Ragazzi in Italia travolti da crisi economica e povertà educativa

Povertà economica

Sono quasi raddoppiati i nuclei familiari che necessitano di sussidi dello Stato per andare avanti. Quasi la metà delle famiglie intervistate ha dovuto infatti ridurre le spese alimentari e il consumo di carne e pesce, tutte private del servizio mensa scolastico per i figli, che era esente da pagamenti per i nuclei più disagiate. Un milione di bambini in più  – stima Save the children – rischia di scivolare nella povertà assoluta.

Povertà educativa

1 su minore su 5 incontra maggiori difficoltà a fare i compiti e tra gli 8 e gli 11 anni, 1 su 10 non segue mai le lezioni a distanza o lo fa meno di una volta a settimana. C’è pericolo che molti ragazzi abbandonino gli studi, condannati all’ignoranza, già oggi 1 su 2 non legge libri al di fuori della scuola, e siano privati ulteriormente della possibilità di fare sport, già oggi 4 su 10 non lo praticano. Dispersione scolastica, scarsità di opportunità educative, culturali, sportive e ricreative per bambini e ragazzi, fenomeni già ampiamente presenti prima della pandemia, soprattutto nel regioni del centro sud, rischiano di estendersi al resto d’Italia.

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