Una riflessione di un catechista sul valore della catechesi

VALORE DEL CATECHISMO
Catechismo è tutto ciò che si fa per far risuonare nell’anima, nella mente, nel cuore dei ragazzi la Parola di Dio, la figura di Gesù, l’insegnamento degliapostoli, la bellezza dell’“amatevi come io vi ho amati”.
Catechismo è dunque al servizio della catechesi, un servizio che per essere tale deve riuscire a far amare Gesù.
E per farlo amare, bisogna riuscire a farlo sentire presente, accanto a noi
sempre, nel gioco, nello studio, nel dialogo, nel racconto di esperienze,
nell’analisi di episodi.
È allora dalle stesse parole dei bambini e dei ragazzi che esce la vicinanza di Gesù a ognuno di noi.
Quando si gioca insieme, si ‘drammatizza’ insieme, quando si ragiona
insieme, gli adulti di domani imparano che il rispetto, la collaborazione,
l’unione delle idee, gli apporti di tutti, permettono una riuscita migliore, sono garanzia di soddisfazione vera.
Imparano a sentirsi ‘unità’, sentono la bellezza del vivere come Gesù ha chiesto e che è possibile ‘oggi’.
Imparano la bellezza dei valori cristiani e che sono possibili nelle diverse
culture, nei diversi gruppi, in ogni luogo: assidui nella fede, nell’universalità dell’unica chiesa. Catechismo diventa così esperienza      che, sono convinto, resterà nella loro mente.
Per questo ritengo che il catechismo sia importante. Molto importante.
Ed è triste che pochi, molto pochi, nella famiglia parrocchiale S. Stefano – S. Zenone vi si dedichino.
Certo non ci si improvvisa catechisti e una certa preparazione è
indispensabile, ma credo che per iniziare basti affiancarsi a coloro che già da anni lo sono. L’impegno non è gravoso: certo non si riduce a quell’ora, dalle 16 alle 17, del mercoledì da ottobre ai primi di maggio, perché ci sono le riunioni (4-5 all’anno), c’è una volta al mese (da ottobre a fine aprile) l’animazione della S. Messa della comunità, c’è il pensare a come condurre l’ora, c’è il leggere qualche opuscolo-guida…
È un impegno certo. Ma è anche soddisfazione riuscire a fare, con l’aiuto dello Spirito, qualcosa di significativo e veramente importante per i nostri ragazzi, qualcosa che li aiuti e sia guida nelle vicende non sempre piacevoli dell’oggi e del domani.

di Germano Codazzi – catechista

 

