Eccezionale mobilitazione mediatica. Gli occhi del mondo in Vaticano

Oltre venti chilometri di cavi elettrici, telefonici, radiotelevisivi e di fibre ottiche: tanle tre postazioni allestite dalla Sala Stampa della Santa Sede al mondo che desidera seguire da vicino gli avvenimentiche caratterizzano questo periodo particolare della vita della Chiesa.
Uno sforzo eccezionale, quello messo in campo dalla Santa Sede, per dare assistenza ai circa cinquemila operatori dei media di tutto il mondo che hanno chiesto l’accredito necessario per seguire in diretta tutti gli avvenimenti. Sino a mercoledì 6 marzo erano stati registrati 4831 operatori con accredito provvisorio che vanno ad aggiungersi ai 258 “permanenti”. “Le richieste però – assicura Angelo Scelzo, recentemente nominato vice direttore della Sala Stampa della Santa Sede con l’incarico di seguire la delicatissima procedura proprio degli accrediti – sono in continuo aumento”. Alcuni numeri registrati sino al 6 marzo scorso: 1638 giornalisti, 877 cameramen, 903 tecnici, 346 fotografi ai quali vanno ad aggiungersi 533 produttori e 105 registi. Tra i tipi di media presenti figurano anche 159 siti web.
Lo spazio a disposizione – oltre all’atrio e ai locali sottostanti è stata utilizzata anche una vasta zona dell’aula stessa – è stato suddiviso in quattro grandi aree, corrispondenti proprio alle diverse esigenze degli operatori.

(©L’Osservatore Romano 10 marzo 2013)

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