Uniti nel dono, accanto ai «don»

Domenica 19 settembre nelle parrocchie di tutta Italia celebriamo una Giornata per i sacerdoti.

Non è solo una domenica di gratitudine per le loro vite donate al servizio del Vangelo e di tutti noi, ma un’occasione per parlare concretamente e con trasparenza del loro sostentamento che dipende esclusivamente dalla generosità dei fedeli. L’obolo che viene raccolto durante la Messa non basta a coprire le spese mensili di un parroco, soprattutto nelle chiese più piccole o con pochi fedeli.

Per questo è nata «La Giornata per il sostentamento dei nostri sacerdoti diocesani»: per parlare a tutti i fedeli di un’offerta speciale, differente dalle altre, l’offerta per il loro sostentamento. Le donazioni raccolte vanno all’Istituto Centrale Sostentamento Clero, a Roma, che le distribuisce equamente tra i circa 33.000 preti diocesani.

Raggiungono anche i presbiteri ormai anziani o malati, dopo una vita al servizio del Vangelo, e circa 300 missionari nel Terzo mondo. Le offerte raccolte specificamente per i Sacerdoti però non sono sufficienti allo scopo e per questo in maniera percentuale sempre più importante si ricorre all utilizzo dei fondi dell 8×1000 che diventano determinanti anche a questo scopo.  L’importanza di questa unione nella raccolta pro-sacerdoti è sottolineata dal nuovo nome che si è scelto di dare alla giornata dedicata a queste offerte: «Uniti nel dono». Questo nome sottolinea il principio di reciprocità e condivisione.

Un sostegno che deve andare oltre la singola parrocchia per comprendere l’intera comunità dei cattolici italiani. Ognuno doni secondo le proprie possibilità, anche un piccolo importo, ma in tanti. Nella pandemia non hanno smesso di raggiungere i malati con i sacramenti, spesso trovando risorse e nuovi modi per esserci vicini, presenti. E lo saranno sempre, perché questo esige il servizio al Vangelo e a tutti noi. Non rinunciamo a partecipare al loro sostentamento: siamo vicini ai nostri sacerdoti come loro lo sono per noi!