EduCat… Nuovo sito web per la catechesi e i catechisti

I Vescovi e le comunità diocesane in Italia si sono molto impegnati da oltre un quarantennio a tradurre pastoralmente la teologia e le indicazioni pastorali del Concilio Vaticano II, specialmente nell’ambito catechistico. Il Documento di Base Il rinnovamento della catechesi, ed i susseguenti catechismi CEI, per i bambini, per l’Iniziazione Cristiana di fanciulli e ragazzi, per i giovani, per gli adulti, le tante note sul loro utilizzo, sulla formazione dei catechisti e sul “primo annuncio” e sull’Iniziazione cristiana, sono un vero “tesoro” catechistico, che culmina nel Catechismo degli Adulti La verità vi farà liberi, autentica “mediazione” del Catechismo della Chiesa cattolica. Con il sito www.educat.it viene raccolto quel prezioso materiale che ora, attraverso le funzionalità informatiche, si arricchisce della possibilità di ricerca e confronto.
In data 11 ottobre 2011, con la Lettera apostolica Porta Fidei (PF), il Santo Padre Benedetto XVI ha indetto l’Anno della Fede che verrà celebrato dall’11 ottobre 2012 (50° dell’apertura del Concilio Vaticano II) al 24 novembre 2013. L’Anno della Fede vuole celebrare anche il ventennale della pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica promulgato dal Beato Papa Giovanni Paolo II, «allo scopo di illustrare a tutti i fedeli la forza e la bellezza della fede». Tale riconsegna si colloca nella linea della Nuova Evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana.
L’espressione Porta della Fede è tratta dagli Atti degli Apostoli (14,27). Il Papa afferma nella Lettera che tale soglia può essere oltrepassata quando «la Parola di. Dio viene annunciata e il cuore si lascia plasmare dalla grazia che trasforma. Attraversare quella porta comporta immettersi in un cammino che dura tutta la vita. Esso inizia con il Battesimo (cfr Rm 6, 4), mediante il quale possiamo chiamare Dio con il nome di Padre, e si conclude con il passaggio attraverso la morte alla vita eterna, frutto della risurrezione del Signore Gesù che, con il dono dello Spirito Santo, ha voluto coinvolgere nella sua stessa gloria quanti credono in Lui (cfr Gv 17,22)» (PF 1). L’orizzonte, come emerge da queste parole di Benedetto XVI, è quello di una riscoperta del dono della Fede, scaturito e corroborato dai sacramenti dell’Iniziazione cristiana, in vista dell’annuncio missionario. Questa “porta” spalanca lo sguardo dell’uomo su Gesù Cristo, presente in mezzo a noi «tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt 28, 20). Egli ci mostra come «l’arte del vivere» si impara «in un intenso rapporto con lui. «Per questo anche oggi è necessario un più convinto impegno ecclesiale a favore di una nuova evangelizzazione per riscoprire la gioia nel credere e ritrovare l’entusiasmo nel comunicare la fede». Un fede professata (fides quae) che non può mai essere disgiunta dall’atto di fede (fides qua), in una circolarità virtuosa: «Solo credendo, quindi, la fede cresce e si rafforza; non c’è altra possibilità per possedere certezza sulla propria vita se non abbandonarsi, in un crescendo continuo, nelle mani di un amore che si sperimenta sempre più grande perché ha la sua origine in Dio» (PF 7). Tale esperienza fonda la professione comunitaria, ecclesiale della fede: «La stessa professione della fede è un atto personale ed insieme comunitario. È la Chiesa, infatti, il primo soggetto della fede» (PF 10).
Già alcune opere1 edite dall’Ufficio Catechistico Nazionale della CEI avevano in questi anni accompagnato e favorito una lettura trasversale dei Catechismi CEI, mostrandone il solido impianto e l’armonia dottrinale in rapporto con il Catechismo della Chiesa Cattolica. www.educat.it offre a tutti i navigatori una nuova forma di accesso digitale ai Catechismi, anche in linea con le nuove richieste dalla didattica di bambini e ragazzi. Il sito presenta infatti tutti i testi dei Catechismi, sia in versione navigabile, sia in versione sfogliabile, le note e, cosa più importante, l’intero apparato sinottico con il Catechismo della Chiesa Cattolica. Oltre ai collegamenti incrociati tra tutti i Catechismi, il sito offre la possibilità di accedere direttamente a tutte le citazioni della Bibbia, sia nella versione CEI del 2008 sia in quella del 1974. I testi sono accessibili mediante navigazione e indice tematico, grazie ad un motore di ricerca completo ed esteso a tutti i testi di corredo. Una speciale barra di navigazione consente all’utente di mantenere memoria delle proprie visite, attivare un segnalibro, fare stampe personalizzate. Il sito è integralmente accessibile, può già essere consultato attraverso i tablet e sarà presto disponibile anche in forma di APP.
link al sito : http://www.educat.it
Nel ringraziare coloro che hanno reso possibile quest’opera desideriamo ricordare le parole del Santo Padre in PF, 9: «Desideriamo che questo Anno susciti in ogni credente l’aspirazione a confessare la fede in pienezza e con rinnovata convinzione, con fiducia e speranza. Sarà un’occasione propizia anche per intensificare la celebrazione della fede nella liturgia, e in particolare nell’Eucaristia…Riscoprire i contenuti della fede professata, celebrata, vissuta e pregata, e riflettere sullo stesso atto con cui si crede, è un impegno che ogni credente deve fare proprio, soprattutto in questo Anno».
Buona navigazione su EduCat!
✠ Mariano Crociata
1UCN-CEI, Incontro ai Catechismi. Confronto Sinottico tra i Catechismi CEI e il Catechismo della Chiesa Cattolica, Libreria Editrice Vaticana, Roma 2000; UCN-CEI, Incontro ai Catechismi. Itinerario per la vita cristiana, Libreria Editrice Vaticana, Roma 2000.

