Genova è la capitale italiana del Libro 2023

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– Genova è la capitale italiana del Libro 2023, proclamata stamattina con una cerimonia che è svolta nella sala Spadolini del Ministero della Cultura.

Presenti il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano; il Direttore generale della DG Biblioteche e Diritto d’Autore, Paola Passarelli; il presidente della Giuria, Francesco Perfetti; il presidente del Centro per il Libro e la Lettura, Marino Sinibaldi.
Collegati da remoto i rappresentanti delle città finaliste: Firenze, Lugo (Ra), Nola (Na), San Quirico d’Orcia (Si) e San Salvo (Ch).
“Sono commosso, contento e soprattutto orgoglioso” ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci subito dopo la nomina di Genova capitale del libro 2023.
“Nonostante quello che è successo negli anni scorsi siamo riusciti a creare una rete un sistema di cultura assolutamente unica di cui siamo orgogliosi”.
“Il nostro progetto “Genova a parole spiegate” contribuirà all’innalzamento culturale della città influenzando i cittadini, i turisti e tutti quelli che fanno business e avrà una ricaduta unica che darà ricchezza alla città” ha aggiunto Marco Bucci commentando la nomina di Genova a capitale italiana del Libro per il 2023.
“Essere la capitale italiana del libro per noi è importante e ne siamo orgogliosi – ha sottolineato ancora Bucci -, per questo investiremo molto nelle biblioteche. La nostra volontà è quella di aprirle in orari diversi da quelli attuali come il dopo cena o durante la notte oltre a portare in città personaggi importanti che possano leggere e raccontare i libri in pubblico o nei teatri”. (ANSA).

Il premio. Jeep Avenger è “Auto dell’Anno” 2023

Primo successo in assoluto per il marchio americano di Stellantis. Seconda la Volkswagen ID.Buzz davanti a Nissan Ariya
La nuova Jeep Avenger

La nuova Jeep Avenger – foto Stellantis

Dopo la rivoluzione elettrica degli scorsi anni (aveva iniziato la Nissan Leaf nel 2011), arriva la rivoluzione off-road, naturalmente accompagnata dalla propulsione a batteria. Con 328 voti, un vero plebiscito, Jeep Avenger porta per la prima volta l’iconico brand americano dei fuoristrada – ora parte di Stellantis – sul gradino più alto del premio Car of the Year, dal 1964 il riconoscimento più importante dell’automotive attribuito da una giuria specializzata. A ritirare il trofeo assegnato dopo lo spoglio dei voti nella sede dell’evento al Salone dell’Auto di Bruxelles, Antonella Bruno, responsabile Jeep per l’Europa. Avenger, il Suv compatto che misura 16 cm meno della sorella Renegade – è già ordinabile anche nella versione a benzina, esclusiva per il mercato di Italia e Spagna: le prime consegne sono previste a partire dal mese di aprile.

Per il 2023 alle spalle della vincitrice del titolo di Auto dell’Anno si è piazzato (altro segnale di cambiamento) un minibus, l’elettrico ID.Buzz di Volkswagen, con 241 voti espressi dei 59 giurati in rappresentanza di 23 Paesi europei (i giurati russi sono sospesi). Con 211 punti si è piazzata terza la Nissan Ariya, che ha combattuto – voto dopo voto – contro la Kia Niro di nuova generazione arrivata quarta con 200 punti. Seguono Renault Austral (163), Peugeot 408 (149) e la coppia Subaru Solterra/Toyota bZ4X considerate la stessa auto con differenti carrozzerie (133).

Cronaca, politica, sport e concerti: eventi 2023 a Reggio e provincia

Il via all’attesissimo processo sul caso Saman Abbas, i comuni al voto, ma anche il Giro d’Italia a Scandiano e i big della musica alla Rcf Arena: ecco cosa ci attende nei prossimi mesi

