Vaticano Dicastero per la comunicazione. Organigramma dopo le nomine di oggi

(a cura Redazione “Il sismografo”)

Dopo lo “stop” della Segreteria di stato alle nomine per la Sala stampa, previste per lunedì scorso, ora sono arrivate quelle autorizzate definitivamente. Matteo Bruni sostituisce nella Direzione della Sala stampa della Santa Sede il giornalista Alessandro Gisotti, nominato “ad interim” lo scorso 31 dicembre. La carica di Vice direttore che in principio doveva occupare la brasiliana di Vatican News (Radio Vaticana), Cristiane Murray, resta vacante poiché la candidata proposta dal Dicastero della comunicazione non ha superato il vaglio della Segreteria di stato. Dunque l’ipotesi più plausibile è un nomina futura. 
L’altra novità riguarda la Direziono editoriale del Dicastero per la Comunicazione. Fino a lunedì si è sempre detto che Alessandro Gisotti, lasciata la Direzione della sala stampa che ha guidato per 202 giorni (al 21 luglio), sarebbe diventato Vice direttore editoriale del dicastero. Questa nomina si conferma ma con una novità: ci sarà un secondo vice direttore editoriale (Sergio Centofanti).
Dunque l’apparato vaticano per le comunicazioni continua a crescere e il vertice appare oggi molto corposo:
– Prefetto: il Dottor Paolo Ruffini
– Segretario: il Reverendo Monsignore Lucio Adrian Ruiz
– Assessore: il Reverendo Monsignore Dario Edoardo Viganò
– Direttore della Direzione per gli Affari Generali: il Dottor Paolo Nusiner
– Vice Direttore della Direzione per gli Affari Generali: il Dottor Giacomo Ghisani
– Direttore della Direzione Editoriale: il DottorAndrea Tornielli
– Vice Direttore della Direzione Editoriale: –Alessandro Gisotti
– Vice Direttore della Direzione Editoriale: – Sergio Centofanti
– Direttore della Sala Stampa della Santa Sede: –Matteo Bruni
– Vice Direttore della Sala Stampa della Santa Sede (vacante).
– Direttore della Direzione Tecnologica: l’Ing.Francesco Masci
– Direttore della Direzione Teologico-Pastorale: la Prof.ssa Nataša Govekar
Fuori da quest’organigramma ci sarebbe da aggiungere il Direttore de L’Osservatore Romano, Andrea Monda.