Catechesi mercoledì in Santo Stefano ultimi incontri 2013- 2014

Gli incontri di catechesi del Mercoledì ore 16 si svolgeranno nella data del 9 Aprile prima delle festività Pasquali…

Gli incontri saranno sopesi il 16 Aprile…

Mercoledì 30 Aprile festa di chiusura anno catechistico (dalle ore 16 alle 17 “Festainsieme”, ognuno porta qualcosa da condividere per la merenda)

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Il compito educativo della Catechesi. Scheda Libro corso Catechisti 2013-2014

IL COMPITO EDUCATIVO DELLA CATECHESI Il contributo del Documento di base

  • Autore: AUTORI VARI

  • Destinatario: SACERDOTI – CATECHISTI – EDUCATORI

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Il 2 febbraio 1970 veniva pubblicato il Documento di base “Il rinnovamento della catechesi”, “un momento storico e decisivo per la fede cattolica del popolo italiano”, secondo quanto ebbe a dire Paolo VI.
A distanza di quattro decenni, con la nuova sensibilità ecclesiale acquisita e nel nuovo contesto sociale che si è venuto a creare, soprattutto alla luce degli Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il decennio 2010-2020 “Educare alla vita buona del Vangelo”, si sente più che mai il bisogno di rivedere questo importantissimo documento e di ripensare la catechesi come progetto educativo.
Gli interventi dei diversi autori, raccolti in questo saggio, con le loro riconosciute competenze pastorali e catechetiche, oltre a ricostruire l’impatto che la pubblicazione del Documento di base ha avuto nella Chiesa italiana, permettono di cogliere l’evoluzione della catechesi italiana verso una forma sempre più preminente di educazione alla fede, mettendo in luce anche la straordinaria attualità dei contenuti di tale documento.

Gli interventi sono il frutto di un Seminario organizzato dalla Facoltà Teologica di Sicilia per i 40 anni del Documento di base, a cui hanno partecipato alcuni tra i più noti esperti di catechetica:

Curatore:
Giuseppe Alcamo, direttore dell’Ufficio Catechistico della diocesi di Mazara del Vallo e dell’Ufficio Regionale per l’Evangelizzazione e la Catechesi della Conferenza Episcopale Siciliana.

Contributi di:
Carmelo Torcivia, docente di Pastorale nella Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista” a Palermo.
Luciano Meddi, docente di Catechetica missionaria nella Pontificia Università Urbaniana a Roma
Giuseppe Ruta sdb, è docente di Catechetica nell’Istituto Teologico San Tommaso di Messina.
Vincenzo Sorce, già docente di Pastorale e di Catechetica nella Facoltà Teologica di Sicilia San Giovanni Evangelista a Palermo, ora è presbitero a Caltanissetta.

ANNO DELLA FEDE Catechisti, il volto di un Vangelo vivo

Attraverso di loro il Vangelo ogni giorno continua a intrecciare i percorsi umani ed esistenziali di moltissime persone. Per questo monsignor Guido Benzi, direttore dell’Ufficio catechistico nazionale, non esita a definire l’opera svolta dai catechisti strumento che permette «l’incarnazione della Parola dentro la vita delle comunità cristiane». A questo «popolo» che con dedizione continua ad accompagnare piccoli e adulti nei cammini della fede saranno dedicati gli eventi legati alla Giornata dei catechisti che si terranno a Roma, nell’ambito degli appuntamenti dell’Anno della fede, a partire da oggi.

Quali le attese per questo evento?
Le attese in parte hanno già trovato risposta: c’è stata, infatti, una fortissima adesione da parte delle diocesi italiane. Al pellegrinaggio si sono iscritte più di 12 mila persone, un numero destinato a crescere sensibilmente nella giornata di domenica. Si tratta di migliaia di catechisti assieme ai loro sacerdoti, ai direttore degli uffici diocesani e a un bel numero di religiosi, poco meno di 300 tra frati e suore. Un dato, quest’ultimo, che rivela come i religiosi siano molto presenti nell’ambito della catechesi, anche a livello di responsabilità. Da questo si evince come la catechesi sia ancora una realtà che permea l’attività delle comunità, delle parrocchie, delle diocesi. E, anche se la maggior parte delle persone che vi si dedicano è costituita da donne, si può dire che si tratta di un impegno condiviso.

Cosa rivela tutto ciò?
Rivela una grande vivacità della cosiddetta base nelle nostre comunità. E quindi ci dice che la catechesi merita attenzione per ciò che essa è, l’annuncio di Gesù e la formazione nella fede, ma anche perché essa è l’espressione di un impegno pedagogico delle comunità nei confronti dei giovani e degli adulti.

Cosa si aspetta, quindi, questo vivace «popolo della fede» dall’incontro con il Papa?
Penso che, da parte del Pontefice, tutte queste persone si aspettino una parola in grado di dare loro una conferma per questo servizio vissuto nell’ordinario, nel quotidiano, nel tessuto concreto delle relazioni. Si aspettano, insomma, di essere incoraggiati in questo prezioso impegno.

L’altro «versante» di questo appuntamento è il Congresso internazionale. Su cosa si rifletterà?
È un’iniziativa alla quale la Cei e l’Ufficio catechistico nazionale hanno aderito volentieri. E sarà di certo un evento che darà parola a una realtà, quella della catechesi, che è unitaria ma anche poliedrica. Essa, infatti, realizza l’incarnazione della Parola dentro la vita concreta, quotidiana e variegata delle comunità. Per questo la catechesi non può ridursi a semplice «nozionismo», ma deve essere prima di tutto «esperienza».

Ci sono urgenze da rilanciare in questo ambito?
La Commissione episcopale Cei per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi sta lavorando a degli orientamenti, che, a partire dalle sempre valide indicazioni del Documento di base, mette a fuoco un rilancio della catechesi nel contesto attuale. Si tratta di indicazioni che al momento sono al vaglio delle singole Conferenze episcopali regionali e che nascono da un lungo cammino di preparazione. Un itinerario che ha già messo a fuoco alcuni temi fondamentali: ad esempio l’importanza della formazione cristiana degli adulti, l’attenzione ai percorsi catecumenali e battesimali, la riflessione sui percorsi dell’iniziazione cristiana che tengano conto del coinvolgimento anche delle famiglie e che non si fermino all’introduzione ai sacramenti ma si aprano a itinerari di crescita nella fede. E, infine, la questione della formazione dei catechisti che non può essere episodica ma deve diventare parte integrante delle attività ordinarie della diocesi.

Matteo Liut – avvenire.it

Avvisi su inizio Anno Catechesi 2013-14

L’anno catechistico Parrocchiale avrà inizio Domenica 6 Ottobre con la Celebrazione all’interno della Santa Messa delle ore 11 in Santo Stefano aperta a tutti  i gruppi. In quell’occasione i catechisti riceveranno il Mandato Parrocchiale.

Mercoledì 9 Ottobre ore 16: inizio catechesi gruppi elementari

Sabato 12 Ottobre ore 15: inizio catechesi gruppi I e II Media

Scarica la locandina di inizio Anno Catechesi >>> (file publisher)

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Guastalla. Catechisti: l’Iniziazione cristiana

Martedì 17 e venerdì 20 settembre, ore 21, Oratorio Don Bosco di Guastalla (via Pegolotti): don Luca Palazzi, dell’Ufficio Catechistico della diocesi di Modena-Nonantola, terrà due incontri per i catechisti (1a elementare – 1a media) su La Chiesa nei percorsi di Iniziazione cristiana.