Il Messaggero
(Luca Cifoni) In sette anni, il numero di italiani che hanno deciso di destinare l’otto per mille dell’Irpef alla Chiesa cattolica è diminuito di circa due milioni. È calata però complessivamente anche la quota di contribuenti che hanno espresso una scelta in dichiarazione dei redditi e questo fatto, insieme all’aumento dell’importo assoluto dell’otto per mille, ha permesso alla Cei di non risentire dal punto di vista finanziario – almeno per quest’anno – del calo delle preferenze.