi a credere alle nostre orecchie quando riceviamo la conferma della direttrice della struttura nel volerli accogliere! Grazie Signore non perché ci liberi di questi poveri che per molto tempo ci hanno accompagnato e fatto crescere ma perché ci dimostri che i nostri tempi e modi non sono i tuoi e sempre dobbiamo affidarci a Te!

Lunedì, insieme a Vilma, (che dopo alcuni giorni ci dice di essere parente con la direttrice così capiamo un pò di cose…) ci rechiamo per due volte a Barbollush per portare vestiti e cianfrusaglie ai nostri due amici. Nel pomeriggio inizia il corso di calcio e pallavolo a Scutari per i nostri ragazzi accompagnati da Don Stefano e Benito che allena piccoli e grandi.
Martedì di Sant’Antonio, alla Messa partecipa anche Sr. Ines che per la prima volta vede Gomsiqe Jakaj e gusta un pranzo alla gomsiqiana all’Arca di Noè!
Nel tardo pomeriggio Laura e Don Stefano scendono a Scutari per la Messa al convitto delle Ravasco.
Il 7 altro evento spettacolare del mese: Dila e Gjon LAVATI e vestiti a festa sono pronti per la visita alla commissione medica! Immortaliamo il momento e si torna a Gomsiqe per le normali attività. Alla sera cena a Mabe per discutere insieme a don Matteo, don Maurizio, Tiziana e Goffredo della GMG a cui parteciperà un pullman da 55 della nostra Diocesi!

Venerdì 8 ricomincia il lavoro di taglio e cucito delle vestine battesimali con le donne per un mese di prova.
Vilma guida il gruppo con un tema educativo a cui loro volentieri partecipano mettendosi in gioco.
Dopo il week end di Messe lunedì la comunità si rilassa girovagando per Fush Arres e dintorni. Un pò di riposo non fa male e nemmeno un buon pilaf shqiptar!
Durante tutta questa settimana è stato preziosissimo il lavoro di Gjon puntor che vestito da palombaro ha risanato, svuotando lavando e pitturando, la casa dei nostri vicini!!! Falenderojme Zoti!!!!
Il 13 preti e suore sono stati convocati per un incontro in curia sulla salute del Vescovo che purtroppo si è capito non sta affatto bene. Si inizia a pregare per lui. Più tardi don Stefano ha incontrato la commissione per preparare il nuovo incontro con i giovani. Poi sia Laura che il don hanno optato per un pò di riposo in seminario a Scutari. Per il don a causa della Land Rover non si è rivelato un gran riposo però c’è stato tempo per leggere, adorare e incontrare amici.
Venerdì mattina si torna a casa dove ci aspetta il cucito con le donne che procede bene grazie alla presenza di Vilma che le coinvolge con domande interessanti. Nel pomeriggio preparazione dei premi del nono concorso della biblioteca che verranno distribuiti ai bimbi vincitori!

