Sono già disponibili l’Annuario Diocesano e il “Direttorio e Calendario Liturgico” per l’anno pastorale 2022/2023

L’Annuario Diocesano, in particolare, è arricchito di nuove informazioni e aggiornamenti sulle nuove unità pastorali, i nuovi parroci e i nuovi incarichi, nonché dalla presenza di lettori, accoliti e ministri straordinari della santa Comunione.

Non mancano i consueti dati e riferimenti sulla nostra Chiesa reggiano-guastallese: uffici e servizi diocesani, parrocchie, chiese, santuari, presbiteri e diaconi, vita consacrata e aggregazioni laicali.

 

diocesi.re.it

Ufficio Liturgico di Reggio Emilia-Guastalla Calendario liturgico dall’8 al 16 settembre 2017

 

Venerdì 8 settembre – Festa della Natività della Beata Vergine Maria e Apertura dell’Anno Pastorale

In Diocesi sono intitolati alla Natività di Maria [o a Santa Maria Nascente] il Santuario diocesano della Ghiara, i Santuari della Madonna della Pietra a Bismantova, della Madonna dell’Olmo a Montecchio e ben 9 parrocchie: Albinea Alta (titolare con San Prospero V.), Borzano d’Albinea, Brescello (titolare con San Genesio V.), Gazzata di S. Martino in Rio, Madonna di Sotto a Sassuolo, Pianzano di Carpineti, Pratofontana (Reggio Emilia), Scandiano centro e Taneto.

* Nel Santuario della Ghiara, alle 11 il tradizionale Pontificale presieduto dal Vescovo, animato dal Coro diocesano, presenti le Autorità cittadine e provinciali. Tutta la Diocesi — presbiteri, diaconi, religiosi e religiose, seminaristi, laici impegnati — è convocata alla solenne concelebrazione per l’apertura del nuovo Anno pastorale dal titolo «Cristo ieri oggi e sempre», affidandolo all’intercessione della nostra Patrona, la Madonna della Ghiara; in particolare, il Vescovo Massimo, come i tre anni precedenti, vuole avere al suo fianco i sacerdoti che si sono resi disponibili al servizio delle nuove Unità pastorali.

Santi dell’8 settembre. In genere, coloro che portano i nomi Adriano e Sergio, festeggiano oggi i loro onomastici (non il nostro vescovo emerito, la cui madre, mettendogli quel nome, aveva scelto il santo Adriano festeggiato l’8 luglio!), in memoria rispettivamente di sant’Adriano martire (insieme alla moglie santa Natalia, in Bitinia, attuale Turchia, nel IV secolo) e di san Sergio I Papa (di famiglia siriana, ma nato a Palermo e morto nel 701, fu grande uomo di pace e di riconciliazione; ed è morto l’8 settembre, il giorno proprio che lui aveva scelto come data introducendo nel calendario la celebrazione odierna della Natività di Maria!). Soprattutto in Germania, si ricorda oggi la nascita al cielo di San Corbiniano (+ 8 settembre 725 o 730), missionario (francese? irlandese?) inviato dal Papa in Baviera e considerato dalla tradizione primo Vescovo di Frisinga. Lo citiamo perché 40 anni fa, sulla cattedra di San Corbiniano, come arcivescovo di Monaco-Frisinga, fu eletto dal beato Paolo VI e consacrato Vescovo, Joseph Ratzinger. Divenuto Papa col nome di Benedetto XVI, ha mantenuto nello stemma il simbolo della diocesi tedesca, l’orso di San Corbiniano, con questa spiegazione: nello stemma «compare un orso, di colore bruno (al naturale), che porta un fardello sul dorso. Un’antica tradizione racconta come il primo Vescovo di Frisinga, san Corbiniano, messosi in viaggio per recarsi a Roma a cavallo, mentre attraversava una foresta fu assalito da un orso, che gli sbranò il cavallo. Egli però riuscì non solo ad ammansire l’orso, ma a caricarlo dei suoi bagagli facendosi accompagnare da lui fino a Roma. Per cui l’orso è rappresentato con un fardello sul dorso. La facile interpretazione della simbologia vuole vedere nell’orso addomesticato dalla grazia di Dio lo stesso Vescovo di Frisinga, e suole vedere nel fardello il peso dell’episcopato da lui portato».  L’8 settembre è il giorno della nascita al cielo del beato francese Federico Ozanam, padre di famiglia (Milano, 23 aprile 1813 – Marsiglia, Francia, 8 settembre 1853), fondatore della Società di San Vincenzo, esempio di santità laicale e di carità per questo Giubileo della misericordia. È stato proclamato beato da Giovanni Paolo II a Parigi il 27 agosto 1997, durante le indimenticabili Giornate Mondiale della Gioventù, vent’anni fa.

* L’8 settembre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alfabetizzazione (istituita dall’ONU-UNESCO nel 1972).

Sabato 9 settembre – Riapertura del Santuario della Madonna di Bismantova

Nel nuovo calendario liturgico, il 9 settembre è memoria facoltativa di San Pietro Claver (1580-8 settembre 1657). Quest’anno si può però celebrare solo al mattino, in quanto sabato. Pedro, spagnolo nato vicino a Barcellona, entrato nei gesuiti, è stato inviato a studiare sull’isola di Palma di Maiorca, ed è stato ordinato sacerdote nel 1616 a Cartagena (Colombia), dove sbarcavano migliaia di schiavi neri provenienti dall’Africa e deportati in America Latina; quasi tutti giovani, venivano impiegati in lavori durissimi e trattati in modo disumano. Lì divenne l’apostolo dei neri, abbracciando la loro causa. Nel viaggio che Papa Francesco sta compiendo in Colombia, domani mattina, domenica 10 settembre, si recherà a Cartagena, dove c‘è ancora la “porta degli schiavi”, e davanti alla casa santuario di San Pietro Claver reciterà l’Angelus.

