Sott’acqua per la siccità. Tonio Dell’Olio sull’alluvione in Emilia Romagna

Sott'acqua per la siccità. Tonio Dell'Olio sull'alluvione in Emilia Romagna

adista.it
Nella rubrica “Mosaico dei giorni”, in data di oggi, “Fare pace con l’ambiente”, di Tonio Dell’Olio, sull’inondazione di ieri in Emilia Romagna.

Le immagini e le notizie dall’Emilia ci colgono come di sorpresa. Quasi a pensare che dalle nostre parti non possano succedere disastri simili. Fiumi che esondano, case allagate, famiglie sfollate, persone salvate dai gommoni della Protezione civile… Mentre qualcuno continua a ripetere ad ogni evento che si sia trattato di un fenomeno mai registrato prima e che pertanto con potevano essere prese le contromisure, altri evidenziano che il consumo del territorio, la siccità persistente che rende i terreni pressoché impermeabili, le costruzioni a ridosso degli argini, sono fattori determinanti del disastro. Ma il problema vero è che tra qualche giorno avremo dimenticato acqua e vittime e cercheremo ancora di cementificare e di tenere salde le nostre abitudini. La verità è che il disastro dell’Emilia ha radici lontane nel tempo e dovremmo deciderci solertemente a tagliarle. Intanto in Rwanda le inondazioni e le acque alluvionali in questi stessi giorni hanno causato già più di 100 vittime. Anche loro ci chiedono di fare pace con l’ambiente.