2 ottobre: Giornata mondiale della nonviolenza

Adista

2 ottobre: Giornata mondiale della nonviolenza

Tra pochi giorni, il 2 ottobre, ricorrendo l’anniversario della nascita di Mohandas Gandhi, in tanti luoghi del mondo si svolgerà la “Giornata internazionale della nonviolenza” promossa dall’Onu.

Invitiamo tutte le persone di volontà buona, tutte le associazioni e tutti i movimenti impegnati per il bene comune dell’umanità, tutte le istituzioni democratiche, a promuovere iniziative che nel ricordo del Mahatma invitino alla scelta della nonviolenza come unica forma di lotta concreta e coerente, efficace ed adeguata, contro tutte le violenze, in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani, in difesa del mondo vivente casa comune dell’umanità intera.

E a Viterbo questo 2 ottobre insieme a Gandhi noi ricorderemo don Dante Bernini, che ci ha lasciato lo scorso venerdì, che della nonviolenza è stato luminoso testimone.

E ricorderemo anche tutte le persone che muoiono annegate nel Mediterraneo, e che tutte potrebbero essere salvate: basterebbe che i governi europei riconoscessero a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro continente in modo legale e sicuro. Basterebbe questo, e cesserebbe la strage nel Mediterraneo, sparirebbero i lager in Libia, sarebbero annientate le mafie schiaviste che lucrano enormi profitti sul traffico di esseri umani.

Far cessare la strage degli innocenti nel Mediterraneo è possibile, è necessario, è urgente: cominci l’Italia a salvare le vite.

Occorre far cessare la strage degli innocenti nel Mediterraneo ed occorre far cessare la schiavitù e la segregazione razzista in Italia: e per questo occorre abolire tutte le misure e le strutture razziste ed incostituzionali, occorre riconoscere a tutti gli esseri umani presenti in Italia tutti i diritti sociali, civili, politici, cominciando dal diritto di voto: “una persona, un voto” e’ il fondamento della democrazia e della civile convivenza.

Salvare le vite è il primo dovere.

Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto alla vita, alla dignità, alla solidarietà.

Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.

Solo la nonviolenza può salvare l’umanità dalla catastrofe.

La nonviolenza è in cammino.

La nonviolenza è il cammino.

Sii tu l’umanità come dovrebbe essere.