Si segnala che il 9 settembre è ricordata anche la Beata Maria Toribia (Maria de la Cabeza) moglie di sant’Isidoro l’agricoltore (Castiglia – Spagna, XII secolo), il compatrono popolare della nostra parrocchia di Rivalta.

In Diocesi, due appuntamenti di questo sabato 9 settembre segnano la ripresa dell’anno pastorale: al mattino, la prima riunione del Consiglio Pastorale Diocesano (l’incontro doveva essere presieduto dal Vescovo, ma Mons. Camisasca, con tutti i Vescovi dell’Emilia Romagna, parteciperà alla celebrazione delle esequie del Card. Carlo Caffarra, alle ore 11, nella Cattedrale di Bologna). Al pomeriggio, la riapertura tanto attesa del Santuario della Pietra di Bismantova, con questo programma: alle 18, Messa solenne presieduta dal Vescovo Massimo per la riapertura del Santuario e la ricollocazione dell’icona della Madonna di Bismantova, portata in pellegrinaggio a piedi dalla Pieve di Castelnovo Monti prima della celebrazione (partenza della processione alle ore 16).

Domenica 10 settembre – XXIII Domenica del Tempo Ordinario

Nelle preghiere dei fedeli, in comunione con tutta la Chiesa, si ricordi oggi il Papa e il suo ultimo giorno di viaggio per la riconciliazione e la pace in Colombia. Come Diocesi, è bene annunciare e pregare che giovedì 14 nella nostra Diocesi sorella di Sapa sarà ordinato Vescovo il giovane sacerdote Don Simon Kulli, che conosciamo dai tempi in cui era in Seminario, quando iniziò l’aiuto della nostra Caritas all’Albania con l’allora direttore Don Gigi Guglielmi.

* A Reggio in Vescovado, alle 18, il Vescovo Massimo presiede la Santa Messa per l’avvio del cammino di orientamento vocazionale “Il Pozzo di Giacobbe”.

* Nella Basilica della Ghiara, alle 18.30, il Vescovo emerito Adriano è stato invitato a presiedere l’Eucaristia conclusiva della 38ª edizione della Giareda. Nella Messa, i familiari e gli amici lettori, ricorderanno il carissimo Natale Guerra, il primo lettore istituito nella nostra Diocesi nel 1978, coordinatore per oltre tre decenni dei lettori nella proclamazione della Parola nelle celebrazioni diocesane e cittadine, nonché collaboratore del Centro Missionario, scomparso il 21 aprile scorso, venerdì dell’Ottava di Pasqua, giorno tradizionale della stazione cittadina pasquale in Ghiara.

Si segnala al 10 settembre la memoria dei Martiri Sebastiano Kimura, gesuita giapponese, Carlo Spinola, gesuita italiano, Francesco Morales, domenicano, ed altri 50 compagni martiri (sacerdoti, religiosi, sposi, catechisti, vedove, giovani), uccisi a Nagasaki (+ 1622). Il giorno seguente, sullo stesso posto furono uccisi tre ragazzi (Gaspare, Francesco e Pietro), figli di genitori martirizzati il giorno prima. In date vicine e in posti diversi, ci furono altri martiri.

Lunedì 11 settembre

L’11 settembre, giorno libero da memorie liturgiche, è possibile anticipare la memoria — obbligatoria per la nostra Diocesi — di San Venerio Abate, compatrono di Reggio. Così domani, 12 settembre (giorno previsto per San Venerio nel calendario reggiano-guastallese approvato nel 1979), è possibile celebrare la memoria, ripristinata nel calendario liturgico del 2000, del Nome di Maria. Tuttavia, questo è solo un suggerimento: seguendo il Direttorio regionale, infatti, nulla è cambiato e il ricordo di San Venerio rimane fissato al giorno 12.

In ogni caso, nella preghiera dei fedeli si ricordino oggi le vittime degli attentati alle Torri gemelle di New York (11 settembre 2001), e si preghi per la pace nel mondo in questo 16° anniversario della strage che ha segnato in maniera drammatica questi nostri anni di inizio del Terzo millennio.

Martedì 12 settembre

Come accennato sopra, secondo il nuovo calendario liturgico, è possibile celebrare la memoria (facoltativa) del Santissimo Nome di Maria. Pertanto oggi è l’onomastico di coloro che portano il nome di Maria.

Si ricorda nella preghiera il Vescovo emerito Mons. Adriano Caprioli, nel XIX della sua Ordinazione episcopale ricevuta in Duomo a Milano.

Mercoledì 13 settembre – Memoria di S. Giovanni Crisostomo, vescovo e dottore della Chiesa

S. Giovanni Crisostomo (ca. 349-407), vescovo di Costantinopoli, dottore della Chiesa; scrisse e soffrì molto, morì in esilio a Comana, sul Mar Nero. La memoria è obbligatoria.

* Alla sera, nei Santuari mariani della Diocesi: Marce penitenziali del 13 del mese, quest’anno caratterizzate dal ricordo del centenario delle apparizioni mariane a Fatima.

