TENSIONI AL CANTIERE TAV, RESPINTI A RECINZIONI

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IDRANTI E LACRIMOGENI NELLA NOTTE A CHIOMONTE Tensioni nella notte al cantiere della Torino-Lione a Chiomonte, in Val di Susa. I No Tav hanno raggiunto la zona, dopo essere partiti da Giaglione ed aver fatto tappa al presidio dei Mulini. A ridosso del cantiere, un gruppo si è staccato e ha cercato di tagliare il filo spinato e di abbattere le recinzioni e i jersey. Per allontanarli, le forze dell’ordine hanno utilizzato idranti e lacrimogeni. I disordini sono durati più di un’ora.

IL SÌ ALLA TAV IN PIAZZA A TORINO, ‘SIAMO 30MILA’

PRESSING DELLA LEGA SUI 5S, MA DI BATTISTA CHIUDE ‘Siamo in 30mila’. Il movimento per il Sì alla Tav torna in piazza castello a Torino. Ci sono i governatori di Piemonte e Liguria e un centinaio di sindaci. C’è anche la Lega che, con il capogruppo alla Camera Molinari, chiede un accordo per la Tav agli alleati del M5s: ‘Siamo sempre stati a favore delle grandi opere. Bisogna trovare un compromesso Lega-M5s come si è fatto su altro’. Sul fronte dei Cinque Stelle, mentre Di Maio non è ‘scandalizzato’ per la posizione del Carroccio, Di Battista attacca: ‘La Tav non si deve fare e non si farà’. Ma per gli organizzatori del flash mob oggi è stato già un referendum.

TAV, LEGA OGGI IN PIAZZA A SOSTEGNO OPERA

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CONSOB, PRESSING M5S PER MINENNA PRESIDENTE La Lega scende oggi in piazza a Torino a fianco dei manifestanti in favore della realizzazione della Tav. “Fanno sorridere”, attacca la sindaca Appendino. Toninelli intanto annuncia per fine mese l’analisi definitiva costi-benefici. Consob: pressing M5s per Minenna presidente. Slitta ancora intanto il decretone con reddito e quota 100: “vogliamo fare le cose per bene”, si difende Conte.