REGGIO EMILIA – La data è quella del 10 febbraio, il luogo è quello del Palazzo di Giustizia di Reggio: il via al processo sul caso Saman Abbas. Un appuntamento destinato ad attirare su Reggio Emilia grandi attenzioni mediatiche non sono a livello nazionale, ma anche internazionale. Il punto interrogativo riguarda la presenza in aula del padre della ragazza, Shabbar Abbas, arrestato in Pakistan lo scorso 15 novembre: il 10 gennaio, martedi della prossima settimana, è prevista una nuova udienza in tribunale a Islamabad: si tratta dell’udienza decisiva per l’eventuale estradizione in Italia. Nessuna traccia ancora della madre della giovane, unica latitante.
Dalla cronaca giudiziaria allo sport: il 2023 riporterà in territorio reggiano il Giro d’Italia. Scandiano grande protagonista con partenza di tappa il 16 maggio, percorso verso il Passo delle Radici e arrivo a Viareggio.
Nel 2023 sono previste le elezioni amministrative in quattro Comuni della nostra provincia: al voto per eleggere il sindaco e il consiglio comunale andranno Brescello, Castelnovo Sotto, San Polo d’Enza e Correggio, quest’ultimo, al momento commissariato dopo le dimissioni lo scorso settembre di Ilenia Malavasi che aveva scelto di candidarsi alla Camera dei Deputati. La data non è ancora stata fissata: l’ipotesi più probabile riguarda il mese di maggio.
Nel 2023 Reggio avrà, inoltre, un nuovo Prefetto: Iolanda Rolli andrà in pensione e lascerà l’incarico in aprile.
Sul fronte spettacoli, infine, grande attesa per i concerti in calendario alla Rcf Arena: Zucchero il 9 e il 10 giugno, Harry Styles il 22 luglio, ma anche Blanco con Machine Gun Kelly il 23 giugno.

reggionline.com

 

Il 1º gennaio si celebra la Giornata mondiale della pace. Il messaggio di Papa Francesco per la 56esima edizione della celebrazione

Le più belle frasi sulla Pace di Papa Francesco - Holyblog

“Nessuno può salvarsi da solo”. Nel testo del pontefice anche un riferimento al periodo buio del Covid e una riflessione sulla guerra in Ucraina.
“Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace”. Ripercorre uno dei periodi più bui della storia recente il messaggio che Papa Francesco ha letto in occasione della presentazione della 56esima edizione della Giornata mondiale della pace. L’evento si è svolto lo scorso 16 dicembre nella Sala San Pio X. All’appuntamento anche il cantautore italiano Simone Cristicchi.

La Giornata mondiale della pace viene istituita nel 1967
La Giornata mondiale della pace è stata istituita l’8 dicembre del 1967 e celebrata il 1º gennaio dell’anno successivo. A volere questa ricorrenza, con lo scopo di dedicare il primo giorno dell’anno alla riflessione e alla preghiera, è stato Papa Paolo VI. “Sarebbe Nostro desiderio che poi, ogni anno, questa celebrazione si ripetesse come augurio e come promessa – all’inizio del calendario che misura e descrive il cammino della vita umana nel tempo – che sia la pace con il suo giusto e benefico equilibrio a dominare lo svolgimento della storia avvenire” erano le parole del pontefice all’epoca.

Nel corso degli anni, tanti i temi raccontati in questa giornata. Ne citiamo alcuni: “Ogni uomo è mio fratello” del 1971, “Se vuoi la pace, difendi la vita” del ’77 e ancora, per ricordarne tra i più recenti: “Nel rispetto dei diritti umani il segreto della pace vera” (1999) e “Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace” (2018).

Il messaggio del Papa per la pace
Un messaggio forte e intenso quello di Papa Francesco che non dimentica gli ultimi e pone l’accento sulla solidarietà. Dal testo integrale, come riporta Vatican News, alcuni stralci. “Assieme alle manifestazioni fisiche il Covid-19 ha provocato, anche con effetti a lungo termine, un malessere generale che si è concentrato nel cuore di tante persone e famiglie, con risvolti non trascurabili, alimentati dai lunghi periodi di isolamento e da diverse limitazioni di libertà”. Inoltre, “Non possiamo dimenticare come la pandemia abbia toccato alcuni nervi scoperti dell’assetto sociale ed economico, facendo emergere contraddizioni e disuguaglianze. Ha minacciato la sicurezza lavorativa di tanti e aggravato la solitudine sempre più diffusa nelle nostre società, in particolare quella dei più deboli e dei poveri”.

