Se i giovani ritrovano la Via Crucis

È molto bello che le meditazioni della Via Crucis che il Papa presiederà al Colosseo siano state scritte da un gruppo di studenti insieme al prof.! Vale come piccolo segno in vista del Sinodo, vale come segno più grande se pensiamo che la Via Crucis non è certo la pratica religiosa o pia devozione più partecipata dai giovani!

E non possono bastare le straordinarie celebrazioni in occasione delle GMG, per quanto vi siano anche un milione di giovani. Tra l’altro quei testi bellissimi, le riflessioni intense, le preghiere adattate per loro si fermano là e, nonostante il web, raramente vengono ripescate in Quaresima nelle diocesi, dai movimenti o dalle associazioni ecclesiali per un sano e santo riciclo!

Non dobbiamo neanche meravigliarci più di tanto della scarsa partecipazione: in molte parrocchie l’orario della Via Crucis è per lo più in mezzo al pomeriggio, non oltre le 19, troppo spesso impraticabile per studenti e lavoratori; i testi in possesso, per quanto l’editoria non manchi di produrre qualcosa di nuovo ogni anno, sono “antichi”, usati fino a che non salti qualche pagina, ridotti nei numeri a poche copie, poiché c’è chi usa portarselo a casa come souvenir dell’esperienza; in diversi oratori, dove si potrebbe scommettere particolarmente sulla Via Crucis per i giovani, la si riduce ad una sola in tutta la Quaresima, “tanto” – dice qualcuno degli educatori adulti – “una basta, meglio non esagerare nel fare certe proposte” e qualcun altro afferma “che senso ha? i giovani non vengono lo stesso!”.

Qualche presenza giovanile in più si vede in quelle realtà che la organizzano “vivente”, dato che si tratta di mettere in scena qualcosa, di interpretare, recitare; ottima idea, però, con il rischio sovente di fermarsi all’atto scenico senza una preparazione ad hoc per capirne il senso, per entrare nella storia e nei personaggi, per rifletterci e pregare. Tante occasioni, diverse non sfruttate in pieno, come la scarsa valorizzazione dei quadretti tipici rappresentanti le stazioni della Via della Croce, in alcuni casi opere d’arte, in altre semplici ma efficaci icone, per una catechesi giovanile fatta puntando sulle immagini. Stanno lì, nelle nostre chiese, guardate con più o meno attenzione qualche settimana l’anno, dove Gesù appare ancora più morto e sepolto sotto la polvere e l’abbandono per tutto il resto del tempo!

Dunque, la scelta di Papa Francesco per la Via Crucis di quest’anno ci indica, consapevolmente o meno, che i giovani (anzi gli adolescenti, vista l’età dei redattori!) se chiamati in causa, se coinvolti nella preparazione, se accompagnati, questo percorso lo fanno e possono farlo, da soli e con gli adulti; ci invita ad ascoltarli attentamente (perché no?) come fu ascoltato Gesù ragazzo al tempio; ci esorta a guardare la croce, tutte le croci, con una prospettiva nuova, ricca di una sapienza che non è dottrina bensì frutto dell’immersione nella vita a pieni polmoni, di un’adesione alla realtà libera dalle ideologie e provocatoria, di una ricerca dell’Altro e dell’altro non facile ma desiderosa di felicità.

vinonuovo

Serie A: Dybala trascina la Juve, Inter ferma il Napoli

Juventus-Udinese 1-0: al 21' magia di Dybala, l'argentino calcia all'incrocio dei pali sul calcio di punizione dal limite. © ANSA

Una scintillante doppietta di Dybala consente alla Juventus di regolare l’Udinese e mette pressione al Napoli con i partenopei che nel posticipo con l’Inter non vanno oltre lo 0-0. I bianconeri si portano a +1 con la possibilità di allungare mercoledì nel recupero con l’Atalanta. Vittoria all’ultimo respiro per il Milan che con un gol di Andre Silva al 94′ batte il Genoa e si avvicina alla zona Champions. Segna il passo la Lazio pareggiando 2-2 a Cagliari con una prodezza di tacco di Immobile al 95′ in una gara comunque avvelenata dalle polemiche per un rigore non assegnato agli ospiti nel primo tempo. La Lazio e’ ora a -3 dalla Roma. Ma e’ anche la giornata dell’omaggio della serie A a Davide Astori. A Firenze grande commozione e una vittoria di misura in un’atmosfera surreale. In zona salvezza vola il Crotone travolgendo una deludente Sampdoria, mentre un punto per uno tra Sassuolo (che sbaglia un rigore) e la Spal. Ora ci sono cinque squadre (Verona, Crotone, Spal, Sassuolo e Chievo) in tre punti e si annuncia una volata spettacolare. Lacrime e applausi, silenzio e dolore. Il ricordo struggente di Davide Astori rende un’appendice lo svolgimento di Fiorentina-Benevento. Atmosfera di grande commozione, un lutto condiviso che coinvolge tutto il mondo del calcio: stop al minuto 13 per omaggiare il 13 del capitano viola deceduto una settimana fa. Poi la gara e i segni del destino: gol su assist del suo amico Saponara e testa vincente del 31 (stesse cifre di Astori all’incontrario), Vitor Hugo. La gara conta poco, il Benevento prova a pareggiare ma non ci riesce e rimane a 10 punti e a zero punti in trasferta. La Juve prosegue la sua marcia come un carro armato. Fuori Mandzukic, Pjanic, Benatia, ma il prodotto non cambia. Basta e avanza un super Dybala, tornato irresistibile al momento giusto. L’Udinese sembra attrezzata per chiudere i varchi ma l’argentino inventa una punizione magistrale che si insacca. Poi Higuain sbaglia un rigore procurato da Dybala, che raddoppia su una triangolazione col Pipita. La Juve non perde mai un colpo. Tra i due impegni di Europa League la Lazio pareggia a Cagliari in una gara vibrante. Tensione e animosita’ in campo: il Cagliari passa su un colpo di testa di Pavoletti che riprende una conclusione di Han sulla traversa. La Lazio chiede un rigore per intervento di Barella su Immobile, poi pareggia su autorete di Ceppitelli che anticipa Lucas Leiva. Ripresa piuttosto deludente fino al pasticcio di Basta, Felipe e Strahoska che confezionano un rigore su Pavoletti dopo un lungo visione al Var. Barella trasforma con grande sicurezza. Ma alla fine Immobile trova il pari su una giocata di tacco memorabile. In zona salvezza vittoria fondamentale del Crotone che risponde a quella del Verona nell’anticipo. La squadra di Zenga approfitta dell’apatica prova della Sampdoria. I calabresi sanno che e’ un’occasione da non perdere e segnano tre gol in 30′.

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