Conferito dall’Unesco il patrocinio alle celebrazioni per il bicentenario della nascita di sant’Andrea Kim Dae-geon. Primo martire coreano. Esortava a essere un cuore solo


 L’Osservatore Romano 

(Paolo Affatato) «Sant’Andrea Kim Dae-geon, primo sacerdote e martire coreano, esortava i credenti dicendo: siate un cuore solo. Oggi viene riconosciuto come segno di unità e fraternità universale non solo per la Chiesa coreana, non solo per l’intera nazione coreana, ma per tutti i popoli della terra»: così monsignor Lazzaro You Heung-sik, vescovo di Daejeon, commenta a «L’Osservatore Romano» il riconoscimento del patrocinio conferito dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (Unesco) alle celebrazioni per il bicentenario della nascita di sant’Andrea Kim Dae-geon (1821-1846).