Un riferimento anche al conflitto ancora in corso: “La guerra in Ucraina miete vittime innocenti e diffonde incertezza, non solo per chi ne viene direttamente colpito, ma in modo diffuso e indiscriminato per tutti, anche per quanti, a migliaia di chilometri di distanza, ne soffrono gli effetti collaterali, basti solo pensare ai problemi del grano e ai prezzi del carburante”.

All’evento anche il cantautore Simone Cristicchi
“Ho avuto il grande privilegio di commentare il messaggio per la Pace scritto da Papa Francesco, e di realizzare il sogno di cantare per lui “Abbi cura di me”, canzone che amo profondamente. Grazie a Mauricio Lopez, Suor Alessandra Smerilli e al cardinale Czerny per avermi voluto con loro in una giornata così importante, che porterò nel cuore. Nessuno può salvarsi da solo”. È questo il commento che Simone Cristicchi, cantautore italiano ha scritto sulle sue pagine Facebook a margine dell’evento in Vaticano. Cristicchi è noto per essere da tempo vicino alle tematiche sociali.

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Meteo: Prossime Ore, sarà un Capodanno folle, vediamo cosa accadrà durante il brindisi di Mezzanotte

Verso un Capodanno folle sul fronte meteo-climatico

Prepariamoci a vivere un folle Capodanno!
Nelle prossime ore infatti, sono attesi numerosi eventi sul fronte meteorologico che ci accompagneranno fino al brindisi di mezzanotte.

Iniziamo subito dicendo che in queste ultime 24 ore, venti caldi in arrivo dal cuore pulsante delle terre sahariane stanno dando ulteriore energia al vasto anticiclone che da parecchio tempo soggiorna sull’area del Mediterraneo. Tuttavia, nonostante questa ingombrante figura alto-pressoria, l’atmosfera non riuscirà a godere di una totale quiete come avviene invece nei periodi estivi.

Vediamo dunque cosa accadrà sul fronte meteo-climatico nelle prossime ore.
Nella prima parte del giorno le note di rilievo saranno da attribuire soprattutto alle fitte nebbie che avvolgeranno alcuni angoli della Valle Padana fino ai litorali del Centro specie quello adriatico. Sul resto del Centro e del Nord i cieli saranno comunque sporcati da una moderata nuvolosità di tipo medio-basso, mentre avremo maggiori schiarite sul resto del Paese in un contesto climatico assai mite per il periodo.

E saranno proprio le temperature l’elemento più folle di questi ultimi scampoli dell’anno. Nella seconda parte del giorno infatti, le colonnine di mercurio saliranno in forma incontrollata sulle regioni del Sud e sulle due Isole Maggiori. Qui i valori termici potranno salire ben oltre i 20°C fino a raggiungere picchi di 25/26°C in Sicilia. Anche al Centro si salirà di qualche grado, mentre al Nord il quadro termico resterà più o meno stazionario anche se con valori non certo freddi per la stagione.

Ma questa sorta di follia termica si farà notare soprattutto la sera. Il brindisi di mezzanotte infatti sarà contrassegnato da un clima davvero insolito praticamente su tutto il Paese.

Vogliamo dare qualche numero? Spiccano i clamorosi 15°C attesi a Firenze, seguiti a ruota quelli di Palermo. Ma farà un bel caldino anche al Nord, nonostante atmosfere spesso nebbiose. Basti pensare che su gran parte della Valle Padana le colonnine di mercurio oscilleranno tra i 10 e gli 11°C. A Bologna sono addirittura 12 i gradi previsti!

E nemmeno in montagna si batteranno i denti dal freddo, visto e considerato che lo zero termico (altitudine in cui le temperature passano da positive a negative) nella libera atmosfera è previsto a quote ben superiori ai 3000 metri.
Tutto ciò sarà poi condito da un contesto meteorologico stabile nonostante proseguiranno le uggiose atmosfere al Nord condizionate inoltre da una recrudescenza delle nebbie durante la sera e nelle prime ore del Capodanno.

ilmeteo.it

Ponti e festività, 2023 da record per viaggi e relax. Con appena 4 giorni di ferie più di un mese di vacanza