Giovedì 14 settembre – Festa della Esaltazione della Santa Croce

La festa dell’Esaltazione della Croce, che in Oriente è paragonata a quella della Pasqua, si collega con la dedicazione delle basiliche costantiniane costruite sul Golgota e sul sepolcro di Cristo (ricordata al 13 settembre).

* In Diocesi, solo la parrocchia del quartiere periferico di Reggio intorno a Via Adua è intitolata alla Santa Croce. E quest’anno si celebra il centenario della fondazione della chiesa parrocchiale della Santa Croce con un programma di quattro giorni di Sagra speciale, da oggi fino a domenica 17 settembre.

* Oggi ricordiamo nella preghiera la Ordinazione episcopale nella Cattedrale di Santa Teresa di Calcutta a Sapa in Albania, di Don Simon Kulli. Alla celebrazione parteciperà una numerosa delegazione regginao-guastallese con sacerdoti, diaconi, consacrati e fedeli laici, guidata dal Vescovo Massimo, con Don Romano Zanni, vicario episcopale per le missioni, Don Filippo Capotorto, superiore della Congregazione mariana delle Case della Carità, Don Stefano Torelli, responsabile generale dei Servi della Chiesa (che conclude il suo mandato in Albania), Don Carlo Fantini, il primo nostro sacerdote fidei donum in Albania (2002-2011), anni in cui è stato vicario generale del defunto Vescovo Lucjan Avgustini, deceduto prematuramente per malattia il maggio 2016. Don Simon, dopo che è stato amministratore diocesano per oltre un anno, è stato chiamato dunque da Papa Francesco a guidare la Diocesi di Sapa, a 44 anni. Don Simon sarà il secondo sacerdote nato in Albania a diventare Vescovo di una Diocesi albanese, come sappiamo rifondate da San Giovanni Paolo II, dopo la caduta del regime. L’altro sacerdote, che a 41 anni è anche il più giovane Vescovo del mondo a capo di una Diocesi, mons. Gjergj Meta, è stato ordinato vescovo di Rrehshen, il sabato 2 settembre scorso. Queste Ordinazioni sono due piccoli grandi segni, da accompagnare con la nostra preghiera e vicinanza, della speranza che Papa Francesco ripone nella rinata Chiesa in Albania, fecondata dal sangue di numerosi martiri nell’epoca del regime ateo, di cui una quarantina sono stati beatificati il 5 novembre scorso.

* Si ricorda nella preghiera il Vescovo di Crema, Daniele Gianotti, che oggi compie 60 anni; con lui compiono gli anni del nostro clero anche Mons. Giancarlo Gozzi e il Fratello della Carità, Don Giuliano Marzucchi. E, ancora, in questo giorno ricordiamo nella preghiera l’arcivescovo di Ravenna-Cervia, Lorenzo Ghizzoni,nel 38° anniversario dell’ordinazione sacerdotale ricevuta nella sua parrocchia di Cognento.

Venerdì 15 settembre – Memoria della B. V. M. Addolorata

La memoria della Vergine Addolorata ci chiama a rivivere il momento decisivo della storia della salvezza e a venerare la Madre associata alla passione del figlio e vicina a lui innalzato sulla croce. La sua maternità assume sul calvario dimensioni universali.

In Diocesi, l’Addolorata è titolare, con San Celestino I Papa, della parrocchia di Cadelbosco Sopra. È la patrona principale dell’Ordine dei Servi di Maria e delle Monache Serve di Maria (Mantellate), e dunque sarà solennità nella Basilica della Ghiara e nel Monastero di Montecchio.

Si segnala oggi anche la memoria, a 65 anni dalla morte, del Beato Paolo Manna (1872-1952), sacerdote italiano del PIME, missionario in Birmania (oggi Myanmar), fondatore della Pontificia Unione Missionaria, per la diffusione dello spirito missionario nelle comunità cristiane; fu grande promotore della Settimana per l’Unità dei Cristiani. Alla sua intercessione cominciamo ad affidare il viaggio apostolico che Papa Francesco compirà in Myanmar e in Bangladesh a fine novembre.

* Alle 20.30 a San Giacomo città: il Vescovo Massimo presiede la celebrazione eucaristica per l’ingresso del nuovo parroco Don Maurizio Pirola e inizio del ministero in Centro storico di Don Juan Luis Barges, sacerdoti della Fraternità missionaria di San Carlo Borromeo. Verrà ricordato l’ultimo parroco di San Giacomo, il compianto Don Alcide Pecorari, a cinque mesi esatti dalla morte (era il 15 aprile scorso, Sabato Santo).

Sabato 16 settembre – Memoria dei Santi Martiri Cornelio, papa, e Cipriano, vescovo

La memoria obbligatoria dei Santi Martiri Cornelio, papa, e Cipriano, vescovo, si celebra solo al mattino, in quanto sabato.

Oggi è il 15° anniversario della nascita al cielo del Servo di Dio Card. Francesco Saverio Nguyen Van Thuan (Hué, Vietnam 1928 – Roma 2002), vescovo coadiutore di Ho Chi Minh City (Saigon), imprigionato per tredici anni (1975-1988); visse gli ultimi anni a Roma come Presidente del Pontificio Consiglio di Giustizia e Pace. È stato ospite in una serata indimenticabile del nostro Festincontro di Azione Cattolica a Reggio.

* Nella Basilica di San Prospero, a Reggio, nella Messa festiva delle 18.30, presieduta dal Vescovo emerito Adriano, si ricorda il X anniversario della morte dell’indimenticabile prevosto, mons. Ennio Anceschi (+ 14 settembre 2007).

