“Anche se fosse un bosco” è il titolo dell’azione scenica che gli studenti dell’IDML presenteranno sabato 20 aprile alle ore 20.45 nella chiesa Santa Maria dell’Oliveto a Montericco (Albinea)

La Rassegna PHOS HILARON promossa dall’Hospice Casa Madonna dell’Uliveto e IDML “Don Luigi Guglielmi” si sposta eccezionalmente dalla naturale collocazione della domenica pomeriggio al sabato sera: lo fa per ospitare una produzione speciale che gli allievi dell’Istituto Diocesano di Musica e Liturgia hanno espressamente progettato, pensato, composto ed eseguiranno per approfondire le tematiche del fine vita che, alla Casa Madonna dell’Uliveto, vengono studiate da anni, oltre che messe in pratica nell’offrire quotidianamente un porto sicuro dove la persona con patologia cronica e/o oncologica può ricevere, nei momenti difficili della malattia, un’assistenza qualificata e personalizzata, nel rispetto della sua volontà e dei suoi valori.

“Anche se fosse un bosco” è il titolo dell’azione scenica che gli studenti dell’IDML presenteranno sabato 20 aprile alle ore 20.45 nella chiesa Santa Maria dell’Oliveto a Montericco (Albinea) con musiche originali di Agnese Bertocchi (ex allieva della scuola diocesana) e testi di Emanuele Ferrari (scrittore, giornalista e docente cha da anni collabora con IDML) liberamente ispirati a “E se la morte fosse un bosco” di Gabriele Ventura, Chiara Scardicchio, Hanieh Ghashghaei, Edizioni AnimaMundi.
La serata coronerà un percorso di sei mesi di studio personale e collettivo, prove di insieme musicali e corali oltre ad approfondimenti sulla recitazione e sul canto, svolto dai ragazzi con i docenti IDML e con esperti esterni qualificati.

Come si fa a dire la morte ai bambini? A dire loro che esiste ma che non toglie neppure un briciolo di bellezza alla vita? A tutti gli adulti che non portano i bambini ai funerali, a tutti coloro che pensano che i bambini non possano “contenere” una notizia così dolorosa, e che proteggerli significa non dire, questa riflessione musicale, delicatamente, senza offrire ricette né formule, conduce davanti alla bellezza di cui ogni essere umano è capace: la ricerca. E chi lo dice? Lo ha detto un bambino.

Un’occasione di approfondimento per bambini e famiglie (ma per ognuno) che si colloca nel solco di un percorso già avviato anni fa con la realizzazione di “Oscar e la dama in rosa” su testi di Erich Emanuel Schmitt e de “Il giorno dopo non morì nessuno”, una piece teatrale-musicate interamente realizzata dagli allievi IDML ispirata al racconto “Le intermittenze della morte” del premio Nobel Josè Saramago.

“Hai ancora paura Gabriele? Sì mamma, ma sono anche curioso. E così il fatto di sapere di morire mi aiuterà a ricordare di cercare, cercare sempre. Che cosa Gabriele? La vita, mamma. Che meraviglia, figlio mio, che sia proprio la morte, a incuriosirci di vita…”.Così termina il racconto musicale “Anche se fosse un bosco”. Vi invitiamo a condividere con noi questa passione per la vita che “….è un mistero inesauribile. Somiglia ai sentieri nel bosco. E forse la morte… non è altro che un sentiero che s’interrompe.

Ma ogni sentiero, anche quelli interrotti, continuano altrove, procedono in un posto che ancora non sappiamo; percorrerli è come imparare una lingua meravigliosa e sconosciuta…”. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Lo staff IDML

laliberta.info

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