Turisti in aeroporto © ANSA
Per chi ama viaggiare o semplicemente trascorrere lunghi fine settimana fuori casa, il 2023 è un anno da record: con appena 4 giorni di ferie, se non si lavora durante il weekend, si possono accumulare 32 giorni di vacanza.
Calendario alla mano, ecco le possibili combinazioni per organizzare e prenotare viaggi o fughe dalla routine.
A gennaio la prima occasione per viaggiare è l’Epifania, che cade di venerdì e che consente di partire per 3 giorni, aggiungendo sabato 7 e domenica 8 gennaio.
Domenica 9 e lunedì 10 aprile si festeggiano Pasqua e Pasquetta, 3 giorni di mini vacanza se si aggiunge anche il sabato.
Il 25 aprile, festa della Liberazione, cade di martedì: prendendo lunedì di ferie e attaccandolo al fine settimana si ottengono 4 giorni di vacanza. Il primo maggio, lunedì, regala un fine settimana lungo cosi come il 2 giugno, festa della Repubblica, che è un venerdì.
Per chi non è in vacanza ad agosto, il 15 cade di martedì: con un solo giorno di ferie se ne fanno 4 di vacanza. Il primo novembre, festa di Ognissanti, è un mercoledì: con 2 giorni di ferie – lunedì e martedì o giovedì e venerdì – si potrà organizzare una vacanza di 5 giorni.
Anche a dicembre ci sono tante opportunità di organizzarsi i fine settimana: l’8, festa dell’Immacolata, è un venerdì, così come il giorno di Natale è un lunedì e Santo Stefano un martedì, che complessivamente regalano 4 giorni di vacanza (5 per i milanesi che aggiungono la festa del patrono del 7 dicembre).
San Silvestro, infine, viene di domenica ma con lunedì, primo gennaio 2024, ci si può concedere un lungo weekend.
Trentadue giorni di vacanza con 4 giorni di ferie e un 2023 da godersi viaggiando. Dove? Tra le destinazioni da scegliere ci sono alcune località italiane dove organizzare un fine settimana lungo o una breve vacanza. L’Umbria, innanzitutto, è tra le mete consigliate dalla guida Lonely Planet: base per visitare i borghi medievali è Perugia, che nel 2023 celebra il cinquecentesimo anniversario della morte del Perugino. Sempre in Italia due destinazioni da non mancare sono Bergamo e Brescia, che insieme sono state nominate Capitale Italiana della Cultura 2023, con oltre cento eventi in programma. Altri due suggerimenti della Lonely Planet per una mini vacanza sono Malta, con le sue offerte di arte e mare, e in Grecia la Penisola Calcidica, che regala spiagge incantevoli dove rilassarsi.
Infine, rimanendo in Europa, National Geographic propone un viaggio nella natura incontaminata delle Highlands scozzesi, tra brughiere e pecore, o delle Alpi austriache tra trekking, arrampicate e serate in baita.
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Usanze e destinazioni per vivere la mezzanotte di festa per tutto il 2023

Non per tutte le culture la mezzanotte più famosa scocca il 31 dicembre.

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Ecco cinque luoghi e date da appuntarsi per un nuovo anno di scoperta e di meraviglia, 5 destinazioni da eDreams in cui assaporare nuove usanze e vivere questa festa per tutto il 2023.
In Marocco per festeggiare Yennayer, il Capodanno berbero, a metà gennaio
Cade il 12 gennaio 2023 il giorno in cui il popolo Amazigh, nome arabo del popolo berbero, festeggerà Yennayer, il nuovo anno 2973.

