New York. Onu, i ragazzi cambiano clima. Greta: siamo inarrestabili

Climate Action Summit, con i delegati di 63 Paesi. Parlerà anche l’attivista svedese Greta (assente Trump), che sabato a New York è stata l’anima dell’incontro dei giovani per il clima

Greta con i dimostranti a New York (Lapresse)

Greta con i dimostranti a New York (Lapresse)

«Noi giovani siamo inarrestabili». Compita ma per niente intimorita, a dispetto dei suoi 16 anni, Greta Thunberg, ha espugnato l’Onu con il “Youth climate summit”. E da quel palcoscenico mondiale ha lanciato il suoi messaggio: è ora di agire, è giunto il tempo della responsabilità. «Milioni di persone in tutto il mondo, soprattutto giovani, hanno marciato e chiesto vere azioni sul clima. Abbiamo mostrato che siamo uniti», ha detto la ragazzina svedese diventata il volto del movimento ambientalista. «Spero sia un successo, voglio ringraziare il segretario generale per aver organizzato questo evento e aver invitato così tanti giovani attivisti», ha proseguito, anticipando che parlerà anche nella sala dell’Assemblea Generale, lunedì, per il Climate Action Summit.

Sembra proprio che la staffetta sia passata a chi è venuto al mondo in questo millennio. Accanto a Greta, nello storico incontro al Palazzo di Vetro di New York, erano presenti nuove leve da tutto il mondo, compresa la rappresentante italiana dei “Friday for Future” Federica Gasbarro. Una vera e propria “onda” di volti nuovi e di incredibile energia incanalata in una giornata densa di idee, ma soprattutto di determinazione a prendere in mano la difficile sfida di spingere le potenze mondiali ad agire legislativamente.

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