La strada è aperta Il Papa avvia oggi il percorso sinodale verso l’assemblea dei vescovi del 2023 Tre parole guida a un evento chiave: comunione, partecipazione e missione

Il Sinodo non è un «parlamento », non è «un’indagine sulle opinioni ». Ma è «un momento ecclesiale». E «il protagonista» del Sinodo è lo Spirito Santo: «Se non c’è lo Spirito, non ci sarà Sinodo ». È con questa premessa che papa Francesco ha cominciato ieri il suo discorso al momento di riflessione per l’inizio del processo sinodale che oggi viene inaugurato solennemente nella Basilica di San Pietro. Un discorso in cui il Pontefice indica le tre parole chiave del Sinodo dei vescovi: comunione, partecipazione, missione. E tre i rischi che si corrono: formalismo, intellettualismo, immobilismo. E tre le opportunità che si aprono: incamminarci non occasionalmente ma strutturalmente, diventare una Chiesa dell’ascolto, diventare una Chiesa della vicinanza.

Il Pontefice nel suo discorso traccia obiettivi, prospettive e rischi del cammino che parte oggi. «Non è un parlamento, ma un momento ecclesiale irrinunciabile al quale è chiamato ciascuno di noi»

Il momento di riflessione ieri in Vaticano alla vigilia dell’apertura del processo sinodale / Vatican Media