* Oggi è il giorno proprio del decimo anniversario del carissimo sacerdote e amico, insegnante di Sacra Scrittura, prof. don Pietro Lombardini. Don Pietro sarà ricordato domani nelle Messe domenicali di San Pellegrino, parrocchia dove ha svolto gli ultimi anni di ministero, prima della prematura morte per malattia. Verrà ricordato anche nella parrocchia di origine, Novellara, dove ha ricevuto l’ultimo saluto nella fede; lo Studio Teologico Interdiocesano di Reggio dedicherà al biblista Don Pietro Lombardini due giornate di studio nel prossimo ottobre.

UFFICIO LITURGICO DI REGGIO EMILIA-GUASTALLA Calendario liturgico dal 12 al 16 agosto 2017

Sabato 12 agosto

Secondo il nuovo calendario liturgico, si può fare memoria (solo al mattino, però, perché sabato quest’anno) della religiosa francese Santa Giovanna Francesca di Chantal (1572-1641). Dal suo matrimonio cristiano ebbe sei figli, che educò alla pietà; rimasta vedova, percorse sotto la guida di San Francesco di Sales la via della perfezione, dedicandosi alle opere di carità soprattutto verso i poveri e i malati; con lui fondò ad Annecy l’Ordine delle Suore della Visitazione. È morta a Moulins, in una delle 75 case religiose già sorte con lei, il 13 dicembre 1641 (e per questo fino al 2000 la sua memoria era al 12 dicembre). Il 12 agosto si commemora la sua traslazione, diversi anni dopo, nel monastero di Annecy, accanto a San Francesco di Sales.

* Si ricorda nella preghiera il Vescovo emerito Paolo Gibertini, che celebra in questo giorno il 72° anniversario della sua Ordinazione presbiterale.

* Oggi si festeggia il 98° compleanno del sacerdote più anziano della nostra Diocesi, Don Gaetano Incerti, anch’egli con 72 anni di Messa (l’anniversario è stato il 17 marzo scorso; tuttavia, egli non è il decano, “titolo” che spetta al Prof. Don Giulio Righi, 97 anni e 73 di Ordinazione, raggiunti questi il 25 giugno scorso).

* I missionari Comboniani, oggi ricordano il felice giorno della consacrazione episcopale del loro fondatore, San Daniele Comboni: quest’anno è il 140° della Ordinazione avvenuta a Roma per essere inviato nel Vicariato dell’Africa Centrale, allora “il più vasto del mondo”, con sede a Khartoum, dove Comboni morì quattro anni dopo.

* Il 12 agosto è il giorno della nascita al cielo del Venerabile Servo di Dio Leone Dehon (1843-1925), sacerdote francese, apostolo instancabile nelle opere sociali e della gioventù operaia e studentesca, che pubblicò giornali e libri; è il fondatore dei Sacerdoti del S. Cuore (Dehoniani) con speciale devozione riparatrice. Vent’anni fa, nel 1997, sono state riconosciute le sue virtù eroiche, ma la sua beatificazione è stata bloccata nel 2005 dall’allora Card. Ratzinger, poi, divenuto Pontefice, nel 2006 rinviata sine die, a motivo di alcune posizione antisemite contenute nei suoi scritti. Gli stessi Dehoniani, che pure desidererebbero vedere beatificato il loro fondatore, sono d’accordo a non procedere alla beatificazione, se questa dovesse mettere in pericolo l’amicizia con gli ebrei e il processo di dialogo avviato dalla Nostra Aetate del Concilio Vaticano II.

Domenica 13 agosto: XIX domenica del Tempo Ordinario

Marce penitenziali del “13 del mese” – 10° anniversario di Giovanna Gabbi

In quanto domenica, viene omessa la memoria dei Santi martiri Ponziano, papa (+ 231), e Ippolito, sacerdote, (+ 235): condannati dall’imperatore Massimino ai lavori forzati nelle miniere della Sardegna, vi morirono a causa dei maltrattamenti. La data di questa memoria comune al 13 agosto è attestata fin dal 354 e ricorda la loro traslazione a Roma.

Oggi si ricorda uno dei santi martiri della nostra Regione, assieme a Sant’Apollinare di Ravenna, ai Santi Vitale e Agricola di Bologna (rispettivamente schiavo e padrone, furono compagni di martirio), a Sant’Antonino di Piacenza, a San Donnino di Fidenza, ai “nostri” Santi Crisanto e Daria: San Cassiano di Imola (V sec.).

* Alla sera, nei Santuari mariani della Diocesi, si tengono le tradizionali Marce del 13 del Mese, nell’anno centenario delle apparizioni della Vergine del Rosario a Fatima, vissute ad agosto come vigilia di preparazione alla solennità dell’Assunta. Attenzione, però che, in quanto domenica, non in tutti santuari mariani le Marce penitenziali si concluderanno con la celebrazione eucaristica (informarsi quindi presso i propri parroci o direttamente nei Santuari, per non rischiare di “saltare” il precetto festivo!).

