Il Papa alla Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse orientali. L’unione tra i cristiani facilita la pace in Medio Oriente

I cristiani che in Medio Oriente “affrontano prove dolorose e difficoltà, che sono fonte di profonda preoccupazione per tutti noi”, devono lavorare insieme, “con accettazione e con fiducia reciproche”, per servire la causa della pace e della giustizia. Lo ha detto il Papa questa mattina, venerdì 25 gennaio, rivolgendosi ai membri della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse orientali, ricevuti in udienza nella Sala dei Papi. Riferendosi al lavoro compiuto dalla commissione Benedetto XVI, riconoscendo i progressi compiuti, ha voluto esprimere la sua “speranza che le relazioni tra la Chiesa cattolica e le Chiese orientali ortodosse continuino a svilupparsi in spirito fraterno di cooperazione, in particolare attraverso l’approfondimento di un dialogo teologico capace di aiutare tutti i seguaci del Signore a crescere nella comunione e a dare testimonianza al mondo della verità salvifica del Vangelo”. Il Papa ha auspicato che proprio la coraggiosa testimonianza di Cristo possa “sostenerci e rafforzarci tutti, mentre affrontiamo le sfide del presente con fiducia e speranza”.

(©L’Osservatore Romano 26 gennaio 2013)pace1