Istruzione: insegnanti italiani guadagnano meno dei nordici

All’inizio della loro carriera gli insegnanti italiani, come quelli francesi, portoghesi e inglesi, ricevono uno stipendio lordo tra i 22mila e i 28mila euro all’anno, in linea con la media europea ma assai meno di quelli dei Paesi nordici (come Danimarca, Germania e Norvegia). E’ quanto emerge del rapporto annuale del network Eurydice della Commissione Europea sugli stipendi degli insegnanti in occasione della Giornata ,mondiale degli insegnanti. “La retribuzione e le prospettive di carriera degli insegnanti dovrebbero essere parte integrante delle politiche per attrarre e trattenere gli insegnanti più qualificati”, ha detto la commissaria Ue per la Ricerca, Mariya Gabriel commentando il rapporto. Tra il 2018 e il 2019 in Italia ci sono stati solo piccoli aggiustamenti agli stipendi dei docenti, in considerazione del costo della vita. In generale, negli ultimi quattro anni in Italia, Spagna, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito, il potere d’acquisto degli insegnanti all’inizio della carriera è rimasto più o meno lo stesso, mentre si è ridotto in Belgio, Grecia, Lussemburgo, Portogallo, Finlandia, Regno Unito, Norvegia e Turchia. Inoltre, in Italia la retribuzione di un dirigente scolastico, secondo la ricerca, è il doppio di quella di un’insegnante con 15 anni di servizio. I docenti tra i 55 e i 64 anni di età guadagnano in media tra i 30 mila e i 38mila euro lordi, i dirigenti nella stessa fascia di età 83mila euro. (ANSA).