Svezia. Il «Nobel alternativo» all’avvocatessa cieca dei disabili etiopi

Il premio Rigth Livelihood, conosciuto come «premio Nobel alternativo», è stato assegnato a Yetnebersh Nigussie Molla, giovane avvocatessa dell’Etiopia, rimasta cieca dall’età di cinque anni. Un riconoscimento speciale «per il suo lavoro fonte di ispirazione, a favore dei diritti e dell’inclusione sociale delle persone con disabilità», recita la motivazione del comitato del premio.

Yetnebersh Nigussie Molla, 35 anni, sposata, due figlie, nata e cresciuta in una zona rurale dell’Etiopia ha studiatonella scuola cattolica Shashemane e si è poi lauretata all’Università di Addias Abeba, è da anni in prima linea nella difesa dei diritti tutelati dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità (Crpd), non solo nel suo Paese.
Il riconoscimento Right Livelihood è abitualmente assegnato in Svezia a personalità coraggiose e organizzazioni che con le loro attività benefiche hanno trovato soluzioni concrete a cause profondi dei problemi dell’umanità.

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