Il calendario berbero, infatti, nonostante sia il più simile a quello gregoriano, eredita questa festa dagli antichi cicli agrari berberi, e inizia nel 950 a.c., ai tempi dei faraoni nella regione nordafricana. Yennayer è celebrato in diverse zone del Maghreb e di riflesso ci sono eventi in molti Paesi europei che ospitano queste comunità. Un modo originale e unico per viverlo, però, può essere andare a Marrakech in questi giorni. Oltre alla possibilità di visitare una meta dal clima temperato nella rigidità delle settimane di gennaio, questa zona del Marocco è un’occasione per chi ama cimentarsi nel surf, ma anche nello sci, contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare. Per chi preferisce invece la cultura, in città si svolgono festeggiamenti a base di spettacoli, balli tradizionali e degustazioni di street food passeggiando per i souk. Un dettaglio ancora più significativo per cogliere l’identità del Paese: quest’anno Yennayer sarà all’indomani del giorno del Manifesto dell’Indipendenza del Marocco, festività nazionale.
A New York per il Capodanno cinese, tra gennaio e febbraio. Benvenuti nell’anno del Coniglio
Ormai celeberrimo, il Capodanno cinese, conosciuto anche come Festa di primavera, quest’anno inizierà con la vigilia del nuovo anno, la sera del 21 gennaio 2023 con la Firecracker Ceremony, per terminare il 5 febbraio con la Festa delle lanterne. Il 22 gennaio le popolazioni cinesi di tutto il mondo saluteranno quindi l’anno del Coniglio d’acqua, che secondo l’oroscopo del Dragone è portatore di pace, tranquillità e responsabilità. Una destinazione da considerare per questo appuntamento è la Grande Mela, che, tra Soho e il ponte di Brooklyn, ospita una delle più grandi Chinatown al mondo. Le strade di questi quartieri per l’occasione si tingeranno di rosso, con 15 giorni di celebrazioni, parate, fuochi d’artificio, con l’Empire State Building illuminata di rosso e di giallo. Il momento più atteso ed emozionante è la Lunar Year Parade, durante la quale lunghe sagome di leoni e dragoni danzano per le strade.

Nowruz, il Capodanno persiano, da scoprire a Tirana a marzo
Una delle feste più antiche del mondo, Nowruz deriva dalla fusione delle parole persiane No (nuovo) e rouz (giorno) e secondo la mitologia affonda le sue radici nello zoroastrismo, decine di migliaia di anni fa. Il re persiano Yima, narra la leggenda, è il padre di questa ricorrenza, che corrisponde all’equinozio di primavera. Le usanze di Nowruz vanno dal riordino e pulizia della casa alcune settimane prima del nuovo anno, all’organizzazione di una cena che prevede Samanu, un budino di farina di grano, con zucchero e noci e somagh, sommacco essiccato. Nowruz si festeggia in primo luogo in Iran, ma anche in tutti i Paesi dove è arrivato l’impero Persiano. Ecco perché una delle mete emergenti e da tenere in considerazione per quest’affascinante festività è Tirana, dove risiedono alcuni credenti Bektashi, un ordine di dervisci. Un’ottima occasione, quindi, per visitare questa città in continuo rinnovamento, in un periodo che è di per sé sinonimo di novità e speranza. Una tappa fuori città consentirà inoltre di ammirare l’architettura della tekke, il luogo di culto del centro mondiale dei Bektashi e il suo museo.
Songkran, il Capodanno thailandese, metà aprile
Tra il 13 e il 15 aprile di ogni anno si svolge il Songkran, Capodanno celebrato in diversi Paesi buddhisti, molto sentito e legato all’idea di purificazione e ai ringraziamenti per la fine della stagione secca, che supera i 30 gradi in Thailandia. La ricorrenza è infatti conosciuta anche come Festa dell’acqua. I festeggiamenti, che seguono un periodo di particolare cura per i templi religiosi, variano a seconda della zona del Paese e prevedono, molto spesso, il lancio di secchiate d’acqua e gavettoni, a simboleggiare l’inizio della stagione delle piogge o anche di talco bianco, contro gli spiriti maligni. In diverse regioni, poi, si tengono parate con costumi tradizionali e floreali.
Rosh Hashanah, il Capodanno ebraico da vivere a settembre
Il Capodanno ebraico è un momento religioso e di riflessione. Oltre alla preghiera, i rituali che fanno da cornice a questa festività sono legati al rinnovamento e alla sensazione di liberazione. In questi giorni, si usa ad esempio intraprendere un nuovo hobby. Un’altra tradizione è quella del tashlik, ovvero entrare in uno specchio d’acqua e gettare briciole di pane o sassi, che rappresentano i peccati e gli sbagli. Anche il menu della cena di Capodanno prevede alimenti simbolici, come l’agnello, ma anche le mele o i datteri insieme a ingredienti legati all’idea di buona fortuna, come il miele e, in assoluto, il melograno. Una visita in Israele in questo periodo non solo permette di godere delle sue bellezze naturali e culturali con un clima mite, ma anche di scoprire il lato più spirituale e riflessivo di questa destinazione unica e di sé stessi.