* Domenica 13 agosto alle 18, in Cattedrale, nell’Eucaristia festiva presieduta dal Vescovo emerito Adriano sarà celebrato il 10° anniversario della morte di Giovanna Gabbi, prima consacrata della nostra Diocesi nell’Ordo Virginum. Ricordiamo ancora con tanto dolore quel tragico incidente a Giandeto, nel cortile della sua casa in restauro, in cui fu strappata al nostro affetto la mattina di lunedì 13 agosto 2007. Quello stesso giorno, si chiuse con un’altra morte tragica per la nostra Diocesi: nell’Ospedale di Reggio spirò l’allora parroco di Bagno, Don Giuliano Berselli, a seguito di un incidente sulla strada di Castellarano. Nei primi anni, Giovanna è stata ricordata nella Basilica di San Prospero (in cui ricevette l’ultimo saluto il mattino del 16 agosto 2007) o nella chiesa di San Filippo (Giovanna, quando abitava a Reggio, aveva la casa in via San Filippo). Negli ultimi quattro anni, il 13 agosto è stata ricordata nella chiesa di Santa Teresa, presso la cui canonica risiede Mons. Caprioli, che, con Giovanna Gabbi e Nilde Marchesini, avviò il cammino diocesano di formazione e consacrazione (dal 2001 al 2016 si sono consacrate in dodici).

Lunedì 14 agosto – Memoria di San Massimiliano Maria Kolbe

Vigilia della Solennità della Assunta

È obbligatoria (solo al mattino, ovviamente) la celebrazione della memoria di San Massimiliano Maria Kolbe. Nato nel 1894 in Polonia, divenne presbitero nei Minori Conventuali. Non era ancora diventato sacerdote che, esattamente cento anni fa, nell’ottobre 1917, fondò la Milizia dell’Immacolata, per la conversione di tutti gli uomini per mezzo di Maria, nell’epoca sconvolta dalla grande Guerra e dalla rivoluzione in Russia; con lui, l’associazione religiosa si diffuse in Europa e Giappone; morì ad Auschwitz il 14 agosto 1941, avendo offerto la propria vita al posto di un padre di famiglia.

* Il 14 agosto 1480 a Otranto, furono uccisi, in odio alla fede cristiana, gli ultimi 800 uomini e donne superstiti della città pugliese, assediata dai soldati Ottomani. Questi martiri di Otranto, sebbene sia impressionante la loro testimonianza resa tutti insieme in un solo giorno, non li ricorderemmo probabilmente se la decisione della loro canonizzazione non fosse stata presa nello storico Concistoro dell’11 febbraio 2013, al termine del quale, in latino, Benedetto XVI comunicò al Collegio dei Cardinali la sua rinuncia al ministero petrino. Sono stati così i primi santi canonizzati da Papa Francesco il 12 maggio 2013.

* Nelle Messe vespertine, si celebra la Messa propria della Vigilia dell’Assunta e, nella Liturgia delle Ore, si celebrano i Primi Vespri della solennità.

Martedì 15 agosto – Assunzione della B. Vergine Maria, titolare della Cattedrale

L’Assunzione di Maria in corpo ed anima è mistero di risurrezione e di gloria, segno di consolazione e sicura speranza per il nostro cammino di credenti.

* Ben 28 parrocchie della nostra Diocesi festeggiano concordi Santa Maria Assunta come titolare della chiesa parrocchiale e della comunità cristiana che vi si raduna: innanzitutto la Cattedrale, poi Àncora di Sassuolo, Arceto, Bibbiano, Casola Querciola, Castellarano, Castello Querciola, Castelnovo ne’ Monti, Castelvecchio di Prignano, Debbia e Visignolo di Baiso, Dinazzano, Fabbrico, Felina, Gombio di Castelnovo Monti, Minozzo, Miscoso, Nigone e Succiso di Ramiseto, Pianzo di Casina, Poiago e Pontone di Carpineti, Puianello, Quara di Toano, Reggiolo, Sesso, Toano, Ventoso di Scandiano. Tra le chiese non parrocchiali intitolate all’Assunta, si segnalano l’abbazia matildica del Centro di spiritualità di Marola e la chiesa dell’Hospice “Madonna dell’Uliveto” a Montericco.

A S. Michele de’ Mucchietti (Sassuolo), da 162 anni ininterrotti si celebra al mattino presto dell’Assunta la processione, a piedi scalzi e con un cero in mano, per adempimento di un voto fatto nel 1855 in occasione di una epidemia di colera.

* Il Vescovo Massimo presiederà alle 11 la celebrazione eucaristica solenne nell’abbazia matildica di Marola. In Cattedrale, con i sacerdoti, i diaconi, le religiose e le comunità parrocchiali del Centro storico e dell’Unità Pastorale “San Giovanni Paolo II”, il Vescovo ha incaricato, per la presidenza della Messa delle ore 11, il Vescovo emerito Adriano Caprioli.

* Siamo invitati a ricordare nella preghiera l’ultimo Vescovo di Guastalla, Angelo Zambarbieri, spentosi il 15 agosto di 47 anni fa e sepolto nella Concattedrale.

Per conoscenza, oggi la Chiesa ricorda anche due santi giovanissimi: San Tarcisio, che subì il martirio (+ 257) da adolescente, mentre portava l’Eucaristia ai cristiani in carcere, patrono “ufficiale” dei chierichetti (ministranti) e degli aspiranti giovani di Azione Cattolica; il diciottenne polacco San Stanislao Koska, novizio gesuita (Roma, + 1568), primo beato della Compagnia fondata da sant’Ignazio di Loyola.

Oggi è anche il giorno della nascita al cielo del Beato Isidoro Bakanja, martire (circa 1890 – 1909): giovane catechista africano, morto in una piantagione del Congo-Belga, in seguito a percosse subite dal colono (dopo avergli strappato lo Scapolare del Carmine, che Isidoro portava come espressione della propria fede cristiana), al quale egli perdonò. Le Chiese in Africa e l’Ordine Carmelitano lo ricordano però il 12 agosto.