Sabato 16 Laura è rimasta a casa per faccende domestiche mentre Benito allenava nel campetto i ragazzi di Gomsiqe e Karma per le partite del martedì. Don Stefano invece è andato a Korthpul per un pò di prove di chitarra con i suonatori dato che si avvicina la festa della Santa Croce.
Poi “veloce” alla Messa di saluto del Vescovo in Cattedrale a Vau- Dejes. Mons. Luciano, debole e affaticato ha celebrato insieme a don Simon e alla fine ha ringraziato ognuno per tutte le belle cose fatte insieme. Parte l’indomani per iniziare la chemioterapia in Italia.
Sconvolti e amareggiati per i piani spiazzanti del Signore sulla vita del nostro pastore continuiamo nella quotidianità pregando per lui.
La Domenica dopo due Messe il don porta Laura e Vilma alla Perla: pranzo premiooo!
Nel tardo pomeriggio poi il don fa visita a Dila vecchia, Gjon e Dila giovane; quindi parte per Rinas dove stanno per arrivare don Giuliano, don Carlo, Benedetta, Damiano e Samuele.
Alle 00.30 dopo un ritardo di due ore eccoli!  Noi felici ne approfittiamo per ritornare a dormire a Casaaaa!!!! Che gioiaaaa!!!
Il 17 ci organizziamo per trapiantare i nostri bellissimi fiori e poi nel pomeriggio, dopo un doveroso mega saluto agli ospiti della Casa e alle Suore, ecco il  consueto giro per la città di Scutari con don Stefano che fa da Cicerone! Alle 18 S.Messa in seminario per salutare gli amici seminaristi di don Giuliano, segue la cena insieme e poi si ritorna a casa.
Martedì Messa al Lago e poi nel pomeriggio visita alla diga, alla cattedrale di Vau-Dejes e assaggio del tipico dolce shqiptare: TRILEQE!
Il 20 approfittando della preparazione di don Carlo in quanto biblista abbiamo partecipato, noi con Vilma e Benito,  ad un ritiro sulla figura di Pietro a cui è seguita l’Adorazione.
Don Carlo poi è sceso a Laç per il ritiro con le suore mentre il resto del gruppo è salito a Karma per il catechismo! Damiano ha diretto i  bans e i giochi iniziali e dopo l’incontro Samuele ha stregato grandi e piccini con i suoi strepitosi giochi di magia! Grazie ragazzi! Alla sera S.Messa e cena in Casa di Carità! Che festaaa!
L’ultimo giorno don Stefano ha portato il gruppo a Nenshat, Blinisht e poi Barbollush per salutare suore e amici. All’una pranzo all’Arti Zanave il ristorante gestito dalle donne uscite da situazioni di violenza e poi giro per la città di Scutari. Alle 16 l’appuntamento dalle Clarisse per la Grande Festa di Consacrazione del loro Monastero. Ha celebrato il Vescovo Monsignor Massafra con i Vescovo di Lesha e il Nunzio Apostolico di Tirana ed un sacco di preti della diocesi e non;  purtroppo mancava il nostro Monsignor Luciano. Tuttavia è stata una bella celebrazione partecipata e gioiosa per lodare questo dono del Signore alla chiesa albanese.
Poi ritorno a casa e a cena una bella condivisione dell’esperienza! Gr azie mille per essere venuti e ritornati ridandoci carica e passione.
Eccoci nuovamente in due anzi per la verità un pó di più: Laura e il don, il don e Laura più gli angeli custodi vari!!!
Venerdì terza ed ultima giornata di lavoro con le donne per il mese di Aprile mentre il don insieme a Benito è impegnato nelle benedizioni delle famiglie di Karma. Nel pomeriggio con il catechismo a Gomsiqe Eperme terminano anche le premiazioni del concorso della biblioteca.
Bravi i nostri ragazzi!
Sabato mattina si parte per le Messe e a Gomsiqe arriva una decina di giovani della Papa Giovanni XXIII per un breve ritiro. Intanto noi continuiamo le nostre attività di oratorio, corsi di italiano e allenamenti! Il 24 grande giornata di pioggia, si va piano e si arriva lontano. Nonostante il diluvio, sebbene sia poca, la gente partecipa alle Messe e noi ce ne rallegriamo.
Alle tre dopo la Messa a Gomsiqe Jakaj il gruppo ci lascia e noi torniamo nuovamente a Laç per la notte.

È il 25 aprile e qui si festeggia San Marco salendo alla chiesa sopra Mjede. La pioggia continua ma alcuni decidono di andare ugualmente; noi no, don Stefano celebra in CdC.
Dopo il pranzo con pochi intimi nella sala della Caritas e un pó di riposo alle 16.00 ritorniamo a Gomsiqe con Vilma e Benito per preparare la nostra ora di Adorazione in chiesa per il Vescovo. Ventiquattro ore di preghiera per lui, perché il Signore lo possa guarire attraverso l’intercessione di Madre Teresa.
Il 27 aprile ecco il compleanno di Sr. Ritaaaa!!! Siamo un pó tristi per quello che sta capitando al pastore della nostra diocesi ma gli ospiti, soprattutto i bimbi ci aiutano ad andare avanti e a gioire ugualmente come farebbe Monsignor Luciano, sempre col sorriso.
Alla sera a festeggiare col tiramisù ci sono anche Giuseppe, Daniele e Caterina. Tanti Auguri Sr. Ritaaa!

Il 28 il Vescovo torna dall’Italia. Il 29 urgente incontro presbiterale. Purtroppo la situazione è molto grave. Sgomenti apprendiamo che è tornato per trascorrere con noi i suoi giorni fino a quando il Signore lo chiamerà o che, come ancora noi speriamo, guarisca miracolosamente e torni alla guida della nave.
Non è un’illusione è una speranza viva che tutti chiediamo accettando la volontà del Signore.

Il nostro mese di aprile nonostante tutto questo dolore termina con il battesimo dei quattro bambini della famiglia che abita al lago. È una bella festa che ridà vita alla parrocchia di Gomsiqe Jakaj.

