Dolomiti Energia Trento Unahotels Reggio Emilia 68-84, la salvezza è possibile
Reggio Emilia, 15 gennaio 2023 – Col fuoco sacro che serve se vuoi davvero salvare la categoria, la Pallacanestro Reggiana espugna Trento e si regala una vittoria in trasferta che mancava da oltre tre mesi (1 ottobre a Treviso) riducendo a due punti la distanza dalla zona salvezza, a quota 10. Al di là della classifica, dei calcoli matematici e di tutto quello che costellerà il cammino da qui a primavera, la notizia più confortante sta nell’atteggiamento con cui la truppa di Sakota è scesa in campo fin dalla palla a due. Lucida e feroce come il suo leader Cinciarini (18 assist) e precisa come il killer di giornata che risponde al nome di Olisevicius.
Il tiratore baltico che ha piazzato il suo massimo stagionale per punti segnati 24 (4/5 da 3) e il massimo in carriera per valutazione nel campionato italiano (30) dando linfa vitale nei momenti di inevitabile blackout, arrivati soprattutto dopo aver toccato il massimo vantaggio (40-64 al 28’). Parlare però dei singoli sarebbe ingeneroso perché chiunque sia sceso sul parquet ieri sera ha lasciato il segno, Stefanini compreso. Proprio come succede nelle squadre che giocano davvero assieme per centrare un obbiettivo comune. Per questo motivo la dirigenza non dovrà fare l’errore di separarsi da Beka Burjanadze, il grizzly georgiano che ha sfoderato una partita eroica per quelle che sono le sue potenzialità, dimostrando anche al proprio coach che l’uomo di post basso che sta cercando in mezza Europa probabilmente ce l’ha già in casa. Questo non significa che non si possa aggiungere comunque un altro straniero al roster come ‘assicurazione’, ma sarebbe un peccato privarsi dell’energia e del suo cuore che fa provincia.
Ci siamo già illusi nel corso del campionato (dopo l’iniziale doppietta Treviso-Bonn e dopo gli hurrà interni con Brindisi e Pesaro), ma stavolta la squadra ha dimostrato di essere viva e di avere un po’ di amor proprio. Le percentuali al tiro hanno certamente scavato il solco finale, ma la chiave è stata soprattutto la lotta a rimbalzo (35 a 32) vinta contro la prima della classe in questo fondamentale. Queste sono premesse buone per ripartire seriamente e ritrovare autostima, ma guai ad alzare la testa. Non è stato fatto ancora nulla.
Tabellino
TRENTO-REGGIO EMILIA 68-84
DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Flaccadori 9 (3/9, 1/4), Crawford 18 (3/4, 4/7), Lockett 2 (1/4), Grazulis 11 (5/7, 0/3), Atkins 12 (4/9, 0/1); Udom 6 (1/2 da 3), Spagnolo 5 (1/11, 0/2), Forray 5 (1/2, 1/1), Conti, Ladurner. N.e.: Zangheri, Gaye. All.: Molin.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Cinciarini 5 (1/2, 1/4), Anim 5 (1/3, 1/1), Olisevicius 24 (5/7, 4/5), Reuvers 14 (6/9, 0/3), Hopkins 9 (3/5, 1/2); Vitali 10 (1/2, 2/2), Burjanadze 14 (3/5, 2/3), Stefanini 3 (1/1 da3). N.e.: Diouf, Cipolla, Giberti, Nembhard. All.: Sakota.
Arbitri: Baldini, Perciavalle, Nicolini.
Parziali: 12-23, 33-47; 49-64
Note: Tl. Tre 11/16 Reg 8/15, Rimb.: Tre 32 (Grazulis 9), Reg 35 (Olisevicius 9), Ass.: Tre 12 (Flaccadori 5), Reg 23 (Cinciarini 18).
Il Resto del Carlino