 

Mercoledì 16 agosto – Memoria “popolare” di San Rocco

Il calendario liturgico prevede la memoria facoltativa di Santo Stefano, re di Ungheria (969-1038), che promosse nel suo paese la diffusione del Vangelo e l’organizzazione della Chiesa, Tuttavia, a livello popolare, questo è il giorno di san Rocco! Nella nostra Diocesi, il Santo pellegrino nell’Europa cristiana del XIV secolo è festeggiato come titolare da ben sei parrocchie: Acquabona di Collagna, Caprara di Campegine, Casalino di Ligonchio, Gazzolo di Ramiseto, Piagnolo, S. Rocco di Guastalla e Villarotta di Luzzara. Insieme alla chiesa dell’ex-Seminario di Marola, in almeno una ventina di altri oratori si solennizza la memoria, tanto che in alcune parrocchie dove sono presenti queste piccole chiese, San Rocco è diventato il compatrono.

A Fontanaluccia, per tradizione istituita da Don Mario Prandi, nel giorno di San Rocco si celebra la Festa dei giovani, quest’anno con il seguente programma: ore 6.00 Ufficio e Lodi; ore 11.00 S. Messa solenne; alle ore 15.30, Vespri solenni.

* Oggi, poi, nel Martirologio tradizionale si faceva memoria di Santa Serena, imperatrice di Roma agli inizi del IV secolo, che avrebbe convinto il marito Diocleziano a cessare le persecuzioni contro i cristiani. Nel nuovo Martirologio, per la scarsità di notizie fondate storicamente, non è più menzionata, ma il 16 agosto rimane il giorno tradizionale per festeggiare l’onomastico di chi porta il nome Serena!

* Oggi, infine, si ricorda un testimone del nostro tempo: Fr. Roger Schutz, fondatore e priore della comunità ecumenica di Taizé (Francia), pugnalato a morte da una donna squilibrata nel 2005. Molti ricorderanno che la dolorosa notizia della morte ci raggiunse mentre era appena iniziata la Giornata mondiale della Gioventù a Colonia, la prima presieduta da Benedetto XVI.

UFFICIO LITURGICO DI REGGIO EMILIA-GUASTALLA Calendario liturgico dal 1° al 7 agosto 2017

UFFICIO LITURGICO DI REGGIO EMILIA-GUASTALLA Calendario liturgico dal 1° al 7 agosto 2017

Martedì 1° agosto – Memoria di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori

La memoria di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori (Napoli, 1696 – Nocera de’ Pagani, Salerno, 1 agosto 1787), vescovo e dottore della Chiesa, patrono di Napoli, dei Teologi, dei Moralisti e dei Confessori, è obbligatoria. Sant’Alfonso ha fondato la Congregazione del SS. Salvatore (i religiosi detti Redentoristi), per l’evangelizzazione dei semplici, promuovendo le missioni popolari.

Le comunità di San Pellegrino citttà e di Ceredolo de’ Coppi, che festeggiano in questo giorno il proprio titolare, San Pellegrino — figura leggendaria di pellegrino nei Santuari d’Europa che avrebbe finito i suoi giorni in un romitorio nell’Appennino tosco-emiliano, e la cui opera di accoglienza sarebbe stata continuata dal suo discepolo San Bianco —, possono anticipare la solennità alla domenica precedente, ma non trasferirla alla seguente, perché quest’anno coincide con la Trasfigurazione.

Tra i Santi di oggi si segnala inoltre San Pietro Favre, il primo sacerdote della Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola (ricordato ieri): la sua canonizzazione e la (ri)scoperta della sua straordinaria figura sono state volute da Papa Francesco nel dicembre del 2013, pochi mesi dopo la sua elezione.

Il 1° agosto è pure il giorno della commemorazione della passione dell’anziano scriba Eleazaro e dei Sette giovani fratelli Maccabei, martirizzati durante la terribile persecuzione (avvenuta nel II sec. a. Cristo) per mano di Antioco Epifane IV, come narrato nel secondo libro dei Maccabei.

Infine, ricordiamo oggi Mons. Pierre Claverie, domenicano, vescovo di Orano (Algeria), ucciso, assieme al suo autista, in un attentato da terroristi islamici (+ 1996).

* Per prepararsi a ricevere il “Perdono di Assisi”, nella mattinata (dalle 10 alle 12) in Cattedrale sarà disponibile un sacerdote per le Confessioni.

Mercoledì 2 agosto: Giorno del Perdono di Assisi

Secondo una pratica diffusa in tutta la cristianità dai seguaci di san Francesco, si può ricevere a partire dal mezzogiorno del 1° agosto e in questo giorno l’indulgenza della «Porziuncola» (il cosiddetto Perdono di Assisi). La riforma del beato Paolo VI ha confermato che il 2 agosto è l’unico giorno (insieme alla festa del patrono parrocchiale) in cui si può ricevere l’indulgenza plenaria, semplicemente visitando la propria chiesa parrocchiale, osservando le solite condizioni (pentimento per i propri peccati e sacramento della Confessione, partecipazione piena all’Eucaristia con la Comunione, Credo, Padre nostro, preghiera secondo le intenzioni del Papa).

