Santa Sede da 50 anni al Consiglio d’Europa. Ganci: costruire ponti nel dialogo

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(Giada Aquilino) Cinquant’anni fa veniva accordato alla Santa Sede lo status di osservatore presso il Consiglio d’Europa. A Strasburgo un convegno interdisciplinare apre le celebrazioni. Intervista con monsignor Marco Ganci. “L‘importante è seminare”, “far sentire la propria voce” e dare espressione “anche a chi non ha voce”: “il problema sarebbe non parlare”. Così monsignor Marco Ganci, inviato speciale e osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa, riassume l’impegno dei cristiani nel Vecchio Continente e assieme quello della Santa Sede presso l’istituzione internazionale di Strasburgo che promuove la democrazia, i diritti umani, l’identità culturale europea e la ricerca di soluzioni ai problemi sociali di oggi