Mons. Gianotti e il viaggio pastorale in Uruguay

Il vescovo di Crema e l’équipe che l’ha accompagnato (il vicario don Maurizio Vailati, don Francesco Ruini e il presidente della Commissione per la Pastorale missionaria Enrico Fantoni con la moglie) sono tornati dall’Uruguay. Catapultati dal caldo torrido (in Sudamerica è estate), al freddo della nebbiosa pianura. Sorridenti comunque e soddisfatti.
Eccellenza, contento del viaggio? Calorosa l’accoglienza del vescovo Arturo e della gente?

“Senz’altro un viaggio positivo sotto tutti i punti di vista. Un’accoglienza molto fraterna e calorosa da parte del vescovo Arturo, dei preti della diocesi e delle comunità incontrate. Avevano preparato tutto, tutto era stato programmato anche se in itinere è stata necessaria qualche modifica. Notevole attenzione anche da parte dei mezzi di comunicazione laici, interessati alla vita della Chiesa: il che ha anche un po’ smontato l’idea che il laicismo sia l’unica realtà in Uruguay. Forse bisogna distinguere tra ciò che succede nella capitale e ciò che capita nel resto del Paese. Nella diocesi del vescovo Arturo c’è un interesse e un’attenzione per le cose della Chiesa che i media presentano anche in modo obiettivo.”
agensir