Ad Assisi, oggi si chiude l’anno giubilare per l’ottavo centenario dall’istituzione dell’Indulgenza per la Porziuncola (1216-2016), richiesta da san Francesco a Papa Onorio III. Iniziato il 2 agosto 2016, in pieno Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco, il Santo Padre stesso si è recato in pellegrinaggio alla Porziuncola, due giorni dopo l’inaugurazione, il 4 agosto.

In questo giorno sono possibili due memorie (facoltative): quella di Sant’Eusebio di Vercelli, primo vescovo e patrono del Piemonte, insigne padre della Chiesa nel IV secolo o quella di San Pier Giuliano Eymard (Francia, 1811-1868), apostolo dell’Eucaristia.

Grazie ai Servi della Chiesa impegnati nella pastorale dei Sinti e dei Rom, in questo giorno ci è diventata cara la memoria del Beato Zefirino (Ceferino) Giménez Malla (1860-1936), laico spagnolo di etnia rom, promotore di buoni rapporti fra la sua gente e i vicini, martire nella persecuzione durante la sanguinosa guerra civile spagnola dell’estate 1936. È il primo “zingaro” beato nella storia della Chiesa, proclamato il 4 maggio di vent’anni fa da san Giovanni Paolo II a Roma (il nostro servo di Dio Don Dino Torreggiani e i Servi della Chiesa seguirono con particolare attenzione la causa di beatificazione).

* Ricordiamo, nella preghiera il Convegno nazionale dei diaconi permanenti (il cui numero in Italia ha superato i 4000!), che inizia oggi e si terrà fino a sabato 5 agosto, a Cefalù in Sicilia, per interrogarsi sul loro servizio diocesano e parrocchiale nell’accoglienza e nel servizio dei malati; il Convegno è organizzato dalla Comunità del Diaconato in Italia (fondata da Don Alberto Altana a Reggio Emilia!) insieme all’Ufficio CEI della Pastorale della Salute.

* Il nostro Paese oggi ravviva, nel 37° anniversario, la dolorosa memoria della più grave strage terroristica compiuta dopo la II Guerra mondiale, quella alla Stazione ferroviaria di Bologna, dove persero la vita 85 persone e ne rimasero ferite 200.

Venerdì 4 agosto – Memoria di San Giovanni Maria Vianney

Memoria obbligatoria di San Giovanni Maria Vianney (Francia, 1786-1859), il Santo Curato d’Ars, evangelizzatore, confessore e catechista, promotore di missioni popolari; canonizzato da Pio XI nel 1925, tre anni dopo dallo stesso pontefice è stato proclamato patrono del clero parrocchiale, in particolare dei parroci. Nell’anno giubilare per il 150° della morte, l’Annoi sacerdotale 2009-2010, Benedetto XVI lo ha proclamato “Patrono di tutti i sacerdoti del mondo”.

Oggi è il giorno della nascita al cielo anche del beato Federico Janssoone [Ghyvelde (Francia), 19 novembre 1838 – Montreal (Canada), 4 agosto 1916], sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori, che per il progresso della fede diffuse notevolmente i pellegrinaggi in Terra Santa, ricordato indistintamente da cristiani e musulmani come protettore per tutta la sua vita dei poveri di Palestina.

* Preghiamo per i Servi e le Serve della Chiesa, con il loro nuovo responsabile generale Don Stefano Torelli (che per questo è rientrato da poco dalla missione diocesana in Albania), che oggi a Marola concludono gli Esercizi spirituali con il rinnovo del proposito di consacrazione nella celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Francesco Marmiroli, vicario episcopale per la vita consacrata.

* Preghiamo anche per i giovani e le ragazze che oggi concludono il Cammino vocazionale a Molfetta, sulle orme di Don Tonino Bello. Il cammino, promosso dalla Congregazione Mariana delle Case della Carità era iniziato lunedì 31 luglio con la Veglia di preghiera a Barletta, nella parrocchia di origine di Sr. Maria Angelica, che il prossimo 15 ottobre emetterà la professione solenne nelle Carmelitane Minori della Carità.

Sabato 5 agosto – Beata Vergine della Neve

La memoria della dedicazione della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, è divenuta popolarmente per tutta la Chiesa la festa della Beata Vergine della Neve. Con questo titolo, Maria è patrona di Gualtieri, Tagliata di Guastalla e Castellazzo, ed è venerata in altre parrocchie (Caprile di Ligonchio, Sant’Antonino, Vezzano…) come in diverse borgate della nostra montagna: Braglia di Carù, Cà Ferrari, Castagneto, Cavola, Cerreto Lago, Crògnolo, Temporia, Terrasanta, Valbona…

Tre Santuari festeggiano come titolare la Madonna della Neve: Fellegara (Scandiano), Madonna di Campiano (Castellarano) e Pietravolta (nella parrocchia di Fontanaluccia e sede della Casa di preghiera delle Carmelitane minori della Carità, dove alle 11 si celebra la Messa con la tradizionale processione).

Nonostante la popolarità, la memoria non è obbligatoria ma solo facoltativa, ed essendo sabato quest’anno si può celebrare limitatamente alle Messe e alla Liturgia delle Ore del mattino. Inoltre, essendo domani festa della Trasfigurazione del Signore, anche le parrocchie e i santuari suddetti non possono fare celebrazioni della Madonna della Neve il sabato sera o la domenica 6 agosto. È bene dunque che le celebrazioni della Madonna della Neve siano anticipate al venerdì sera, mentre le manifestazioni della sagra (cene, concerti…) si possono fare sia di sabato che di domenica. Eventuali processioni mariane tradizionalmente collocate alla prima domenica di agosto, si possono fare sabato sera o di domenica, ma i Vespri o la Messa devono essere comunque della Trasfigurazione.