Pregate per noi e per il Vescovo Luciano.
Da Gomsiqe è tutto.

Laura e don Stefano

Buon Natale Gëzuar Krishtlindjën e Buon anno Gëzuar vitin e ri dalla comunità di Gomsiqe Albania

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Dicembre. Ultimo mese dell’anno. Mese di bilanci, di feste e di ringraziamento per l’anno trascorso e per quello in arrivo.

Tutto il mese è stato ricco di incontri e di rincontri. Il 2 dicembre Saul, volontario per un anno a Gomsiqe nel 2013, è ritornato per una breve visita grazie a un progetto che ha in cantiere con il gruppo missionario dell’Università Cattolica di Milano che lui stesso frequenta.

Con l’inizio dell’Avvento, sono cominciate anche le confessioni nelle diverse parrocchie della diocesi, perciò anche don Stefano, dopo essersi ripreso da qualche giorno di malattia, ha dato la sua disponibilità.

Il 5 dicembre, vigilia di Shën Koll (San Nicola), siamo stati invitati a una grande cena di festa in Casa di Carità, perché Shën Koll è patrono di Laç Vau-Dejes. Una tavola ben apparecchiata e addobbata ci ha accolto per la cena insieme agli ospiti, anche Pjetrj si è seduto al tavolo con noi, insieme alle suore e a Martina e Chiara di RTM.

La serata non è finita con la cena perché insieme abbiamo assistito ai fuochi d’artificio e abbiamo atteso Giovanna, Titti ed Elena: Titti (Caterina) nel 2013 è stata volontaria a Gomsiqe, Giovanna ed Elena appartengono allo stesso Istituto secolare di don Stefano. Ci hanno raggiunto perché il 6 e 7 dicembre ci siamo cimentati nel secondo incontro di formazione sul tema dei rom, Giovanna ed Elena infatti lavorano con la comunità dei rom in Italia. Inoltre con Giovanna abbiamo trattato anche il tema della violenza alle donne perché lei vive in una comunità che aiuta le donne tolte dalla strada a rifarsi una vita. È stato bello condividere queste giornate con Silva, Vittoria e Vilma tre ragazze albanesi impegnate nell’assistenza dei disabili o dei rom (che qui in Albania sono chiamati gabel o magjib) e anche con Chiara, volontaria italiana di RTM impegnata nel progetto WAVES, specifico contro la violenza alle donne. Gli incontri si sono svolti a Shiroka, sul lago di Scutari, a casa di suor Ricarda e suor Franca, francescane cappuccine che da diversi anni hanno iniziato a occuparsi dei gabel. Anche se in trasferta gli appuntamenti della nostra comunità non si sono fermati, in particolare don Stefano ha partecipato all’ordinazione sacerdotale di 2 nuovi preti nella cattedrale di Lezhë. Gli incontri con i gabel non sono finiti perché per le vacanze invernali, insieme a suor Riccarda, l’associazione ACLI-IPSIA ha organizzato alcune mattine di giochi con i bambini gabel di Scutari. Noi abbiamo partecipato a uno di questi incontri, solo tre ore di urla, canti e balli, alla fine eravamo stanchi ma con negli occhi i sorrisi un po’ sdentati e cariati….un vero spettacolo!

Il giorno dell’Immacolata abbiamo salutato Giovanna, Titti ed Elena e poco tempo dopo abbiamo accolto Antonio, Vera con il fratello e la moglie. Sono ritornati per pochi giorni in Albania perché la città di Laç ha voluto dimostrare loro un po’ di riconoscenza per l’impegno missionario di questi anni concedendo loro la cittadinanza onoraria della città di Laç. Auguri ad entrambi!!!!

Certamente non è mancata la loro visita a Gomsiqe per salutare il villaggio e vedere come procedono i progetti della missione: il lavoro di ricamo e cucito delle donne (abbiamo due new entry Ermelinda e Klodjana, sono alle prime armi ma stanno imparando!!!!), i lavori al ponte tibetano di Gomsiqe, da anni solo costituito di cavi di acciaio e finalmente risistemato e un progetto per risistemare la strada del nostro villaggio.

Negli stessi giorni Francesco, il responsabile RTM per l’Albania, ha raggiunto Chiara e Martina e ne ha approfittato per partecipare alle nostre riunioni mensili di condivisione. In questo modo ci ha aggiornati sui nuovi progetti che RTM ha in cantiere: progetto agricolo nella zona di Puka, le montagne vicino a noi.

