Il rito. Papa Francesco battezza nella Cappella Sistina 27 neonati

da Avvenire

Papa Francesco amministra il Battesimo nella Cappella Sistina, 12 gennaio 2014 (Ansa)

Papa Francesco amministra il Battesimo nella Cappella Sistina, 12 gennaio 2014 (Ansa)

Con la festa del Battesimo del Signore si conclude il tempo liturgico del Natale. Questa domenica papa Francesco celebrerà la Messa nella Cappella Sistina e nel corso della liturgia amministrerà il Battesimo a 27 neonati, 12 bambini e 15 bambine.

Dopo l’omelia compirà quindi i riti previsti dal sacramento: l’invocazione dei santi, l’orazione di esorcismo e l’unzione prebattesimale, la preghiera e invocazione sull’acqua, la rinuncia a satana e la professione di fede, l’aspersione dei battezzandi con l’acqua, l’unzione con il sacro crisma, la consegna della veste bianca e del cero acceso, il rito dell’«Effatà».

Il Papa, durante i saluti ai pellegrini di lingua italiana al termine dell’udienza generale di mercoledì scorso, ha ricordato che la festa del Battesimo del Signore «ci invita a riscoprire la grazia del sacramento del nostro Battesimo. Il Battesimo ci ha resi cristiani, incorporandoci a Cristo e alla sua Chiesa. Tutti noi sappiamo la data della nostra nascita, ma non tutti sanno la data del Battesimo, che è la nascita alla vita della Chiesa, quando lo Spirito Santo viene al cuore. Per questo io vi chiedo, oggi per esempio, per prepararci alla festa di domenica prossima, di chiedere – quelli che lo sanno, di ricordarlo – e quelli che non sanno la data del Battesimo, di chiedere ai familiari, ai padrini, ai genitori, ai nonni: “Quando sono nato io alla vita della fede?” Cioè: “Quando sono battezzato?”. E fissare sempre nel cuore la data del Battesimo. Lo farete? È molto importante festeggiare la data del battesimo. Ringraziamo il Signore per il dono della fede e chiediamo allo Spirito Santo la forza di essere coraggiosi testimoni di Gesù».