Alla Madonna della Neve, è intitolata anche la prima unità pastorale nella nostra Diocesi, formatasi negli anni Novanta, che con le sei parrocchie — Castellazzo, Masone, Marmirolo, Roncadella, Gavasseto e Sabbione, nel comune di Reggio — e con un solo parroco, ha anticipato di vent’anni gli orientamenti pastorali che si stanno attuando su tutto il territorio. Nelle ultime nomine di giugno, l’Unità Pastorale è stata ulteriormente allargata ad altre due parrocchie del Comune capoluogo — Bagno e Corticella — e alla piccola comunità di San Donnino nel comune di Casalgrande. Unico parroco delle nove parrocchie è Don Roberto Bertoldi, e collaborano con lui due sacerdoti Servi della Chiesa, che a Masone, dove è nato e sepolto il loro fondatore don Dino Torreggiani, hanno la loro “casa madre”.

Alla Casa di Preghiera di Pietravolta, dopo i Vespri, cominceranno gli Esercizi spirituali i Secolari, ramo dei consacrati nel mondo, appartenenti alla Congregazione mariana delle Case della Carità. Gli Esercizi, che si concluderanno venerdì 11 agosto, sono guidati da Don Luigi Gibellini, fratello di Carità, fino allo scorso anno missionario “fidei donum” in Brasile.

Domenica 6 agosto Solennità della Trasfigurazione

Quest’anno, cadendo di domenica, la festa della Trasfigurazione del Signore diventa solennità (colore bianco o oro dei paramenti) e si omette la celebrazione della XVIII domenica del Tempo Ordinario. Il sabato sera si celebrano i Primi Vespri (omessi quando il 6 agosto cade in giorno feriale) e le Messe vespertine sono già della Solennità.  La Trasfigurazione, mistero di luce, insieme alla successiva e più popolare solennità dell’Assunta, il 15 agosto, è un richiamo fortissimo alla Pasqua e al nostro destino glorioso, cui siamo chiamati in Cristo. Nelle Chiese orientali e ortodosse, dove la festa è equiparata proprio alla Pasqua, tutta la liturgia è intesa come trasfigurazione che Dio opera in noi.

* Due tra le parrocchie più piccole, Vedriano (Canossa), esistente dal 1230, e Vaglie (Ligonchio), divisa da Caprile nel 1635, intitolate al Santissimo Salvatore, sono le uniche comunità della nostra Diocesi dove si festeggia la sagra nel giorno della Trasfigurazione.

* Il 6 agosto sarà il 39° anniversario del beato Paolo VI, morto al tramonto della festa della Trasfigurazione del 1978 (era domenica, come quest’anno!). Beatificato a Roma il 19 ottobre 2014, la sua memoria, non potendosi celebrare in questa festa del Signore, è stata fissata per il 26 settembre, giorno della nascita, nell’anno 1897 a Concesio (BS), di Giovanni Battista Montini (la diocesi di Milano, di rito ambrosiano, ha ottenuto di poterla celebrare il 30 maggio, giorno in cui nel 1920 Don Montini celebrò la sua “prima Messa” a Brescia).

* Si ricorda in questo giorno anche la nascita al cielo della Beata Anna M. Rubatto (1844-1904), suora italiana, missionaria in America Latina e fondatrice, deceduta a Montevideo. È la prima beata dell’Uruguay.

* Il 6 agosto sarà il 72° anniversario della terribile esplosione della bomba atomica su Hiroshima; il 9 agosto successivo, venne sganciata anche su Nagasaki, sempre dall’esercito nordamericano. È uno degli eventi più luttuosi e tragici della storia umana, di cui non si può e non si deve perdere la memoria, se si vuole costruire un futuro senza più guerre.

Lunedì 7 agosto

È possibile fare memoria di San Sisto II, papa martirizzato assieme a quattro diaconi della Chiesa di Roma il 6 agosto 258 mentre stava celebrando l’Eucaristia. Altri tre diaconi, tra cui Lorenzo, furono martirizzati il successivo 10 agosto.

Nello stesso giorno ricorre la memoria di San Gaetano (1480-1547), sacerdote fondatore dei Teatini, religiosi che egli volle vivessero sul modello della prima comunità cristiana, descritta negli Atti degli Apostoli. Nella nostra Diocesi, ricordiamo che i sacerdoti più anziani si sono formati nel glorioso Seminario di Albinea, intitolato a San Gaetano.

In questo giorno sono in festa le comunità di San Sisto (Poviglio) e di Albinea (San Gaetano è il titolare della “chiesa nuova”). San Gaetano è compatrono a San Giovanni di Querciola, dove quest’anno si celebra il 70° dell’apertura della Casa della Carità, la seconda dopo l’Ospizio di Fontanaluccia.

* L’Ordine Carmelitano festeggia in questo giorno Sant’Alberto di Trapani (+ 1307), che si distinse per la dedizione alla predicazione mendicante e per la fama dei miracoli. È il primo santo ad avere culto nell’Ordine, e pertanto ne fu considerato patrono e protettore o “padre”, titolo condiviso con l’altro santo del suo tempo, Angelo di Sicilia. Nel sec. XVI fu stabilito che ogni chiesa carmelitana avesse un altare a lui dedicato. Furono anche molto devote di questo santo Teresa d’Avila e Maria Maddalena de’ Pazzi.