Penserete, quante visite hanno ricevuto quelli di Gomsiqe dall’Italia, beh dicembre non è stato ricco di visite solo dall’Italia, infatti in casa nostra hanno soggiornato anche inquilini albanesi, non proprio graditi. Se già a giugno avevamo ricevuto la visita di whiski, se ben ricordate, a dicembre sono arrivati ben tre suoi amici, tre topi. Non ci siamo fatti scoraggiare e abbiamo salvato la dispensa prima che ne approfittassero. Alla fine siamo usciti vincitori: la casa è rimasta nostra!!!

Altra novità hanno asfaltato il tratto di strada che da Laç arriva al ponte di Gomsiqe, si tratta di pochi metri che erano franati ormai da anni ma un bel giorno si sono decisi a regolarli ed ora entrambi i sensi sono percorribili senza problemi.

Durante l’Avvento abbiamo cercato di stimolare il nostro impegno spirituale come preparazione al Natale: qualche ora di adorazione settimanale, la suddivisione dei compiti di preparazione delle nostre liturgie e per concludere un pomeriggio di ritiro a Laç seguendo la traccia di un discorso sul Natale di Edith Stein.

Per le celebrazioni del Santo Natale si sono uniti a noi don Gjon, salesiano di Scutari e suor Carmina delle Ravasco accompagnata da Adriana, sua collaboratrice nel centro per ragazzi. Sono stati due giorni intensi nei quali anche una delle nostre macchine ha faticato a partire a causa del freddo, ma siamo riusciti a raggiungere tutti i villaggi e a portare la Parola del giorno di Natale e i premi del concorso della biblioteca. Ormai ha raggiunto la quinta edizione, questa volta i ragazzi hanno dovuto cimentarsi nella risoluzione di giochi di abilità linguistica, di scrittura e di attenzione. Alcune delle poesie composte ci hanno lasciato senza parole!!!! Le celebrazioni di Natale sono state accompagnate da una piccola recita, preparata con i ragazzi del catechismo, nella quale venivano rappresentati i primi momenti della vita di Gesù, dall’annunciazione a Maria alla nascita nella mangiatoia….non è stato un semplice spettacolo, soprattutto è servito per spiegare passo passo ai ragazzi quale sia stato il dono del Natale!!

Il giorno di Santo Stefano ci siamo dedicati a un po’ di riposo e alla sera siamo stati invitati a Tirana nella messa in Cattedrale che l’associazione Papa Giovanni XXIII aveva organizzato con i barboni della città. A seguire, tra canti e balli, abbiamo condiviso con loro la cena. Sempre per il nostro svago, il 30 siamo andati a pranzo fuori con suor Rita e suor Grazia: una scusa per gustare qualche pietanza tipica dell’Albania e per scambiare quattro….mila chiacchere.

Con l’inizio delle vacanze scolastiche abbiamo organizzato alcuni incontri aggiuntivi, una sorta di campo invernale, con i ragazzi di Gomsiqe: per ben iniziare, in un pomeriggio assai piovoso, la sede della biblioteca si è trasformata in una sala cinematografica che neanche la mancanza di luce ha fermato. A seguire due pomeriggi di giochi: anche se per molti giorni ha soffiato un vento fortissimo e molto gelido le presenze sono state importanti.

Eh già, le temperature sono scese vertiginosamente, siamo andati sotto zero e oltre e questo ha causato per due giorni la mancanza di luce (la notte dell’ultimo dell’anno abbiamo potuto ammirare, anche se per poco a causa del freddo, un bellissimo cielo stellato) e quella di acqua che continua ancora oggi (il freddo ha fatto congelare l’acqua nei tubi). Armati di bottiglie, bottigliette, bottiglioni siamo andati a Laç a prendere acqua….da quando manca ci siamo accorti che bene prezioso e indispensabile sia e quanta ne sprechiamo senza neanche accorgercene. Dopo un giorno di messe, il brindisi del 31 lo abbiamo fatto a casa a lume di candela e vicino al calore della stufa: un capodanno dell’essenzialità al quale non poteva mancare la Dila plaka, che ha cenato con noi.

Ne approfittiamo per augurare a tutti un Buon Natale (Gëzuar Krishtlindjën) e Buon anno (Gëzuar vitin e ri)

Tanti auguri a tutti voi.

La comunità di Gomsiqe