È online il nuovo sito dell’Ufficio Catechistico diocesano

Da mercoledì 12 settembre nuova grafica e tanti documenti utili
Si presenta rinnovato nella grafica e con contenuti utili per l’attività in parrocchia e in famiglia il nuovo sito dell’Ufficio Catechistico diocesano (UCD) lanciato mercoledì 12 settembre. La nuova veste grafica è frutto del lavoro del direttore dell’Ufficio, don Achille Melegari, che ha scelto i servizi messi a disposizione da Google (con la piattaforma Google Sites) per rinnovare lo spazio web dell’Ufficio diocesano.
Il sito è articolato in cinque sezioni: “Pastorale Battesimale”, “Iniziazione cristiana”, “Catecumenato”, “Cresima adulti” e “Apostolato biblico”.
In ogni sezione, oltre ad una descrizione dell’area, è possibile trovare tanti utili documenti da scaricare.
L’area dedicata all’iniziazione cristiana è la più ricca di documenti. È possibile scaricare, in formato .pdf, l’intero itinerario ordinario per il completamento dell’iniziazione cristiana di fanciulli e ragazzi. Le giovani famiglie con figli troveranno poi utili sussidi e indicazioni per l’educazione religiosa nella prima infanzia nella sezione “Pastorale Battesimale”. Anche i gruppi biblici trovano posto nelle nuove pagine del sito dell’UCD. Nella sezione “Apostolato Biblico” sono liberamente scaricabili le schede su Abramo, la figura biblica scelta per l’anno pastorale appena iniziato.
 
Per visitare il sito cliccare qui o digitare https://sites.google.com/site/ucdreggioemilia/  nella barra degli indirizzi del proprio programma di navigazione.
diocesi.re.it

Se l’annuncio riparte dal catechismo

Le conclusioni del convegno del Ccee sulla nuova evangelizzazione

Se l’annuncio
riparte dal catechismo

di RICCARDO BURIGANA

“L’iniziazione cristiana è strettamente connessa alla nuova evangelizzazione dei ragazzi, dei genitori e dell’intera comunità. La catechesi non va quindi considerata a latere della nuova evangelizzazione, ma ne è parte integrante. È necessario pertanto collegare la nuova evangelizzazione alla tradizione della fede (traditio fidei), intesa come trasmissione del contenuto e dell’esperienza, personale e comunitaria, della fede”: con queste parole i partecipanti al convegno “L’iniziazione cristiana nella prospettiva di una nuova evangelizzazione” hanno voluto sottolineare, nel comunicato finale, l’importanza dell’iniziazione cristiana per il presente e per il futuro della Chiesa.
Il convegno, che si è tenuto a Roma dal 7 al 10 maggio, è stato promosso dal Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa (Ccee), con la partecipazione di circa sessanta delegati tra vescovi, esperti, direttori nazionali di uffici e organismi nazionali per la catechesi dei diversi episcopati.
Come è stato ricordato dall’arcivescovo di Westminster, Vincent Gerard Nichols, presidente della conferenza episcopale d’Inghilterra e Galles, il convegno ha inteso offrire un contributo alla riflessione della Chiesa sulla nuova evangelizzazione nell’anno in cui si ricorda il ventesimo anniversario del Catechismo della Chiesa cattolica e il il cinquantesimo dell’apertura del concilio Vaticano II. Inoltre, nell’approssimarsi dell’Anno della fede la commissione Ccee “Catechesi, scuola e università”, presieduta dallo stesso monsignor Nichols, si è proposta di mettere in evidenza alcuni aspetti, come quello dell’iniziazione cristiana dei fanciulli, che appaiono particolarmente importanti anche per un ulteriore approfondimento del dialogo ecumenico.
Aprendo il convegno il vescovo Mariano Crociata, segretario generale della Conferenza episcopale italiana, ha sottolineato come il tema scelto sia “quanto mai importante, sia per la vita ordinaria delle comunità cristiane, sia per il loro impegno missionario”, ricordando che la Chiesa in Italia ha scelto di riflettere proprio “sul compito educativo come dimensione essenziale della vita ecclesiale”.

(©L’Osservatore Romano 13 maggio 2012)