Assisi, il custode della Porziuncola: il Perdono, desiderio di Paradiso

Iniziato il triduo che precede le 24 ore – da mezzogiorno dell’1 agosto alla mezzanotte del giorno dopo – durante le quali l’indulgenza plenaria chiesta da San Francesco a Papa Onorio III, che nella Porziuncola è possibile ottenere tutto l’anno, viene estesa a tutte le chiese parrocchiali e francescane. Il custode dell’antica chiesetta francescana: in questi giorni, nel silenzio della preghiera, impariamo a guardare gli altri come li guarda Dio

Un'immagine di San Francesco raffigurato davanti alla Porziuncola

Tiziana Campisi – Città del Vaticano – Vatican News

Tre giorni per prepararsi al Perdono di Assisi. Da venerdì 29 luglio e fino a domenica, ogni sera, alle 21.15, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, sono le meditazioni di padre Mauro Galesini che introdurranno alla celebrazione della misericordia lucrata da San Francesco. Oggi appuntamento alle 16.30 con una catechesi penitenziale per tutti, per una “Guida all’esame di coscienza” in preparazione al sacramento della riconciliazione. L’1 agosto, alle 11, sarà padre Massimo Fusarelli, ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori, a presiedere la solenne celebrazione eucaristica che terminerà a mezzogiorno con la processione di “Apertura del Perdono”. Da quel momento fino alle ore 24 del 2 agosto l’Indulgenza plenaria concessa alla Porziuncola quotidianamente si estende a tutte le chiese parrocchiali e francescane dei cinque continenti.

La storia del Perdono di Assisi

Il Perdono di Assisi ha origine nel XIII secolo. Si narra che una notte dell’anno 1216 San Francesco è immerso nella preghiera presso la Porziuncola, quando improvvisamente dilaga nella piccola chiesa una vivissima luce e sopra l’altare l’umile frate vede il Cristo e sua Madre circondati da una moltitudine di angeli. Gli viene chiesto cosa desideri per la salvezza delle anime e Francesco risponde: “Ti prego che tutti coloro che, pentiti e confessati, verranno a visitare questa chiesa, ottengano ampio e generoso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe”. “Quello che tu chiedi, o frate Francesco, è grande – gli dice il Signore -, ma di maggiori cose sei degno e di maggiori ne avrai. Accolgo quindi la tua preghiera, ma a patto che tu domandi al mio vicario in terra, da parte mia, questa indulgenza”. Il poverello di Assisi si presenta, così a Papa Onorio III che lo ascolta con attenzione, dà la sua approvazione e gli domanda: “Per quanti anni vuoi questa indulgenza?”.  E Francesco: “Padre Santo, non domando anni, ma anime. Voglio, Padre santo, se piace alla Vostra Santità, che quanti confessati e contriti, e, com’è dovere, assolti dal sacerdote, entreranno in quella chiesa, siano liberati dalla pena e dalla colpa, in cielo e in terra, dal giorno del battesimo fino al giorno e all’ora dell’ingresso nella detta chiesa”. Il Pontefice risponde: “Ecco, da ora concediamo che chiunque verrà ed entrerà nella predetta chiesa, opportunamente confessato e pentito, sia assolto dalla pena e dalla colpa; e vogliamo che questo valga ogni anno in perpetuo, ma solo per una giornata, dai primi vespri compresa la notte, sino ai vespri del giorno seguente”. Fu così che il 2 agosto 1216, insieme ai vescovi dell’Umbria, che Francesco, al popolo radunatosi alla Porziuncola annunciò: “Fratelli miei, voglio mandarvi tutti in Paradiso!”. Nel corso dei secoli la concessione ha subito molte variazioni, fino a quando è stata estesa a tutti i giorni per la chiesa della Porziuncola, mentre per tutte le chiese parrocchiali e francescane solo al 2 agosto. La disciplina attuale è stata fissata da Paolo VI nella Lettera Apostolica Sacrosancta Porziuncolae Ecclesia del 14 luglio 1966, inviata al vicario generale dell’Ordine dei Frati Minori fr Costantino Koser in occasione del 750° anno della concessione dell’Indulgenzia della Porziuncola.

Il programma delle celebrazioni

L’1 agosto, dopo la celebrazione dell’“Apertura del Perdono”, alle 18.30 presiede i Primi Vespri monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e Foligno. Segue l’offerta dell’incenso da parte del sindaco di Assisi Stefania Proietti. La sera, poi alle 20.45 si svolge la tradizionale veglia di preghiera serale: a guidarla fr Luciano De Giusti, ministro provinciale dei frati minori di Abruzzo-Lazio. Il 2 agosto numerose le celebrazioni eucaristiche in programma, quella solenne, alle 11.30 sarà presieduta dal cardinale Angelo Bagnasco.